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Studiovisit 2017. Incontri, visioni, conversazioni su arte e politica
Un nuovo appuntamento del progetto dedicato ai giovani artisti che sono attivi in una ricerca che osserva il sistema, lo interpreta, lo sfida e indica prospettive non allineate.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Casa Masaccio Centro per l’Arte Contemporanea è lieta di presentare un nuovo appuntamento dell'edizione 2017 di Studiovisit. Incontri, visioni, conversazioni su arte e politica, secondo ciclo del progetto a cura di Pietro Gaglianò ospitato negli spazi di Casa Giovanni Mannozzi.
Anche in questa occasione artisti di recente generazione, sono invitati a presentare il loro lavoro al pubblico in un formato inconsueto. Gli studi vengono temporaneamente allestiti nelle sale di Casa Giovanni Mannozzi per presentare opere, appunti visivi, progetti ancora in costruzione o mai portati a termine, con materiali, immagini e testi che abitualmente occupano il loro spazio di lavoro privato e che qui vengono presentati senza le coordinate e il rigore della struttura tradizionale della mostra.
L’inaugurazione è anche il momento per un incontro aperto e informale, una conversazione in cui gli artisti si raccontano e dichiarano le proprie poetiche, i propri processi. Il tema di quest’anno è ancora l’attenzione alla sfera pubblica, ai rapporti che la forma simbolica dell’arte intrattiene con la dimensione sociale, con le politiche dello spazio e del corpo. Gli artisti invitati, operativi in Toscana e in altre regioni italiane, sono tutti attivi in una ricerca che osserva il sistema, lo interpreta, lo sfida e indica prospettive non allineate.
Protagonisti del secondo appuntamento sono Federica Glauso (1986) e Luca Staccioli (1988).
Federica Glauso, nata a Catania nel 1986 e laureata allo IUAV di Venezia, ha completato la sua formazione prendendo parte a workshop e cantieri produttivi in Italia e all’estero. Glauso predilige nella sua ricerca artistica un metodo di indagine e rappresentazione che unisce vari ambiti disciplinari, dall’antropologia culturale ai temi dell’ecosostenibilità. Nel corso degli ultimi anni il suo lavoro è stato presentato in numerose occasioni in spazi istituzionali e nel circuito non profit.
Luca Staccioli, nato a Imperia nel 1988, ha conseguito una laurea di secondo livello alla NABA di Milano dopo studi all’Accademia di Belle Arti di Genova, alla Cattolica di Milano e studi di musica classica e sperimentale. La sua ricerca mette in discussione le relazioni tra geografia, identità, spazio e memoria, esplorando stratificazioni semiotiche e la proliferazione di immagini legate ai rapporti tra globale, locale e la tecnologia, i processi migratori e i paesaggi nomadici che ne emergono.
Progetto realizzato nell'ambito di Toscanaincontemporanea2017.
Anche in questa occasione artisti di recente generazione, sono invitati a presentare il loro lavoro al pubblico in un formato inconsueto. Gli studi vengono temporaneamente allestiti nelle sale di Casa Giovanni Mannozzi per presentare opere, appunti visivi, progetti ancora in costruzione o mai portati a termine, con materiali, immagini e testi che abitualmente occupano il loro spazio di lavoro privato e che qui vengono presentati senza le coordinate e il rigore della struttura tradizionale della mostra.
L’inaugurazione è anche il momento per un incontro aperto e informale, una conversazione in cui gli artisti si raccontano e dichiarano le proprie poetiche, i propri processi. Il tema di quest’anno è ancora l’attenzione alla sfera pubblica, ai rapporti che la forma simbolica dell’arte intrattiene con la dimensione sociale, con le politiche dello spazio e del corpo. Gli artisti invitati, operativi in Toscana e in altre regioni italiane, sono tutti attivi in una ricerca che osserva il sistema, lo interpreta, lo sfida e indica prospettive non allineate.
Protagonisti del secondo appuntamento sono Federica Glauso (1986) e Luca Staccioli (1988).
Federica Glauso, nata a Catania nel 1986 e laureata allo IUAV di Venezia, ha completato la sua formazione prendendo parte a workshop e cantieri produttivi in Italia e all’estero. Glauso predilige nella sua ricerca artistica un metodo di indagine e rappresentazione che unisce vari ambiti disciplinari, dall’antropologia culturale ai temi dell’ecosostenibilità. Nel corso degli ultimi anni il suo lavoro è stato presentato in numerose occasioni in spazi istituzionali e nel circuito non profit.
Luca Staccioli, nato a Imperia nel 1988, ha conseguito una laurea di secondo livello alla NABA di Milano dopo studi all’Accademia di Belle Arti di Genova, alla Cattolica di Milano e studi di musica classica e sperimentale. La sua ricerca mette in discussione le relazioni tra geografia, identità, spazio e memoria, esplorando stratificazioni semiotiche e la proliferazione di immagini legate ai rapporti tra globale, locale e la tecnologia, i processi migratori e i paesaggi nomadici che ne emergono.
Progetto realizzato nell'ambito di Toscanaincontemporanea2017.
28
ottobre 2017
Studiovisit 2017. Incontri, visioni, conversazioni su arte e politica
Dal 28 ottobre al 05 novembre 2017
arte contemporanea
Location
CASA MASACCIO
San Giovanni Valdarno, Corso Italia, 83, (Arezzo)
San Giovanni Valdarno, Corso Italia, 83, (Arezzo)
Orario di apertura
feriali 15-19, festivi 10-12/15-19
Vernissage
28 Ottobre 2017, h 17:00
Autore
Curatore