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Enzo Cucchi dalle Collezioni del Castello di Rivoli
Due importanti opere di Enzo Cucchi – Coraggio (Courage), 1998-99, e Piogge Sante (Holy Rain), 1987, provenienti dalle Collezioni del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e allestite nella Chiesa di San Giuseppe – offrono al pubblico un’occasione di incontro con la Transavanguardia, una delle tendenze espressive più tipiche degli anni Ottanta che ponevano come loro specifico contributo il recupero degli strumenti tradizionali del fare arte, la pittura e la scultura
Comunicato stampa
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Domenica 8 ottobre alle ore 11.00, la Fondazione CRC e il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea inaugurano, presso la Chiesa di San Giuseppe ad Alba, la mostra Enzo Cucchi dalle Collezioni del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, a cura di Stefano Collicelli Cagol.
Due importanti opere di Enzo Cucchi - Coraggio (Courage), 1998-99, e Piogge Sante (Holy Rain), 1987, provenienti dalle Collezioni del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e allestite nella Chiesa di San Giuseppe - offrono al pubblico un’occasione di incontro con la Transavanguardia, una delle tendenze espressive più tipiche degli anni Ottanta che ponevano come loro specifico contributo il recupero degli strumenti tradizionali del fare arte, la pittura e la scultura. Nelle opere di Enzo Cucchi, infatti, la pittura, il disegno e la scultura divengono i mezzi necessari per esternare la propria interiorità, un personale mondo poetico espresso tramite la scelta figurativa.
Il progetto espositivo Enzo Cucchi dalle Collezioni del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, promossa dalla Fondazione CRC in occasione dei 25 anni dalla nascita, rappresenta l’avvio di una serie di collaborazioni con il Castello di Rivoli destinate a promuovere nel territorio cuneese i capolavori della collezione del Museo. L’iniziativa, in concomitanza dell’87a edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, oltre a testimoniare la grande vitalità dell’istituzione, intende promuovere la comprensione della nostra epoca attraverso l’arte e la cultura, coinvolgendo il pubblico locale per favorire la crescita sociale e civile del territorio.
“La mostra costituisce una felice occasione di dialogo tra presente e passato. Il palinsesto architettonico che compone la Chiesa di San Giuseppe, eretta sulle fondamenta di una casa privata, costruita a sua volta su persistenze romane (la cavea di un teatro) e medievali - scrive il curatore Stefano Collicelli Cagol - richiama la complessità e la ricchezza di riferimenti iconografici della ricerca di Enzo Cucchi, uno dei protagonisti del movimento artistico italiano della Transavanguardia, mentre la tradizione barocca della chiesa dialoga con la manipolazione spazio-temporale delle tele dell’artista. Le colline marchigiane, dove Cucchi è cresciuto, e i declivi delle Langhe sembrano unirsi in Coraggio, in un’atmosfera spirituale conturbante, con echi dalla Genesi (la creazione della donna) e dai Vangeli (la parabola del buon samaritano). Ferro, neon, legno e olio su tela compongono invece Piogge Sante, la cui iconografia rievoca una meridiana. I titoli delle opere creano cortocircuiti con le immagini, sprigionandone ulteriormente energie e potenzialità interpretative”.
Giandomenico Genta, presidente della Fondazione CRC, commenta “Questo evento inaugura la collaborazione con il Castello di Rivoli. Si tratta di una delle partnership con riconosciute istituzioni museali che la Fondazione CRC sta sviluppando per promuovere anche in provincia di Cuneo eventi di fruizione culturale, occasioni di arricchimento per tutti i nostri concittadini ed efficace volano di promozione turistica e valorizzazione territoriale”.
La rassegna dedicata a Enzo Cucchi è il secondo atto degli eventi culturali organizzati dalla Fondazione CRC per il suo 25° anniversario, dopo la grande mostra a cura di Riccardo Passoni Io non amo la natura. Pop Art italiana dalle collezioni della GAM-Torino in corso nell’ex Chiesa di San Francesco di CuneoLa mostra – promossa dalla Fondazione CRC in occasione dei 25 anni dalla nascita, nel gennaio 1992 – propone un excursus intorno alla Pop Art italiana, attraverso una selezione di cinquanta opere tra dipinti, sculture e video, tutte provenienti dalla GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino.
