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Luigi Guarino / Mauro Rescigno – Identity: denied
La doppia personale Identity: Denied riunisce i lavori di Luigi Guarino e Mauro Rescigno per proporre una riflessione sull’esistenza dell’essere umano. A cura di Susanna Crispino ed Erica Prisco
Comunicato stampa
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La mostra, che gode del Patrocinio del Comune di Napoli e di DAMA Daphne Museum of Art, analizza l'essere umano come singolo e come parte dell'universo, attraverso quattro sculture di Guarino ed un video di Rescigno.
Ogni scultura si pone come una stele o un mehir a due facce, ciascuna delle quali affronta il tema dell'identità dell'individuo e del suo confronto con il mondo esterno.
Da un lato, l'inconfondibile tratto aguzzo di Guarino delinea le fattezze di un uomo o di una donna, dall'altro uno specchio in frantumi restituisce all'osservatore schegge di se stesso, come simbolo della dissociazione dell'individuo nella sfera sociale e della sua difficoltà ad affermare la propria identità sotto il peso delle continue pressioni esercitate dai ruoli che è chiamato a ricoprire nel quotidiano, dalle convenzioni che è tenuto a rispettare, dai canoni – anche estetici – che gli vengono imposti.
All'installazione di Guarino fa da contraltare il video di Rescigno, Run After (durata 4'15'', 2016), in cui un uomo è impegnato in un'affannosa corsa, apparentemente senza meta, lungo un cerchio nel cerchio, ovvero uno dei simboli più antichi del dio creatore precristiano generalmente associato al Sole.
Sotto di lui scorrono le immagini di un viaggio attraverso lo sazio siderale, dalla via Lattea al Sole, quasi a ricordargli che egli stesso è parte dell'universo ed il significato dell'esistenza, che tanto affannosamente ricerca, risiede nella suo appartenervi. Il cerchio-sole evoca quindi anche il cerchio della vita, il cui moto infinito riconduce l'uno al tutto e l'universo all'uno.
Apre al pubblico il 1 settembre alle ore 17,00 presso il Complesso Monumentale di San Severo al Pendino Identity: Denied, doppia personale di Luigi Guarino e Mauro Rescigno, a cura di Susanna Crispino ed Erica Prisco.
Note Biografiche:
Luigi Guarino è nato nel 1981 a Napoli, dove vive e lavora. Pittore, scultore, designer e performer, dopo gli studi all'Accademia di Belle Arti di Napoli, soggiorna in Inghilterra e in Francia per ampliare le sue esperienze artistiche.
La sua multiforme produzione ha come punto di partenza l'analisi sociologica del mondo che lo circonda, ed in particolare la costante e personale ricerca di equilibrio tra interiorità e condizionamenti sociali condotta quotidianamente da ogni singolo individuo. Un equilibrio che, nelle attuali condizioni storiche e sociali, stenta ad essere individuato. Ha una visione universalistica dell'Arte come mezzo di trasmissione di valori ed emozioni, lontana dall'immagine elitaria ed ermetica che talvolta ammanta il sistema dell'arte contemporanea.
Mauro Rescigno è nato nel 1975 a Napoli, dove vive e lavora. Musicista e artista visivo, ha scelto il video come mezzo di espressione preferenziale. I suoi lavori traggono origine dall'osservazione del mondo esterno, i cui input si traducono in immagini caratterizzate spesso da ambienti freddi e colori glaciali, cui non sono estranei influenze del Surrealismo, della Metafisica e del miglior Kubrik.
La mancanza di una particolare connotazione storica e sociale, l'apparente spersonalizzazione dei suoi fotogrammi sono la radice di una ricerca che tende all'universalità: l'artista stesso è parte del mondo che rappresenta, la sua interiorità si pone come metafora di quella dell'intera umanità, costretta in un'era di crisi dei valori e di esasperato individualismo, a rinchiudersi in una realtà artefatta.
Ogni scultura si pone come una stele o un mehir a due facce, ciascuna delle quali affronta il tema dell'identità dell'individuo e del suo confronto con il mondo esterno.
Da un lato, l'inconfondibile tratto aguzzo di Guarino delinea le fattezze di un uomo o di una donna, dall'altro uno specchio in frantumi restituisce all'osservatore schegge di se stesso, come simbolo della dissociazione dell'individuo nella sfera sociale e della sua difficoltà ad affermare la propria identità sotto il peso delle continue pressioni esercitate dai ruoli che è chiamato a ricoprire nel quotidiano, dalle convenzioni che è tenuto a rispettare, dai canoni – anche estetici – che gli vengono imposti.
All'installazione di Guarino fa da contraltare il video di Rescigno, Run After (durata 4'15'', 2016), in cui un uomo è impegnato in un'affannosa corsa, apparentemente senza meta, lungo un cerchio nel cerchio, ovvero uno dei simboli più antichi del dio creatore precristiano generalmente associato al Sole.
Sotto di lui scorrono le immagini di un viaggio attraverso lo sazio siderale, dalla via Lattea al Sole, quasi a ricordargli che egli stesso è parte dell'universo ed il significato dell'esistenza, che tanto affannosamente ricerca, risiede nella suo appartenervi. Il cerchio-sole evoca quindi anche il cerchio della vita, il cui moto infinito riconduce l'uno al tutto e l'universo all'uno.
Apre al pubblico il 1 settembre alle ore 17,00 presso il Complesso Monumentale di San Severo al Pendino Identity: Denied, doppia personale di Luigi Guarino e Mauro Rescigno, a cura di Susanna Crispino ed Erica Prisco.
Note Biografiche:
Luigi Guarino è nato nel 1981 a Napoli, dove vive e lavora. Pittore, scultore, designer e performer, dopo gli studi all'Accademia di Belle Arti di Napoli, soggiorna in Inghilterra e in Francia per ampliare le sue esperienze artistiche.
La sua multiforme produzione ha come punto di partenza l'analisi sociologica del mondo che lo circonda, ed in particolare la costante e personale ricerca di equilibrio tra interiorità e condizionamenti sociali condotta quotidianamente da ogni singolo individuo. Un equilibrio che, nelle attuali condizioni storiche e sociali, stenta ad essere individuato. Ha una visione universalistica dell'Arte come mezzo di trasmissione di valori ed emozioni, lontana dall'immagine elitaria ed ermetica che talvolta ammanta il sistema dell'arte contemporanea.
Mauro Rescigno è nato nel 1975 a Napoli, dove vive e lavora. Musicista e artista visivo, ha scelto il video come mezzo di espressione preferenziale. I suoi lavori traggono origine dall'osservazione del mondo esterno, i cui input si traducono in immagini caratterizzate spesso da ambienti freddi e colori glaciali, cui non sono estranei influenze del Surrealismo, della Metafisica e del miglior Kubrik.
La mancanza di una particolare connotazione storica e sociale, l'apparente spersonalizzazione dei suoi fotogrammi sono la radice di una ricerca che tende all'universalità: l'artista stesso è parte del mondo che rappresenta, la sua interiorità si pone come metafora di quella dell'intera umanità, costretta in un'era di crisi dei valori e di esasperato individualismo, a rinchiudersi in una realtà artefatta.
01
settembre 2017
Luigi Guarino / Mauro Rescigno – Identity: denied
Dal primo al 12 settembre 2017
arte contemporanea
Location
CHIESA DI SAN SEVERO AL PENDINO
Napoli, Via Duomo, 286, (Napoli)
Napoli, Via Duomo, 286, (Napoli)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato h 9 – 19
Vernissage
1 Settembre 2017, h 17
Autore
Curatore