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Part 1
Lulù Nuti, Simone Pappalardo, Baldassarre Ruspoli e Delfina Scarpa utilizzano materiali e linguaggi diversi. Carta, vetro, plastica, ferro e legno, diventano lavori appesi al muro, sospesi, posati su basi o per terra, mentre un suono accompagnerà attraverso lo spazio della galleria.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
PART 1
A cura di Teodora di Robilant
25 Ottobre 2017
6.00 pm
Il 25 Ottobre 2017 la Galleria Alessandra Bonomo inaugura "Part 1”
Una mostra, quattro giovani artisti.
Lulù Nuti, Simone Pappalardo, Baldassarre Ruspoli e Delfina Scarpa utilizzano materiali e linguaggi diversi. Carta, vetro, plastica, ferro e legno, diventano lavori appesi al muro, sospesi, posati su basi o per terra, mentre un suono accompagnerà attraverso le stanze della galleria.
Lulù Nuti
Artista Francese, Italiana, nata nel 1988.
Diplomata all’Ecole Supérieure Nationale des beaux arts di Parigi, vive e lavora fra Roma e Parigi.
Lulù Nuti presenta una serie di disegni, realizzati durante la residenza "The Owner's Cabin" a bordo di una nave Cargo, Cielo d'Italia.
I disegni sono fronte-retro e riflettono l'andamento della nave durante i giorni e le notti di navigazione.
Del 2012 è invece la serie Horizon(s) che nasce dalla volontà di "bucare il quadro" ed andare oltre il limite del foglio.
Simone Pappalardo
Nasce nel 1976.
Diplomato in Musica Elettronica presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma.
La sua opera, risuona nei vari spazi della galleria ed è caratterizzata da una serie di ampolle di vetro o plastica, assemblate al legno, installate in punti diversi.
Simone si è sempre dedicato al suono e alle sue possibili declinazioni. I suoi interventi nel mondo dell’arte, sono legati all’indagine del rapporto fra timbro e forma.
Baldassare Ruspoli
I lavori esposti per 'Part 1' hanno in comune la dislocazione di materiali trovati principalmente in siti di costruzione e riadattati a fine di trarne una seconda natura. Intervenendo con grafite o direttamente sul materiale stesso, l'artista tende a esplorare queste superfici in modo da concretizzarne la loro realtà, e di ampliarne la nostra consapevolezza.
Facendo uso di due assi di recupero come materiale scultoreo, si vuole riferire al passato utilizzo di questi materiali, l'importanza che ne traiamo nel contesto lavorativo e il significato che possono avere quando decontestaulizzati in un ambito diverso, “sopra-elevandoli”, per cosi dire, all'importanza storica che si porta a presso la forma scultorea.
Riflettendosi in forma, le due sculture giocano con lo spazio circostante a fine di realizzare un'ulteriore struttura centrale, un nuovo volume formato dal concretizzarsi del proprio vuoto. Interagendo tra di loro, creano una conversazione sul materiale, rievocando il loro passato utilizzo e riscoprendo verticalmente la nuova realtà in cui sono state sottoposte.
Delfina Scarpa
Nasce a Roma nel 1993.
Studia scultura presso la Rome University of Fine Arts.
I disegni di Delfina sono schizzi, nati d'impulso e con apparente semplicità.
Sono tutti pezzi unici, che descrivono un immaginario pseudo infantile, raffigurando animali o persone con un segno spontaneo e fluido. Pur avendo delle caratteristiche molto diverse, se messi in relazione, i disegni possono costruire una narrativa a libera interpretazione.
I quattro artisti si relazionano in modo indipendente, vengono da mondi diversi e si incontrano all’interno della galleria, riuscendo a trovare affinità nei loro lavori, creando un atmosfera unitaria.
A cura di Teodora di Robilant
25 Ottobre 2017
6.00 pm
Il 25 Ottobre 2017 la Galleria Alessandra Bonomo inaugura "Part 1”
Una mostra, quattro giovani artisti.
Lulù Nuti, Simone Pappalardo, Baldassarre Ruspoli e Delfina Scarpa utilizzano materiali e linguaggi diversi. Carta, vetro, plastica, ferro e legno, diventano lavori appesi al muro, sospesi, posati su basi o per terra, mentre un suono accompagnerà attraverso le stanze della galleria.
Lulù Nuti
Artista Francese, Italiana, nata nel 1988.
Diplomata all’Ecole Supérieure Nationale des beaux arts di Parigi, vive e lavora fra Roma e Parigi.
Lulù Nuti presenta una serie di disegni, realizzati durante la residenza "The Owner's Cabin" a bordo di una nave Cargo, Cielo d'Italia.
I disegni sono fronte-retro e riflettono l'andamento della nave durante i giorni e le notti di navigazione.
Del 2012 è invece la serie Horizon(s) che nasce dalla volontà di "bucare il quadro" ed andare oltre il limite del foglio.
Simone Pappalardo
Nasce nel 1976.
Diplomato in Musica Elettronica presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma.
La sua opera, risuona nei vari spazi della galleria ed è caratterizzata da una serie di ampolle di vetro o plastica, assemblate al legno, installate in punti diversi.
Simone si è sempre dedicato al suono e alle sue possibili declinazioni. I suoi interventi nel mondo dell’arte, sono legati all’indagine del rapporto fra timbro e forma.
Baldassare Ruspoli
I lavori esposti per 'Part 1' hanno in comune la dislocazione di materiali trovati principalmente in siti di costruzione e riadattati a fine di trarne una seconda natura. Intervenendo con grafite o direttamente sul materiale stesso, l'artista tende a esplorare queste superfici in modo da concretizzarne la loro realtà, e di ampliarne la nostra consapevolezza.
Facendo uso di due assi di recupero come materiale scultoreo, si vuole riferire al passato utilizzo di questi materiali, l'importanza che ne traiamo nel contesto lavorativo e il significato che possono avere quando decontestaulizzati in un ambito diverso, “sopra-elevandoli”, per cosi dire, all'importanza storica che si porta a presso la forma scultorea.
Riflettendosi in forma, le due sculture giocano con lo spazio circostante a fine di realizzare un'ulteriore struttura centrale, un nuovo volume formato dal concretizzarsi del proprio vuoto. Interagendo tra di loro, creano una conversazione sul materiale, rievocando il loro passato utilizzo e riscoprendo verticalmente la nuova realtà in cui sono state sottoposte.
Delfina Scarpa
Nasce a Roma nel 1993.
Studia scultura presso la Rome University of Fine Arts.
I disegni di Delfina sono schizzi, nati d'impulso e con apparente semplicità.
Sono tutti pezzi unici, che descrivono un immaginario pseudo infantile, raffigurando animali o persone con un segno spontaneo e fluido. Pur avendo delle caratteristiche molto diverse, se messi in relazione, i disegni possono costruire una narrativa a libera interpretazione.
I quattro artisti si relazionano in modo indipendente, vengono da mondi diversi e si incontrano all’interno della galleria, riuscendo a trovare affinità nei loro lavori, creando un atmosfera unitaria.
25
ottobre 2017
Part 1
Dal 25 ottobre 2017 al 30 gennaio 2018
arte contemporanea
Location
GALLERIA ALESSANDRA BONOMO
Roma, Via del Gesù, 62, (Roma)
Roma, Via del Gesù, 62, (Roma)
Orario di apertura
Da lunedì a venerdì h. 12-19
Vernissage
25 Ottobre 2017, h. 18.00
Autore