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La forma della Bellezza. The Florence Academy of Art
Nella città di Pio II, nata da un sogno d’amore e da un’idea di bellezza, debutta il progetto “Giovani Artisti e il Classico” cui Roggero Roggeri ha dato vita insieme a Sara Mammana, e che vedrà, ogni anno, l’allestimento di due esposizioni dedicate ai migliori allievi delle Accademie italiane ed estere. Con l’obiettivo di valorizzare, nei tempi odierni, una forma artistica, quella del genere figurativo, spesso e ingiustamente poco considerata nel mondo delle esposizioni d’arte contemporanea, perché, a parere di molti esperti del settore, non più rispondente al sentire dell’uomo dei giorni nostri.
Comunicato stampa
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Nel cuore di Pienza,
l’antico Palazzo Salomone Piccolomini
apre le porte ai giovani talenti internazionali
dell’arte figurativa contemporanea.
Nella città di Pio II, nata da un sogno d’amore e da un’idea di bellezza, debutta il progetto “Giovani Artisti e il Classico” cui Roggero Roggeri ha dato vita insieme a Sara Mammana, e che vedrà, ogni anno, l’allestimento di due esposizioni dedicate ai migliori allievi delle Accademie italiane ed estere. Con l’obiettivo di valorizzare, nei tempi odierni, una forma artistica, quella del genere figurativo, spesso e ingiustamente poco considerata nel mondo delle esposizioni d’arte contemporanea, perché, a parere di molti esperti del settore, non più rispondente al sentire dell’uomo dei giorni nostri.
Il debutto, dal 16 settembre al l’8 ottobre, vedrà protagonisti 16 artisti, selezionatissimi della Florence Academy of Art di Firenze, un’istituzione di grande prestigio internazionale, nata oltre 25 anni fa, preziosa custode dell’antica sapienza tecnico-artistica che ha fatto grande l’arte italiana nei secoli.
Le 16 personalità artistiche prescelte per la mostra pientina sono pittori e scultori, particolarmente versati nelle arti figurative, provenienti da 12 Paesi del mondo, dall’India alla Corea, dagli Stati Uniti all’Australia, oltre che da varie nazioni europee. A selezionarli ha provveduto una commissione scientifica. Il tutto reso possibile dal mecenatismo garantito dall’Associazione Culturale “Biagiotti per l’Arte” che ha curato, per l’occasione, anche l’edizione di un approfondito catalogo scientifico. Il Comune di Pienza e l’UNESCO patrocinano il progetto.
Una scelta controcorrente e dal sapore vagamente provocatorio, quindi, quella portata avanti dall’associazione culturale di Pienza e dai curatori, che mira a sottolineare come la bellezza formale basata sui canoni armonici ed euritmici dell’estetica classica antica, sia ancora capace, oltrepassando le mode, di suscitare interesse ed attrarre il sentire profondo dell’uomo moderno, sempre più bisognoso, in un contesto di forte crisi identitaria politico-culturale, di avvicinarsi a quella pace e a quell’ equilibrio che solo la bellezza autentica sa infondere.
“Del resto, nel contesto dell’unica vera Città Ideale del Rinascimento: Pienza, questa manifestazione diviene – sottolinea Roggero Roggeri – un omaggio al prezioso insegnamento e alla grande eredità culturale che il papa umanista Pio II ha voluto, in maniera indelebile, imprimere nella propria città natale che, grazie ad un progetto unico e irripetibile, ha assunto le vesti di un complesso urbano esteticamente perfetto, in cui le leggi matematiche dell’armonia fungono ancora oggi da comune denominatore per l’emanazione di una bellezza sempre potente e ancora attuale.
In un mondo in cui la guerra e la violenza fanno scempio del patrimonio artistico internazionale, in cui la tutela dell’arte e delle radici storiche di ogni popolo è divenuta un dovere morale per la salvaguardia di quanto di più bello ed edificante il genere umano abbia generato nel corso della storia, Pienza in qualità di sito Unesco, si fa portatrice di un messaggio di speranza: nonostante i cambiamenti e le vertiginose trasformazioni della complessa società moderna, esiste ancora una parte dell’arte contemporanea che tramite il recupero dell’ antico sapere dei maestri del passato, è ancora in grado di trasmettere ed alimentare la Bellezza che, da sola, elevando gli animi, è davvero capace di salvare il mondo”.
l’antico Palazzo Salomone Piccolomini
apre le porte ai giovani talenti internazionali
dell’arte figurativa contemporanea.
