Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Claudio Caldana – Mosaici e dipinti
In Galleria saranno esposti alle pareti alcuni dipinti, dei mosaici saranno presentate anche delle sculture realizzate con la tecnica del mosaico dell’artista veronese Claudio Caldana
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 25 novembre al 7 dicembre 2017 la Galleria Arianna Sartori di Mantova nella sede di Via Cappello 17, ospiterà l’artista veronese Claudio Caldana, che per l’occasione esporrà alle pareti alcuni dipinti, dei mosaici e presenterà anche delle sculture realizzate anche queste con la tecnica del mosaico.
L’inaugurazione della mostra si svolgerà Sabato 25 novembre alle ore 17.00 alla presenza dell’artista.
CALDANA e il Paesaggio dell’Anima
Per analizzare il percorso di ricerca nell’arte di Claudio Caldana è necessario non limitarsi all’azione del fare, alla scelta della materia e delle invenzioni coloristiche, ma scandagliare con strumenti di precisione una voca-zione che ha radici in una istintiva e coltivata sapienza nel bilanciare l’effetto pittorico con le voci di una sen-sibile e profonda interiorità.
Filo conduttore: passione. Espressa fin dall’inizio. Dagli anni dell’investigazione e dello studio sulla strumen-tazione pittorica, fino all’attuale produzione che, oltre a completare un ciclo, in crescendo, raffinato e intenso, esprime l’apice di un processo finalizzato a raggiungere gli strati più trascendenti del pensiero. L’indagine ha attraversato varie sperimentazioni, e nulla è stato affidato al caso.
Caratteristiche nell’arte di Caldana, lo sfaldarsi della concretezza dell’immagine, un polverizzarsi dei contorni, il dilatarsi del soggetto in una dimensione spaziale che va oltre i confini della tela per trasmettere un senso di universalità.
Ma in ogni fase dell’espressività, costantemente dominante è l’effetto luce, metafora dell’anima. Anima che limitata dalle esigenze quotidiane e assediata dai pregiudizi vuole uscire da tali involucri per diventare unica, radiosa farfalla. Anima che dibattuta fra il bene e il male sa trovare la via d’uscita immaginata dal labirinto. Anima che riscopre i valori veri della vita abbattendo le sbarre del materialismo per correre nei giardini dell’assoluto.
Straordinaria la serie conclusiva. Panorami della mente che raccontano i nostri pensieri, le sofferenze, i ricor-di, i debiti d’amore, il gioco della presenza e dell’assenza. Ma in ogni lavoro, accanto ad una parte serpentina, contorta, conturbata, a grumi materici complessi come l’intrico della passioni umane, si apre una possibilità di luce, un’iride di speranza. I colori si incontrano e si scontrano, schiumeggiano come le onde del mare, variano come nuvole, ardono, divampano simili ad una fiamma dalle mille lingue che, dal tronco incandescente di creatività, tende a lambire le porte del cielo.
Vera Meneguzzo critico d’arte, Verona
Claudio Caldana è nato il 6 Marzo 1953. Si diploma all’Artistico di Verona e frequenta l’Accademia Cignaroli della stessa città, seguendo corsi di affresco, encausto e restauro pitture murali. Dipinge da 48 anni. I primi anni sono all’insegna della ricerca per trovare uno stile personale in cui potersi riconoscere e distinguere. Navigando in un am-pissimo mare di opportunità, Caldana approda alle più particolari tecniche: i velluti, gli affreschi, l’encausto, l’oro, la luce. I particolari sono i veri protagonisti di ogni periodo artistico di questo pittore. La donna, i visi, i corpi, le forme, le penombre. L’essere femminilità è onnipresente. In questi anni lo vediamo coinvolto in diversi importanti eventi, tra cui L’Artexpo di New York e Vicenza Arte nel ‘92, l’Inserimento nell’Archivio Storico Palazzo Bandera Busto Arsizio VARESE nel ‘94, L’Inserimento nell’Archivio Storico Bevilacqua la Masa e l’Esposizione all’Euro Art Expo di VERONA nel ’95. Degni di nota anche