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08
ottobre 2008
infumo_contaminazioni Music & Comics
in fumo
Il fumetto e le sue contaminazioni: letterarie, artistiche, cinematografiche. Ma anche musicali. C'è chi ha prodotto album unendo illustrazione e suoni. E chi i fumetti e i cartoni li ha cantati. Come Cristina D'Avena, che torna in concerto con i Gem Boy...
Più volte abbiamo scritto di come il cinema attinga a piene mani dai fumetti, trasformando un personaggio o una bella storia in un film campione d’incassi. Hollywood investe milioni di dollari in trasposizioni su grande schermo. Forse perché sceneggiatori e autori sono a corto d’idee, o più semplicemente perché il pubblico premia i supereroi. Diversamente, ci sono disegnatori come Gradimir Smudja e Marcello Jori che hanno scelto di raccontare, pur con approcci grafici e stilistici nettamente differenti, le storie dei pittori che hanno fatto grande la storia dell’arte: Gauguin, Van Gogh, Rembrandt, Delacroix, Picasso, Monet.
Ma c’è anche chi, partendo da fumetti, è riuscito a comporre un album profondo, notturno e illustrato, che ha poi ispirato un tour che supera le barriere del concerto, sconfinando nei canoni del teatro. E questo è il caso del cd Casinò composto da Igort – titolare della Coconino Press, scrittore, musicista e sceneggiatore – e interpretato dalla band dei Lo Ciceros. Un caso d’eccellenza, questo, per ciò che riguarda la narrazione contaminata. Un prodotto che potremmo definire d’élite, non solo perché è complesso al primo ascolto, ma anche per la stratificazione dei livelli d’analisi. Undici brani profondi e calibrati, cui sono associate illustrazioni potenti nei colori e nella composizione.
Ciò che è davvero popolare, almeno per quel che riguarda il rapporto tra musica, fumetti e cartoon, sono le sigle televisive. Molte cover band sono nate col solo scopo di riproporre sul palco i brani che, soprattutto negli anni ‘80, anticipavano l’inizio dei cartoni animati più celebri. Forse per nostalgia, forse perché davvero divertiti all’idea di interpretare Capitan Harlock o Ufo Robot. Facendosi forti della consapevolezza che sono ancora in molti gli appassionati dell’animazione e dei vecchi cartoni, gli organizzatori dei saloni dedicati ai comics hanno pensato di non limitarsi al solo tributo.
Già da parecchi anni, infatti, Lucca Comics & Games allestisce all’interno della manifestazione un palco destinato al Music & Comics. Una nuova area che è stata ben accolta e che negli anni si è sviluppata fino a diventare uno spazio “cult”. Su quel palco sono tornati a suonare, dopo lunghi anni di assenza, I Cavalieri del Re, interpreti di sigle come Gigi la trottola, Kimba, L’Uomo Tigre e Lady Oscar. Quest’anno il Music & Comics sarà riproposto, sempre sul palco di Lucca, dal 30 ottobre al 2 novembre. Il concerto inaugurale è affidato agli oltre sessanta elementi dell’Arcadia Wind Orchestra e Miwa e i suoi componenti. Tra gli appuntamenti più attesi, però, c’è quello con Cristina D’Avena – eterna bambina e popolare interprete di moltissime sigle – e la band dei Gem Boy. Una collaborazione inedita, dove la tradizione politically correct della cantante di Nanà Supergirl, I Puffi e C’era una volta Pollon s’incontrerà con l’esuberanza espressiva e l’irriverenza di una fresca cover band.
Un altro appuntamento speciale è quello con Vito Tommaso, compositore e jazzista di tutto rispetto, che nella sua produzione conta anche la realizzazione di sigle come Ken Falco e Love Boat. Anche Tommaso si esibirà in un concerto speciale: sul palco sarà affiancato dalla Banda dei Bucaioli, i Seven Nippon e dal Coro Arcobaleno. Alla fine, quando si sarà compiuto anche il tradizionale Music Contest (concorso per cover band di cartoni animati), toccherà ai Superobots chiudere il calendario dei concerti con le sigle di Gordian, Il Grande Mazinger, Jeeg Robot e, perché no, anche il Ken Falco composto proprio da Vito Tommaso.