Enzo Cucchi (Morro d’Alba, Ancona, 1949), vive e la vora a Roma. Nato in una famiglia di braccianti, ancora adolescente si sposta ad Ancona dove si avvicina all’arte da autodidatta, lavorando come assistente presso restauratori di libri e quadri. La sua passione per la poesia lo porta alla casa editrice Nuova Foglio di Macerata, dove conosce Gino de Dominicis, Pio Monti e Achille Bonito Oliva. Trasferitosi a Roma, entra in contatto con Sandro Chia e Francesco Clemente. Tra i protagonisti della Transavanguardia (che confluisce nel post-modernismo), la produzione di Cucchi è segnata dal ritorno al metodo e agli elementi classici dell’opera d’arte: quadri, disegni, grafiche, sculture in bronzo e ceramica. L’arte di Cucchi è prevalentemente figurativa e da molti definita visionaria. Tra le principali mostre collettive ricordiamo: Documenta 7, Museum Friedericianum, Kassel, 1982; 47° Biennale di Venezia. Padiglione Italia (Cattelan-Cucchi-Spalletti), 1997; Art and Arch, Triennale di Milano, 2016. Tra le personali a lui dedicate segnaliamo: E Cucchi, The Solomon R. Guggenheim Museum, New York e Musée National d’Art Moderne Centres Georges Pompidou, Parigi, 1986; Cucchi, Sara Hildén Taidemuseo, Tampere, 1995; Madama Cucchi, Palazzo Madama, Torino, 2015; Enzo Cucchi. 50 anni di grafica d’Artista, Max Museo, Chiasso, 2017. Nel 1994 firma assieme all’architetto Mario Botta una Cappella sul Monte Tamaro.
Stefano Collicelli Cagol (Padova, 1978. Vive e lavora a Torino) è attualmente Curator at Large presso il Trondheim kunstmuseum, Norvegia. Nel 2014 ha ottenuto il suo PhD in storia delle esposizioni al Royal College of Art di Londra. In passato ha collaborato con diverse istituzioni come Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; LUX Artists’ Moving Images, London; steirischer herbst festival, Graz; Fondazione Querini Stampalia, Venezia e GAM – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino. Ha scritto per Domus e ha pubblicato diversi saggi sulla storia delle mostre in Italia nel ventesimo secolo.
Orari:
lunedì – venerdì: 10.30 – 17.00 | sabato – domenica: 10.30 - 18.30
Ingresso libero. Info: www.fondazionecrc.it - tel. 0173.293163
Due importanti opere di Enzo Cucchi - Coraggio (Courage), 1998-99, e Piogge Sante (Holy Rain), 1987, provenienti dalle Collezioni del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e allestite nella Chiesa di San Giuseppe - offrono al pubblico un’occasione di incontro con la Transavanguardia, una delle tendenze espressive più tipiche degli anni Ottanta che ponevano come loro specifico contributo il recupero degli strumenti tradizionali del fare arte, la pittura e la scultura. Nelle opere di Enzo Cucchi, infatti, la pittura, il disegno e la scultura divengono i mezzi necessari per esternare la propria interiorità, un personale mondo poetico espresso tramite la scelta figurativa.
Il progetto espositivo Enzo Cucchi dalle Collezioni del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, promossa dalla Fondazione CRC in occasione dei 25 anni dalla nascita, rappresenta l’avvio di una serie di collaborazioni con il Castello di Rivoli destinate a promuovere nel territorio cuneese i capolavori della collezione del Museo. L’iniziativa, in concomitanza dell’87a edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, oltre a testimoniare la grande vitalità dell’istituzione, intende promuovere la comprensione della nostra epoca attraverso l’arte e la cultura, coinvolgendo il pubblico locale per favorire la crescita sociale e civile del territorio.
“La mostra costituisce una felice occasione di dialogo tra presente e passato. Il palinsesto architettonico che compone la Chiesa di San Giuseppe, eretta sulle fondamenta di una casa privata, costruita a sua volta su persistenze romane (la cavea di un teatro) e medievali - scrive il curatore Stefano Collicelli Cagol - richiama la complessità e la ricchezza di riferimenti iconografici della ricerca di Enzo Cucchi, uno dei protagonisti del movimento artistico italiano della Transavanguardia, mentre la tradizione barocca della chiesa dialoga con la manipolazione spazio-temporale delle tele dell’artista. Le colline marchigiane, dove Cucchi è cresciuto, e i declivi delle Langhe sembrano unirsi in Coraggio, in un’atmosfera spirituale conturbante, con echi dalla Genesi (la creazione della donna) e dai Vangeli (la parabola del buon samaritano). Ferro, neon, legno e olio su tela compongono invece Piogge Sante, la cui iconografia rievoca una meridiana. I titoli delle opere creano cortocircuiti con le immagini, sprigionandone ulteriormente energie e potenzialità interpretative”.