l’immissione nell’Archivio Storico La Biennale di Venezia nel ‘96, La Nomina di Socio Accademico dell’Accademia Greci Marino NOVARA nel ‘97, la Fiera di FERRARA, una Personale ad Oc-kenheim GERMANIA nel ‘98 e il Premio Quadriennale di ROMA Lupa Capitolina nel 2002. Nel 2004 lo vediamo invece protagonista in diverse situazioni: invitato alla V Biennale Città di ROMA e l’Inserimento di alcune maestose Opere: nel Museum of the Royal house of Portugal di VICENZA, nella Fondazione Ligabue e nell’Archivio del Mu-seo del Castello di San Pietro in Cerro PIACENZA. La partecipazione ad ARTCARD Sharjah Art Museum UNITED ARAB EMIRATES nel 2005, l’inserimento di una sua opera nel Museo d’Arte Contemporanea Scopoli di Foligno PERUGIA nel 2006. Fondamentali anche gli incontri con alcuni artisti ed esperti del settore: il Critico d’Arte di Ro-vigo Michele De Palo, fu il primo a credere in Caldana e nella sua pittura, il Critico d’Arte Veronese Vera Meneguzzo che lo segue e presenta diverse sue mostre da tantissimi anni, lo scrittore filosofo Veneziano Gustavo Gasparini legato a tutti noi da profonda amicizia, l’artista Stefanoni, il pittore Americano Mark Kostabi, la pittrice Silvia Papas, il Criti-co d’Arte Giorgio Falossi che rivediamo sempre volentieri, lo Scultore Potenza, il Pittore Graziano Cuberti, l’Artista Turi Simeti… Da circa 15 anni, Caldana lavora all’informale e al concettuale con opere di ricerca, installazioni, per-formance e uno specifico ciclo denominato “Paesaggi dell’Anima”. Le anime esternamente risplendono e ostentano la loro purezza, nascondendo al loro interno la verità. La forza dei colori scelti per le opere e le pennellate decise e mor-bide a tratti, nascondono questo profondo contrasto. Altri momenti importanti della sua vita artistica: La collabora-zione con Sergio Fastellini dell’Arte Expo di Bologna che gli ha permesso un contratto di due anni con una grossa so-cietà che opera negli Emirati Arabi ed una quotazione delle sue opere di 1.4, l’Esposizione all’Accademia d’Arte Mo-derna di ROMA, l’Inserimento nell’Archivio Monografico dell’Arte Italiana di MILANO/ROMA e l’Inserimento nell’Archivio Storico la Quadriennale di Roma, tutto nel 2007. Il Premio Internazionale Biennale di Venezia nel 2010, un Terzo Premio alla Biennale di Torino con esposizione al G.A.M.-Galleria Arte Moderna e l’Esposizione alla Galle-ria Arte Moderna di PISA nel 2012. La partecipazione alla Triennale di Roma con esposizione al Chiostro del Bra-mante nel 2014, invitato a “Grazie Italia”, esposizione promossa dal Padiglione Guatemala della 56^ Biennale di Ve-nezia 2015, esposizione con alcune opere presso la Ca’ dei Carraresi Treviso, a Villa Castelnuovo di Palermo con la supervisione del Critico d’Arte Vittorio Sgarbi e inoltre nuovamente presso la Ca’ dei Carraresi nel 2016. Degne di no-ta anche il contratto di esclusiva per 2 anni con una società che opera in Cina e l’inserimento come Ufficial Membere nella IAR-italianArt in RUSSIA. Sempre nel 2017 lo vediamo coinvolto in importanti Esposizioni: presso l’Ambrosianeum di Milano dove è premiato con II° Premio per l’arte concettuale e in mostre già concordate nella città di Mosca, RUSSIA. Ricordiamo anche i suoi ultimi incontri: con l’Artista Viennese Hermann Nitsch, il Pittore Ferruc-cio Gard, l’Artista Egiziano Medhat Shafik, il pittore Marco Cingolani, l’Artista Malquori, il pittore Croato Milan Zo-riéié, la pittrice Veronese Rosabianca Cinquetti, l’Artista Emilio Isgrò, il pittore Vincenzo Balsamo, l’esperto d’Arte Willi Montini, il Critico d’arte Roberta Filippi, il pittore Cancogni, l’artista Francese Arnold Aubertin, l’Artista Califor-niano Tony Oursler, l’Artista Umberto Mariani, l’esperta d’Arte Marifulvia Matteazzi Alberti di Vicenza, il Critico d’Arte Daniel Buso, Loredana Filoni, Daniele Radini Tedeschi e Philippe Daverio…Negli anni Caldana è riuscito ad arricchire il