Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Builders of tomorrow. Immaginare il futuro tra design e arte
La mostra, a cura di Giovanna Cassese e Marinella Paderni – rispettivamente presidente e direttore dell’istituto ISIA di Faenza, nonché ideatrici e organizzatrici di questa nuova edizione del premio – intende esplorare la collaborazione proficua tra arte e design in linea con le esigenze del nuovo millennio, sempre più orientato alla produzione di oggetti e sistemi come esperienza estetica ed etica del mondo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nell’ambito della XII edizione del “Premio Nazionale delle Arti 2017 – Sezione design” dal titolo Future is Design, si presenta la grande mostra “BUILDERS OF TOMORROW - Immaginare il futuro tra design e arte”, presso le sale del MIC - Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza dal 28 settembre al 25 ottobre 2017.
La mostra, a cura di Giovanna Cassese e Marinella Paderni – rispettivamente presidente e direttore dell’istituto ISIA di Faenza, nonché ideatrici e organizzatrici di questa nuova edizione del premio – intende esplorare la collaborazione proficua tra arte e design in linea con le esigenze del nuovo millennio, sempre più orientato alla produzione di oggetti e sistemi come esperienza estetica ed etica del mondo.
La mostra vuole superare il confine tra arte e design, per un dialogo costruttivo tra cultura del progetto e cultura della creatività, in vista di una nuova estetica. La produzione e la ricerca sono strettamente connesse al percorso didattico del design, in questo senso, la formazione è parte integrante ed essenziale del sistema del contemporaneo.
Builders of Tomorrow presenta una selezione di opere di rara qualità di celebri artisti e designer contemporanei. I costruttori del mondo di oggi affondano le radici nelle avanguardie artistiche di un secolo fa: tra Dadaismo, Bauhaus, De Stijl e Costruttivismo gli artisti, gli architetti e i progettisti rivoluzionarono il modo di pensare le arti e il loro ruolo nella società, ideando un’arte che avesse applicazioni nel quotidiano, capace di creare forme, oggetti, strumenti, esperienze, relazioni in grado di cambiare i modi di abitare il mondo, le città, migliorando la vita delle persone. Oggi come allora lo scambio d’idee, visioni, pratiche, progetti tra artisti e designer sta tornando a essere il modus operandi di una progettualità del futuro che apre i confini di entrambe le discipline a sconfinamenti, contaminazioni, influenze recipro-che.
Creando delle installazioni ambientali, in cui le opere d’arte dialogano con le produzioni di design nelle varietà di stili e materiali vari, tra cui proprio la ceramica, il percorso espositivo si avvarrà dei lavori di alcuni tra i più grandi artisti e designer contemporanei e storici:
Vito Acconci, Andrea Anastasio, Meris Angioletti, Salvatore Arancio, Rosalba Balsamo, Nanni Balestrini, Becky Beasley, Sonia Biacchi, Renata Boero, Gregorio Botta, Andrea Branzi, Chiara Camoni, Marc Camille Chaimowicz, Stefano Casciani, Tony Cragg, Matali Crasset, Enzo Cucchi, Riccardo Dalisi, Nathalie Du Pasquier, Formafantasma, Martino Gamper, Marco Gastini, Jean-Paul Gaultier, Piero Gilardi, Paolo Gonzato, Konstantin Grcic, Sheila Hicks, Christian Holstad, Giulio Iacchetti, Emilio Isgrò, Ugo La Pietra, Claudia Losi , Ugo Marano, Anna Maria Maiolino, Franco Mello, Alessandro Mendini, Mathieu Mercier, Bruno Munari, Luigi Ontani, Giulio Paolini, Mimmo Paladino, Claudio Parmiggiani, Gaetano Pesce, Gianni Piacentino, Michelangelo Pistoletto, Andrea Sala, Denis Santachiara, Francesco Simeti, George Sowden, Sissi, Haim Steinbach, Ettore Sottsass, Superstudio, Patricia Urquiola, Marcella Vanzo, Joe Velluto.
L’allestimento sarà realizzato secondo le assonanze concettuali ed estetiche delle varie opere, evidenziando le contaminazioni, i dialoghi e le visioni comuni di quest’ultimo periodo.
Aperta fino al 25 ottobre 2017, la mostra vedrà il contributo di un comitato scientifico di prestigio composto da Giovanna Cassese, Marinella Paderni, Claudia Casali, Daniela Lotta e Irene Biolchini.
Inoltre, la mostra sarà accompagnata da un catalogo bilingue italiano/inglese (192 pagine), edito da Gangemi Editore, dove saranno incluse le suggestive foto dell’allestimento negli spazi del MIC e saggi elaborati dal comitato scientifico.
La mostra è organizzata grazie alla proficua collaborazione con il Comune di Faenza, del MIC, Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza e del Ministero dell’Istruzione, dell'Università e della Ricerca, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del MiBACT - Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, dell’AIAP – Associazione italiana design della comunicazione visiva e dell’ADI – Associazione per il Disegno Industriale, della Regione Emilia-Romagna e della Provincia di Ravenna.
