24 luglio 2001

Luci d’artista nella centrale elettrica

 

Sei artisti tra i migliori dell’ultima generazione si confrontano con lo spazio della più grande ‘fabbrica di energia’ in Italia. La centrale elettrica di Montalto di Castro diventa centro d’arte...

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Imponente e grandiosa la centrale elettrica dell’Enel, a Montalto di Castro in provincia di Viterbo, opprime da sempre il panorama ed impedisce la vista dell’orizzonte. Una sensazione di angoscia, dunque, ma allo stesso tempo di sorprendente fascino è quella che il normale viaggiatore ferroviario del ‘diretto’ Pisa-Roma prova ogni volta passando davanti alla gigantesca struttura.
Nell’ambito del progetto ‘Centrale Aperta’, che prevede visite guidate all’interno delle grandi elettrogeneratrici italiane, proprio a Montalto avrà luogo la mostra “Le forme della Luce”. Studio azzurro Il progetto espositivo, curato da Ludovico Pratesi e Costantino D’Orazio, conduce all’interno di una fabbrica di luce quegli artisti dell’ultima generazione che proprio sulla luce basano il loro vocabolario creativo.
Snodo principale dell’evento è l’installazione di Studio Azzurro, l’obiettivo dei videoartisti milanesi è coinvolgere il pubblico rendendolo ‘colpevole’ di fronte ai diametrali mutamenti di una proiezione variante da temi bucolici a cruente immagini guerresche. Alessandra Tesi, protagonista alla Biennale con una sperimentazione ipertecnologica (addirittura brevettata) mirata ad affinare la percezione della luce e dell’immagine, presenta a Montalto un riflessione sullo squallore degli alberghetti di provincia. Giovanni Albanese La luce naturale e uggiosa della campagna francese, mai manipolata, mette in evidenza la desolazione degli ambienti ritratti. La mostra è una buona occasione per apprezzare i lavori di Elisa Sighicelli, torinese ma attiva più all’estero che nel nostro paese. Il suo linguaggio catalizza una tenue luce retroproiettata per dare un’imprevista profondità a degli interni altrimenti piatti e anonimi. Maurizio Vetrugno sostituisce, all’interno dei guardaroba della centrale, gli abiti luminosi da lui ‘cuciti’ alle normali tute di lavoro degli operai; tale operazione antifunzionale, che toglie agli oggetti è loro valore d’uso donandogli una nuova estetica luminescente, è fatta propria anche dal romano Giovanni Albanese presente all’evento con un salotto di lampadine.Anche Massimo Uberti propone il ripensamento di uno spazio domestico delimitando intimamente dei confini con tubi di neon.
Scontati i complimenti finali all’Enel auspicando che questo sia solo il punto di partenza per un rinnovato e massiccio impegno nel contemporaneo. Un’azienda con il bilancio dell’ex monopolista elettrico potrebbe essere, da sola, la salvezza di tutto il settore.

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Massimiliano Tonelli



“Le Forme della Luce”, Montalto di Castro, Centrale Alessandro Volta, Fino al 15 ottobre, Ufficio Stampa Delos per Enel e-mail delosmi@tin.it tel. 028052151, martedì-sabato 8.30-22.30, domenica e lunedì 8.30 – 16.00, ingresso gratuito. In catalogo testi di Ludovico Pratesi e Laura Cherubini.

[exibart]

3 Commenti

  1. Possibile che non cisia scritto niente di niente su “ARTPORT”,manifestazione culturale,che si svolgera’ a Firenze dal 12 al 229????????????????? Bravi!

  2. Cara Chiara,

    come ormai quasi tutti i nostri lettori sanno, noi recensiamo esclusivamente eventi ai quali i nostri redattori si sono recati fisicamente. Ci rifiutiamo di mettere su i comunicati stampa senza aver visto le mostre. Fanno eccezione a volte soltanto le notizie “in primo piano” dell’home page che annunciano eventi e manifestazioni poco prima del loro inizio o il giorno stesso dell’inaugurazione. Dunque è perfettamente normale che non ci siano notizie su una manifestazione che si svolgerà tra quasi un mese! L’evento verrà probabilmente segnalato o recensito a tempo debito. Spero che continuerai a seguirci. Cari saluti
    La redazione

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