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Angelo Navetta
L’artista ha sempre dipinto, sviluppando un suo linguaggio, non legato a correnti o a scuole. Tra una figurazione simbolica ed un astrattismo geometrico e a volte informale, ha come punti fondamentali la riconoscibilità del colore basato sugli elementi primari e la ricerca di figure “simbolo” .
Comunicato stampa
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Nato in Sicilia, Angelo Navetta, vive ed opera a Roma dove si è trasferito nel 1965; per motivi legati alla sua attività professionale, dirigente nell’Istituto Commercio Estero, ha per lunghi periodi soggiornato all’estero.
Ha sempre dipinto, sviluppando un suo linguaggio, non legato a correnti o a scuole. Tra una figurazione simbolica ed un astrattismo geometrico e a volte informale, ha come punti fondamentali la riconoscibilità del colore basato sugli elementi primari e la ricerca di figure “simbolo” ripetitive quali la mano, la lettera A, gli occhi a palla dei volti, con le quali compone i suoi quadri. Attento alle culture primitive, nei suoi quadri vi si scorgono accenni dell’arte africana mista ad una composizione coloristica di tipo cubista. Quasi animista, ha per la natura un rispetto cosmico, collezionista di piante grasse ed esotiche è riuscito a ripiantarle nel suo terrazzo di Roma dopo ogni viaggio. Ha fatto molte mostre: Berlino, Monaco, Bombay, Roma, Atene, Torino; nella mia galleria è stato ospitato tre volte ed insieme siamo andati alla Fiera VitArte di Viterbo. Varie sono le pubblicazioni e articoli -italiano, tedesco, francese- che hanno parlato di lui; varie sono le pubblicazioni sia sui problemi dell’arte che su problemi economici scritti da lui, autore anche di due libri a carattere autobiografico.
Come esperto di economia ha analizzato spesso il mercato dell’arte ed i meccanismi che lo sostengono arrivando alla conclusione che “considerata l’attuale situazione congiunturale e gli intenti di diffusione a tutti i livelli dell’arte contemporanea italiana nel Paese ed all’estero, è necessario adottare ogni accorgimento per favorire la massima gratificazione del pubblico sotto i vari profili di rilievo con una diffusione capillare delle opere anche a discapito del prezzo”.
Ha sempre dipinto, sviluppando un suo linguaggio, non legato a correnti o a scuole. Tra una figurazione simbolica ed un astrattismo geometrico e a volte informale, ha come punti fondamentali la riconoscibilità del colore basato sugli elementi primari e la ricerca di figure “simbolo” ripetitive quali la mano, la lettera A, gli occhi a palla dei volti, con le quali compone i suoi quadri. Attento alle culture primitive, nei suoi quadri vi si scorgono accenni dell’arte africana mista ad una composizione coloristica di tipo cubista. Quasi animista, ha per la natura un rispetto cosmico, collezionista di piante grasse ed esotiche è riuscito a ripiantarle nel suo terrazzo di Roma dopo ogni viaggio. Ha fatto molte mostre: Berlino, Monaco, Bombay, Roma, Atene, Torino; nella mia galleria è stato ospitato tre volte ed insieme siamo andati alla Fiera VitArte di Viterbo. Varie sono le pubblicazioni e articoli -italiano, tedesco, francese- che hanno parlato di lui; varie sono le pubblicazioni sia sui problemi dell’arte che su problemi economici scritti da lui, autore anche di due libri a carattere autobiografico.
Come esperto di economia ha analizzato spesso il mercato dell’arte ed i meccanismi che lo sostengono arrivando alla conclusione che “considerata l’attuale situazione congiunturale e gli intenti di diffusione a tutti i livelli dell’arte contemporanea italiana nel Paese ed all’estero, è necessario adottare ogni accorgimento per favorire la massima gratificazione del pubblico sotto i vari profili di rilievo con una diffusione capillare delle opere anche a discapito del prezzo”.
04
ottobre 2017
Angelo Navetta
Dal 04 al 10 ottobre 2017
arte contemporanea
Location
STUDIO DR SPAZIO VISIVO
Roma, Via Tolemaide, 19A, (Roma)
Roma, Via Tolemaide, 19A, (Roma)
Orario di apertura
Tutti i giorni escluso i festivi ore 11-13 e 17-20 oppure su appuntamento
Vernissage
4 Ottobre 2017, ore 18
Autore
Curatore