Giandomenico Genta, presidente della Fondazione CRC, commenta “Questo evento inaugura la collaborazione con il Castello di Rivoli. Si tratta di una delle partnership con riconosciute istituzioni museali che la Fondazione CRC sta sviluppando per promuovere anche in provincia di Cuneo eventi di fruizione culturale, occasioni di arricchimento per tutti i nostri concittadini ed efficace volano di promozione turistica e valorizzazione territoriale”.
La rassegna dedicata a Enzo Cucchi è il secondo atto degli eventi culturali organizzati dalla Fondazione CRC per il suo 25° anniversario, dopo la grande mostra a cura di Riccardo Passoni Io non amo la natura. Pop Art italiana dalle collezioni della GAM-Torino in corso nell’ex Chiesa di San Francesco di CuneoLa mostra – promossa dalla Fondazione CRC in occasione dei 25 anni dalla nascita, nel gennaio 1992 – propone un excursus intorno alla Pop Art italiana, attraverso una selezione di cinquanta opere tra dipinti, sculture e video, tutte provenienti dalla GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino.
Enzo Cucchi (Morro d’Alba, Ancona, 1949), vive e la vora a Roma. Nato in una famiglia di braccianti, ancora adolescente si sposta ad Ancona dove si avvicina all’arte da autodidatta, lavorando come assistente presso restauratori di libri e quadri. La sua passione per la poesia lo porta alla casa editrice Nuova Foglio di Macerata, dove conosce Gino de Dominicis, Pio Monti e Achille Bonito Oliva. Trasferitosi a Roma, entra in contatto con Sandro Chia e Francesco Clemente. Tra i protagonisti della Transavanguardia (che confluisce nel post-modernismo), la produzione di Cucchi è segnata dal ritorno al metodo e agli elementi classici dell’opera d’arte: quadri, disegni, grafiche, sculture in bronzo e ceramica. L’arte di Cucchi è prevalentemente figurativa e da molti definita visionaria. Tra le principali mostre collettive ricordiamo: Documenta 7, Museum Friedericianum, Kassel, 1982; 47° Biennale di Venezia. Padiglione Italia (Cattelan-Cucchi-Spalletti), 1997; Art and Arch, Triennale di Milano, 2016. Tra le personali a lui dedicate segnaliamo: E Cucchi, The Solomon R. Guggenheim Museum, New York e Musée National d’Art Moderne Centres Georges Pompidou, Parigi, 1986; Cucchi, Sara Hildén Taidemuseo, Tampere, 1995; Madama Cucchi, Palazzo Madama, Torino, 2015; Enzo Cucchi. 50 anni di grafica d’Artista, Max Museo, Chiasso, 2017. Nel 1994 firma assieme all’architetto Mario Botta una Cappella sul Monte Tamaro.
Stefano Collicelli Cagol (Padova, 1978. Vive e lavora a Torino) è attualmente Curator at Large presso il Trondheim kunstmuseum, Norvegia. Nel 2014 ha ottenuto il suo PhD in storia delle esposizioni al Royal College of Art di Londra. In passato ha collaborato con diverse istituzioni come Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; LUX Artists’ Moving Images, London; steirischer herbst festival, Graz; Fondazione Querini Stampalia, Venezia e GAM – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino. Ha scritto per Domus e ha pubblicato diversi saggi sulla storia delle mostre in Italia nel ventesimo secolo.
Orari:
lunedì – venerdì: 10.30 – 17.00 | sabato – domenica: 10.30 - 18.30
Ingresso libero. Info: www.fondazionecrc.it - tel. 0173.293163
08
ottobre 2017
Enzo Cucchi dalle Collezioni del Castello di Rivoli
Dall'otto ottobre al 03 dicembre 2017
arte contemporanea
Location
CHIESA DI SAN GIUSEPPE
Alba, Via Vernazza, (Cuneo)
Alba, Via Vernazza, (Cuneo)
Orario di apertura
lunedì – venerdì: 10.30 – 17.00 | sabato – domenica: 10.30 - 18.30
Vernissage
8 Ottobre 2017, ore 11
Ufficio stampa
PAOLA MANFREDI
Autore
Curatore