suo curriculum con premi prestigiosi e oltre 180 mostre: in Gallerie, Palazzi storici e fodazioni. Solo per citarne alcune: le esposizioni di Roma presso le Sale e il Chiostro del Bramante , Palazzo Margani e L’ Accademia In-ternazionale d’Arte Moderna. Palazzo della Ragione a Verona, Abbazia degli Olivetani Milano, Villa Gualino a Tori-no, Ca’ dei Carraresi a Treviso, Museo Diocesano Terni, Villa Castelnuovo Palermo, Palazzo Bentivoglio (Fondazione Ligabue)… e gallerie come: “Modigliani” e “Zamenhof” Milano, “Spazziottagoni” e “Il Trittico” Roma, “Arte Città Amica” e “Spazio Arte Castello” Torino, “Galleria 18” e “Artexpo” Bologna, “Alba” Ferrara, “Galleria Arte Moder-na” Pisa, Galleria “Mega” Padova, “La Pergola Arte” Firenze, “Galleria San VidaL” Venezia, “GAM” di Torino… e Inoltre in tantissimi altri luoghi in Italia, Germania , Francia e vari stati Europei. Tutta la vita di Caldana gira attorno all’arte, collabora con gallerie, realizza murales, esegue piccoli restauri, insegna pittura privatamente e a gruppi. Per 7 anni ha insegnato pittura e storia dell’arte presso la Casa Circondariale di Verona intervenendo nelle scuole e oltre con dibattiti sul carcere e sui valori della vita. All’interno del sito: www.artecaldana.jimdo.com, si potranno trovare: opere pittoriche, sculture, video, performance, interviste, recensioni critiche, premi, importanti esposizioni con permanenze in musei, fondazioni e una serie di immagini che raccontano la vita artistica del maestro. In questi ultimi anni la sua at-tenzione si è orientata anche verso la fotografia, senza trascurare mai la ricerca interiore. Perno della sua arte da sem-pre.
L’inaugurazione della mostra si svolgerà Sabato 25 novembre alle ore 17.00 alla presenza dell’artista.
CALDANA e il Paesaggio dell’Anima
Per analizzare il percorso di ricerca nell’arte di Claudio Caldana è necessario non limitarsi all’azione del fare, alla scelta della materia e delle invenzioni coloristiche, ma scandagliare con strumenti di precisione una voca-zione che ha radici in una istintiva e coltivata sapienza nel bilanciare l’effetto pittorico con le voci di una sen-sibile e profonda interiorità.
Filo conduttore: passione. Espressa fin dall’inizio. Dagli anni dell’investigazione e dello studio sulla strumen-tazione pittorica, fino all’attuale produzione che, oltre a completare un ciclo, in crescendo, raffinato e intenso, esprime l’apice di un processo finalizzato a raggiungere gli strati più trascendenti del pensiero. L’indagine ha attraversato varie sperimentazioni, e nulla è stato affidato al caso.
Caratteristiche nell’arte di Caldana, lo sfaldarsi della concretezza dell’immagine, un polverizzarsi dei contorni, il dilatarsi del soggetto in una dimensione spaziale che va oltre i confini della tela per trasmettere un senso di universalità.
Ma in ogni fase dell’espressività, costantemente dominante è l’effetto luce, metafora dell’anima. Anima che limitata dalle esigenze quotidiane e assediata dai pregiudizi vuole uscire da tali involucri per diventare unica, radiosa farfalla. Anima che dibattuta fra il bene e il male sa trovare la via d’uscita immaginata dal labirinto. Anima che riscopre i valori veri della vita abbattendo le sbarre del materialismo per correre nei giardini dell’assoluto.
Straordinaria la serie conclusiva. Panorami della mente che raccontano i nostri pensieri, le sofferenze, i ricor-di, i debiti d’amore, il gioco della presenza e dell’assenza. Ma in ogni lavoro, accanto ad una parte serpentina, contorta, conturbata, a grumi materici complessi come l’intrico della passioni umane, si apre una possibilità di luce, un’iride di speranza. I colori si incontrano e si scontrano, schiumeggiano come le onde del mare, variano come nuvole, ardono, divampano simili ad una fiamma dalle mille lingue che, dal tronco incandescente di creatività, tende a lambire le porte del cielo.