Ma c’è anche chi, partendo da fumetti, è riuscito a comporre un album profondo, notturno e illustrato, che ha poi ispirato un tour che supera le barriere del concerto, sconfinando nei canoni del teatro. E questo è il caso del cd Casinò composto da Igort – titolare della Coconino Press, scrittore, musicista e sceneggiatore – e interpretato dalla band dei Lo Ciceros. Un caso d’eccellenza, questo, per ciò che riguarda la narrazione contaminata. Un prodotto che potremmo definire d’élite, non solo perché è complesso al primo ascolto, ma anche per la stratificazione dei livelli d’analisi. Undici brani profondi e calibrati, cui sono associate illustrazioni potenti nei colori e nella composizione.
Ciò che è davvero popolare, almeno per quel che riguarda il rapporto tra musica, fumetti e cartoon, sono le sigle televisive. Molte cover band sono nate col solo scopo di riproporre sul palco i brani che, soprattutto negli anni ‘80, anticipavano l’inizio dei cartoni animati più celebri. Forse per nostalgia, forse perché davvero divertiti all’idea di interpretare Capitan Harlock o Ufo Robot. Facendosi forti della consapevolezza che sono ancora in molti gli appassionati dell’animazione e dei vecchi cartoni, gli organizzatori dei saloni dedicati ai comics hanno pensato di non limitarsi al solo tributo.
Già da parecchi anni, infatti, Lucca Comics & Games allestisce all’interno della manifestazione un palco destinato al Music & Comics. Una nuova area che è stata ben accolta e che negli anni si è sviluppata fino a diventare uno spazio “cult”. Su quel palco sono tornati a suonare, dopo lunghi anni di assenza, I Cavalieri del Re, interpreti di sigle come Gigi la trottola, Kimba, L’Uomo Tigre e Lady Oscar. Quest’anno il Music & Comics sarà riproposto, sempre sul palco di Lucca, dal 30 ottobre al 2 novembre. Il concerto inaugurale è affidato agli oltre sessanta elementi dell’Arcadia Wind Orchestra e Miwa e i suoi componenti. Tra gli appuntamenti più attesi, però, c’è quello con Cristina D’Avena – eterna bambina e popolare interprete di moltissime sigle – e la band dei Gem Boy. Una collaborazione inedita, dove la tradizione politically correct della cantante di Nanà Supergirl, I Puffi e C’era una volta Pollon s’incontrerà con l’esuberanza espressiva e l’irriverenza di una fresca cover band.
Un altro appuntamento speciale è quello con Vito Tommaso, compositore e jazzista di tutto rispetto, che nella sua produzione conta anche la realizzazione di sigle come Ken Falco e Love Boat. Anche Tommaso si esibirà in un concerto speciale: sul palco sarà affiancato dalla Banda dei Bucaioli, i Seven Nippon e dal Coro Arcobaleno. Alla fine, quando si sarà compiuto anche il tradizionale Music Contest (concorso per cover band di cartoni animati), toccherà ai Superobots chiudere il calendario dei concerti con le sigle di Gordian, Il Grande Mazinger, Jeeg Robot e, perché no, anche il Ken Falco composto proprio da Vito Tommaso.
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Casinò di Igort
Fumettisti e pittori
gianluca testa
[exibart]
jori e’ una delle cose piu orropilanti che certi personaggi chiamano artisti o maestri.
ma perche queste citazioni ridicole eppure i cartoni animati sono realmente opere d’arte…culturalmente hanno contaminato e midificato la cultura globale.
ma jori e’ da festicciola di borgata tra una abbuffata di porchetta e un serata di liscio con casadei va in una stanza e ti trovi l’ultima produzione del maestro.
italietta!ah ah ah