La mostra è realizzata con il contributo del MIC, Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza.
La mostra, a cura di Giovanna Cassese e Marinella Paderni – rispettivamente presidente e direttore dell’istituto ISIA di Faenza, nonché ideatrici e organizzatrici di questa nuova edizione del premio – intende esplorare la collaborazione proficua tra arte e design in linea con le esigenze del nuovo millennio, sempre più orientato alla produzione di oggetti e sistemi come esperienza estetica ed etica del mondo.
La mostra vuole superare il confine tra arte e design, per un dialogo costruttivo tra cultura del progetto e cultura della creatività, in vista di una nuova estetica. La produzione e la ricerca sono strettamente connesse al percorso didattico del design, in questo senso, la formazione è parte integrante ed essenziale del sistema del contemporaneo.
Builders of Tomorrow presenta una selezione di opere di rara qualità di celebri artisti e designer contemporanei. I costruttori del mondo di oggi affondano le radici nelle avanguardie artistiche di un secolo fa: tra Dadaismo, Bauhaus, De Stijl e Costruttivismo gli artisti, gli architetti e i progettisti rivoluzionarono il modo di pensare le arti e il loro ruolo nella società, ideando un’arte che avesse applicazioni nel quotidiano, capace di creare forme, oggetti, strumenti, esperienze, relazioni in grado di cambiare i modi di abitare il mondo, le città, migliorando la vita delle persone. Oggi come allora lo scambio d’idee, visioni, pratiche, progetti tra artisti e designer sta tornando a essere il modus operandi di una progettualità del futuro che apre i confini di entrambe le discipline a sconfinamenti, contaminazioni, influenze recipro-che.
Creando delle installazioni ambientali, in cui le opere d’arte dialogano con le produzioni di design nelle varietà di stili e materiali vari, tra cui proprio la ceramica, il percorso espositivo si avvarrà dei lavori di alcuni tra i più grandi artisti e designer contemporanei e storici:
Vito Acconci, Andrea Anastasio, Meris Angioletti, Salvatore Arancio, Rosalba Balsamo, Nanni Balestrini, Becky Beasley, Sonia Biacchi, Renata Boero, Gregorio Botta, Andrea Branzi, Chiara Camoni, Marc Camille Chaimowicz, Stefano Casciani, Tony Cragg, Matali Crasset, Enzo Cucchi, Riccardo Dalisi, Nathalie Du Pasquier, Formafantasma, Martino Gamper, Marco Gastini, Jean-Paul Gaultier, Piero Gilardi, Paolo Gonzato, Konstantin Grcic, Sheila Hicks, Christian Holstad, Giulio Iacchetti, Emilio Isgrò, Ugo La Pietra, Claudia Losi , Ugo Marano, Anna Maria Maiolino, Franco Mello, Alessandro Mendini, Mathieu Mercier, Bruno Munari, Luigi Ontani, Giulio Paolini, Mimmo Paladino, Claudio Parmiggiani, Gaetano Pesce, Gianni Piacentino, Michelangelo Pistoletto, Andrea Sala, Denis Santachiara, Francesco Simeti, George Sowden, Sissi, Haim Steinbach, Ettore Sottsass, Superstudio, Patricia Urquiola, Marcella Vanzo, Joe Velluto.
L’allestimento sarà realizzato secondo le assonanze concettuali ed estetiche delle varie opere, evidenziando le contaminazioni, i dialoghi e le visioni comuni di quest’ultimo periodo.
Aperta fino al 25 ottobre 2017, la mostra vedrà il contributo di un comitato scientifico di prestigio composto da Giovanna Cassese, Marinella Paderni, Claudia Casali, Daniela Lotta e Irene Biolchini.
Inoltre, la mostra sarà accompagnata da un catalogo bilingue italiano/inglese (192 pagine), edito da Gangemi Editore, dove saranno incluse le suggestive foto dell’allestimento negli spazi del MIC e saggi elaborati dal comitato scientifico.
La mostra è organizzata grazie alla proficua collaborazione con il Comune di Faenza, del MIC, Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza e del Ministero dell’Istruzione, dell'Università e della Ricerca, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del MiBACT - Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, dell’AIAP – Associazione italiana design della comunicazione visiva e dell’ADI – Associazione per il Disegno Industriale, della Regione Emilia-Romagna e della Provincia di Ravenna.
La mostra è realizzata con il contributo del MIC, Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza.
28
settembre 2017
Builders of tomorrow. Immaginare il futuro tra design e arte
Dal 28 settembre al 25 ottobre 2017
design
Location
MIC – MUSEO INTERNAZIONALE DELLE CERAMICHE
Faenza, Viale Alfredo Baccarini, 19, (Ravenna)
Faenza, Viale Alfredo Baccarini, 19, (Ravenna)
Vernissage
28 Settembre 2017, h 20
Ufficio stampa
CULTURALIA
Autore
Curatore