Nella città di Pio II, nata da un sogno d’amore e da un’idea di bellezza, debutta il progetto “Giovani Artisti e il Classico” cui Roggero Roggeri ha dato vita insieme a Sara Mammana, e che vedrà, ogni anno, l’allestimento di due esposizioni dedicate ai migliori allievi delle Accademie italiane ed estere. Con l’obiettivo di valorizzare, nei tempi odierni, una forma artistica, quella del genere figurativo, spesso e ingiustamente poco considerata nel mondo delle esposizioni d’arte contemporanea, perché, a parere di molti esperti del settore, non più rispondente al sentire dell’uomo dei giorni nostri.
Il debutto, dal 16 settembre al l’8 ottobre, vedrà protagonisti 16 artisti, selezionatissimi della Florence Academy of Art di Firenze, un’istituzione di grande prestigio internazionale, nata oltre 25 anni fa, preziosa custode dell’antica sapienza tecnico-artistica che ha fatto grande l’arte italiana nei secoli.
Le 16 personalità artistiche prescelte per la mostra pientina sono pittori e scultori, particolarmente versati nelle arti figurative, provenienti da 12 Paesi del mondo, dall’India alla Corea, dagli Stati Uniti all’Australia, oltre che da varie nazioni europee. A selezionarli ha provveduto una commissione scientifica. Il tutto reso possibile dal mecenatismo garantito dall’Associazione Culturale “Biagiotti per l’Arte” che ha curato, per l’occasione, anche l’edizione di un approfondito catalogo scientifico. Il Comune di Pienza e l’UNESCO patrocinano il progetto.
Una scelta controcorrente e dal sapore vagamente provocatorio, quindi, quella portata avanti dall’associazione culturale di Pienza e dai curatori, che mira a sottolineare come la bellezza formale basata sui canoni armonici ed euritmici dell’estetica classica antica, sia ancora capace, oltrepassando le mode, di suscitare interesse ed attrarre il sentire profondo dell’uomo moderno, sempre più bisognoso, in un contesto di forte crisi identitaria politico-culturale, di avvicinarsi a quella pace e a quell’ equilibrio che solo la bellezza autentica sa infondere.
“Del resto, nel contesto dell’unica vera Città Ideale del Rinascimento: Pienza, questa manifestazione diviene – sottolinea Roggero Roggeri – un omaggio al prezioso insegnamento e alla grande eredità culturale che il papa umanista Pio II ha voluto, in maniera indelebile, imprimere nella propria città natale che, grazie ad un progetto unico e irripetibile, ha assunto le vesti di un complesso urbano esteticamente perfetto, in cui le leggi matematiche dell’armonia fungono ancora oggi da comune denominatore per l’emanazione di una bellezza sempre potente e ancora attuale.
In un mondo in cui la guerra e la violenza fanno scempio del patrimonio artistico internazionale, in cui la tutela dell’arte e delle radici storiche di ogni popolo è divenuta un dovere morale per la salvaguardia di quanto di più bello ed edificante il genere umano abbia generato nel corso della storia, Pienza in qualità di sito Unesco, si fa portatrice di un messaggio di speranza: nonostante i cambiamenti e le vertiginose trasformazioni della complessa società moderna, esiste ancora una parte dell’arte contemporanea che tramite il recupero dell’ antico sapere dei maestri del passato, è ancora in grado di trasmettere ed alimentare la Bellezza che, da sola, elevando gli animi, è davvero capace di salvare il mondo”.
15
settembre 2017
La forma della Bellezza. The Florence Academy of Art
Dal 15 settembre all'otto ottobre 2017
arte contemporanea
Location
PALAZZO PICCOLOMINI
Pienza, Piazza Pio II, (SIENA)
Pienza, Piazza Pio II, (SIENA)
Orario di apertura
Tutti i giorni 10,00/13,00 e 15,00/18,30
Vernissage
15 Settembre 2017, su invito
Ufficio stampa
STUDIO ESSECI
Curatore