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Massimo Pulini – Meduse & Cnidaria
Il mondo delle Meduse è descritto dall’artista Massimo Pulini che vede in loro cervelli sospesi nella corrente; placente elettriche; carezze urticanti nel passo della danza; fiori sradicati che impollinano il mare, e raccontato dalla scienza che le descrive quali ancestrali abitatori del Pianeta.
Comunicato stampa
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Per l’Artista Le meduse sembrano cervelli sospesi nella corrente. Sacche d’acqua abituate al pensiero. Materie grigie a coltivazione idroponica. Biblioteche di ricordi che mettono rizomi. Placente elettriche che illuminano il silenzio. Abat-jour in liquido di contrasto. Carezze urticanti nel passo della danza. Paracaduti di bisso che salgono in superficie. Le meduse sono animali liberty. Fiori sradicati che impollinano il mare.
Per la scienza la loro presenza in mare è indice di qualità delle acque. Le meduse ci riservano più d’una sorpresa: la piccolissima Turritopsis dohrnii (di appena due millimetri di diametro) come tutti gli organismi nasce, cresce, si sviluppa, ma… unica fra tutti gli animali, molto spesso non muore. Anzi, è capace di ringiovanire, tornando indietro allo stadio di polipo. Le meduse sono comparse negli oceani più di seicento milioni di anni fa, e da allora sono cambiate ben poco, forse perché il loro piano corporeo e la loro capacità riproduttiva in mare sono di gran successo, attraverso una grande varietà di meccanismi. Se le meduse stanno diventando sempre più abbondanti nel Mediterraneo e lungo le coste europee, lo si deve all’aumento della temperatura, che favorisce una loro prolungata riproduzione, e all’intensificazione dell’attività di pesca da parte dell’uomo, che sottrae all’ecosistema i principali predatori delle meduse: i pesci
Per la scienza la loro presenza in mare è indice di qualità delle acque. Le meduse ci riservano più d’una sorpresa: la piccolissima Turritopsis dohrnii (di appena due millimetri di diametro) come tutti gli organismi nasce, cresce, si sviluppa, ma… unica fra tutti gli animali, molto spesso non muore. Anzi, è capace di ringiovanire, tornando indietro allo stadio di polipo. Le meduse sono comparse negli oceani più di seicento milioni di anni fa, e da allora sono cambiate ben poco, forse perché il loro piano corporeo e la loro capacità riproduttiva in mare sono di gran successo, attraverso una grande varietà di meccanismi. Se le meduse stanno diventando sempre più abbondanti nel Mediterraneo e lungo le coste europee, lo si deve all’aumento della temperatura, che favorisce una loro prolungata riproduzione, e all’intensificazione dell’attività di pesca da parte dell’uomo, che sottrae all’ecosistema i principali predatori delle meduse: i pesci
06
luglio 2017
Massimo Pulini – Meduse & Cnidaria
Dal 06 luglio al 24 settembre 2017
arte contemporanea
Location
MUSEO CIVICO DI STORIA NATURALE
Ferrara, Via Filippo De Pisis, 24, (Ferrara)
Ferrara, Via Filippo De Pisis, 24, (Ferrara)
Biglietti
intero € 4; ridotto € 2
Orario di apertura
da martedì a domenica ore 9-18
Vernissage
6 Luglio 2017, ore 18.30
Autore
Curatore