Vera Meneguzzo critico d’arte, Verona
Claudio Caldana è nato il 6 Marzo 1953. Si diploma all’Artistico di Verona e frequenta l’Accademia Cignaroli della stessa città, seguendo corsi di affresco, encausto e restauro pitture murali. Dipinge da 48 anni. I primi anni sono all’insegna della ricerca per trovare uno stile personale in cui potersi riconoscere e distinguere. Navigando in un am-pissimo mare di opportunità, Caldana approda alle più particolari tecniche: i velluti, gli affreschi, l’encausto, l’oro, la luce. I particolari sono i veri protagonisti di ogni periodo artistico di questo pittore. La donna, i visi, i corpi, le forme, le penombre. L’essere femminilità è onnipresente. In questi anni lo vediamo coinvolto in diversi importanti eventi, tra cui L’Artexpo di New York e Vicenza Arte nel ‘92, l’Inserimento nell’Archivio Storico Palazzo Bandera Busto Arsizio VARESE nel ‘94, L’Inserimento nell’Archivio Storico Bevilacqua la Masa e l’Esposizione all’Euro Art Expo di VERONA nel ’95. Degni di nota anche l’immissione nell’Archivio Storico La Biennale di Venezia nel ‘96, La Nomina di Socio Accademico dell’Accademia Greci Marino NOVARA nel ‘97, la Fiera di FERRARA, una Personale ad Oc-kenheim GERMANIA nel ‘98 e il Premio Quadriennale di ROMA Lupa Capitolina nel 2002. Nel 2004 lo vediamo invece protagonista in diverse situazioni: invitato alla V Biennale Città di ROMA e l’Inserimento di alcune maestose Opere: nel Museum of the Royal house of Portugal di VICENZA, nella Fondazione Ligabue e nell’Archivio del Mu-seo del Castello di San Pietro in Cerro PIACENZA. La partecipazione ad ARTCARD Sharjah Art Museum UNITED ARAB EMIRATES nel 2005, l’inserimento di una sua opera nel Museo d’Arte Contemporanea Scopoli di Foligno PERUGIA nel 2006. Fondamentali anche gli incontri con alcuni artisti ed esperti del settore: il Critico d’Arte di Ro-vigo Michele De Palo, fu il primo a credere in Caldana e nella sua pittura, il Critico d’Arte Veronese Vera Meneguzzo che lo segue e presenta diverse sue mostre da tantissimi anni, lo scrittore filosofo Veneziano Gustavo Gasparini legato a tutti noi da profonda amicizia, l’artista Stefanoni, il pittore Americano Mark Kostabi, la pittrice Silvia Papas, il Criti-co d’Arte Giorgio Falossi che rivediamo sempre volentieri, lo Scultore Potenza, il Pittore Graziano Cuberti, l’Artista Turi Simeti… Da circa 15 anni, Caldana lavora all’informale e al concettuale con opere di ricerca, installazioni, per-formance e uno specifico ciclo denominato “Paesaggi dell’Anima”. Le anime esternamente risplendono e ostentano la loro purezza, nascondendo al loro interno la verità. La forza dei colori scelti per le opere e le pennellate decise e mor-bide a tratti, nascondono questo profondo contrasto. Altri momenti importanti della sua vita artistica: La collabora-zione con Sergio Fastellini dell’Arte Expo di Bologna che gli ha permesso un contratto di due anni con una grossa so-cietà che opera negli Emirati Arabi ed una quotazione delle sue opere di 1.4, l’Esposizione all’Accademia d’Arte Mo-derna di ROMA, l’Inserimento nell’Archivio Monografico dell’Arte Italiana di MILANO/ROMA e l’Inserimento nell’Archivio Storico la Quadriennale di Roma, tutto nel 2007. Il Premio Internazionale Biennale di Venezia nel 2010, un Terzo Premio alla Biennale di Torino con esposizione al G.A.M.-Galleria Arte Moderna e l’Esposizione alla Galle-ria Arte Moderna di PISA nel 2012. La partecipazione alla Triennale di Roma con esposizione al Chiostro del Bra-mante nel 2014, invitato a “Grazie Italia”, esposizione promossa dal Padiglione Guatemala della 56^ Biennale di Ve-nezia 2015, esposizione con alcune opere presso la Ca’ dei Carraresi Treviso, a Villa Castelnuovo di Palermo con la supervisione del Critico d’Arte Vittorio Sgarbi e inoltre nuovamente presso la Ca’ dei Carraresi nel 2016. Degne di no-ta anche il contratto di esclusiva per 2 anni con una società che opera in Cina e l’inserimento come Ufficial Membere nella IAR-italianArt in RUSSIA. Sempre nel 2017 lo vediamo coinvolto in importanti Esposizioni: presso l’Ambrosianeum di Milano dove è premiato con II° Premio per l’arte concettuale e in mostre già concordate nella città di Mosca, RUSSIA. Ricordiamo anche i suoi ultimi incontri: con l’Artista Viennese Hermann Nitsch, il Pittore Ferruc-cio Gard, l’Artista Egiziano Medhat Shafik, il pittore Marco Cingolani, l’Artista Malquori, il pittore Croato Milan Zo-riéié, la pittrice Veronese Rosabianca Cinquetti, l’Artista Emilio Isgrò, il pittore Vincenzo Balsamo, l’esperto d’Arte Willi Montini, il Critico d’arte Roberta Filippi, il pittore Cancogni, l’artista Francese Arnold Aubertin, l’Artista Califor-niano Tony Oursler, l’Artista Umberto Mariani, l’esperta d’Arte Marifulvia Matteazzi Alberti di Vicenza, il Critico d’Arte Daniel Buso, Loredana Filoni, Daniele Radini Tedeschi e Philippe Daverio…Negli anni Caldana è riuscito ad arricchire il suo curriculum con premi prestigiosi e oltre 180 mostre: in Gallerie, Palazzi storici e fodazioni. Solo per citarne alcune: le esposizioni di Roma presso le Sale e il Chiostro del Bramante , Palazzo Margani e L’ Accademia In-ternazionale d’Arte Moderna. Palazzo della Ragione a Verona, Abbazia degli Olivetani Milano, Villa Gualino a Tori-no, Ca’ dei Carraresi a Treviso, Museo Diocesano Terni, Villa Castelnuovo Palermo, Palazzo Bentivoglio (Fondazione Ligabue)… e gallerie come: “Modigliani” e “Zamenhof” Milano, “Spazziottagoni” e “Il Trittico” Roma, “Arte Città Amica” e “Spazio Arte Castello” Torino, “Galleria 18” e “Artexpo” Bologna, “Alba” Ferrara, “Galleria Arte Moder-na” Pisa, Galleria “Mega” Padova, “La Pergola Arte” Firenze, “Galleria San VidaL” Venezia, “GAM” di Torino… e Inoltre in tantissimi altri luoghi in Italia, Germania , Francia e vari stati Europei. Tutta la vita di Caldana gira attorno all’arte, collabora con gallerie, realizza murales, esegue piccoli restauri, insegna pittura privatamente e a gruppi. Per 7 anni ha insegnato pittura e storia dell’arte presso la Casa Circondariale di Verona intervenendo nelle scuole e oltre con dibattiti sul carcere e sui valori della vita. All’interno del sito: www.artecaldana.jimdo.com, si potranno trovare: opere pittoriche, sculture, video, performance, interviste, recensioni critiche, premi, importanti esposizioni con permanenze in musei, fondazioni e una serie di immagini che raccontano la vita artistica del maestro. In questi ultimi anni la sua at-tenzione si è orientata anche verso la fotografia, senza trascurare mai la ricerca interiore. Perno della sua arte da sem-pre.
25
novembre 2017
Claudio Caldana – Mosaici e dipinti
Dal 25 novembre al 07 dicembre 2017
arte contemporanea
Location
ARIANNA SARTORI ARTE & OBJECT DESIGN
Mantova, Via Ippolito Nievo, 10, (Mantova)
Mantova, Via Ippolito Nievo, 10, (Mantova)
Orario di apertura
dal Lunedì al Sabato 10.00-12.30 / 15.30-19.30. Domenica 15.30-19.00.
Vernissage
25 Novembre 2017, ore 17.00
Autore
Curatore