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Massimo Ruiu – Fragile
La ricerca artistica di Massimo Ruiu ha come costante una tensione poetica, una narrazione focalizzata sui bisogni che proviamo nel momento in cui percepiamo, prendendo coscienza della nostra fragilità, il senso della perdita di qualcosa.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La ricerca artistica di Massimo Ruiu ha come costante una tensione poetica, una narrazione focalizzata sui bisogni che proviamo nel momento in cui percepiamo, prendendo coscienza della nostra fragilità, il senso della perdita di qualcosa.
“Nelle opere di Massimo Ruiu c’è sempre qualcosa che non c’é. Nel ciclo delle Ombre assolute, avviato nel ’97, immagini fotografiche sono forate da nere cavità d’assetto geometrico, capaci di inghiottire lo sguardo. In quei buchi neri l’immagine implode, tracolla e naufraga in se stessa, in una frana delle percezioni che è tutta interna all’immagine. Eppure l’immagine è sempre lì. Nel dittico fotografico 7 minuti prima/7 minuti dopo il non-evento è dentro l’evento. Nel ciclo pittorico dei pesci le parole sono custodite dal mutismo degli abitatori del mare. E’ tutto un procedere per negazioni affermative, per vuoti che riempiono e finitezze forate d’infinito. L’assenza, la reticenza, il non-dire: sono i grimaldelli per rendere assoluta l’opera relativa, per completarla col suo lato non. E se la parte più viva dell’immagine fosse il suo cuore cavo? Se la sua parte più vera fosse la sua parte più nera? Massimo Ruiu rivolge la sua innata vena poetica alla definizione esatta di icone del non-essere fino all’ultima deriva dove chiocciole in letargo compongono forme volute dall’artista destinate a disgregarsi, mosse da logiche naturali” (Guglielmo Gigliotti)
Nell’opera corale “In quel momento altrove” l’artista invita alcuni amici artisti, con una foto, a mettere in salvo dal flusso del tempo lo stesso istante nel tentativo di storicizzarlo.
Massimo Ruiu, nato a S. Severo (FG) nel 1961, si laurea in Storia dell’Arte contemporanea nell’89 a Roma e svolge la propria attività artistica ed espositiva a partire dal 1984. Nel 2011 pertecipa alla Biennale di Venezia con l’opera “@” realizzata con 100 chiocciole in letargo: riflessione sulla diversa percezione del tempo umano e quello naturale.
“Fragile”
Massimo Ruiu
Inaugurazione 8 giugno 2017 ore 18.30
Interno 14 - Via Carlo Alberto 63 Roma
La mostra è visitabile dal 9 al 22 giugno 2017: 3384228600
L'iniziativa non si prefigge finalità commerciali di alcun genere, ma fa parte delle attività culturali dell'associazione.
AIAC Associazione Italiana di Architettura e Critica
Art Director – ufficio stampa Roberta Melasecca
uffstampaaiac@presstletter.com roberta.melasecca@gmail.com / tel. 349 4945612 www.presstletter.com
“Nelle opere di Massimo Ruiu c’è sempre qualcosa che non c’é. Nel ciclo delle Ombre assolute, avviato nel ’97, immagini fotografiche sono forate da nere cavità d’assetto geometrico, capaci di inghiottire lo sguardo. In quei buchi neri l’immagine implode, tracolla e naufraga in se stessa, in una frana delle percezioni che è tutta interna all’immagine. Eppure l’immagine è sempre lì. Nel dittico fotografico 7 minuti prima/7 minuti dopo il non-evento è dentro l’evento. Nel ciclo pittorico dei pesci le parole sono custodite dal mutismo degli abitatori del mare. E’ tutto un procedere per negazioni affermative, per vuoti che riempiono e finitezze forate d’infinito. L’assenza, la reticenza, il non-dire: sono i grimaldelli per rendere assoluta l’opera relativa, per completarla col suo lato non. E se la parte più viva dell’immagine fosse il suo cuore cavo? Se la sua parte più vera fosse la sua parte più nera? Massimo Ruiu rivolge la sua innata vena poetica alla definizione esatta di icone del non-essere fino all’ultima deriva dove chiocciole in letargo compongono forme volute dall’artista destinate a disgregarsi, mosse da logiche naturali” (Guglielmo Gigliotti)
Nell’opera corale “In quel momento altrove” l’artista invita alcuni amici artisti, con una foto, a mettere in salvo dal flusso del tempo lo stesso istante nel tentativo di storicizzarlo.
Massimo Ruiu, nato a S. Severo (FG) nel 1961, si laurea in Storia dell’Arte contemporanea nell’89 a Roma e svolge la propria attività artistica ed espositiva a partire dal 1984. Nel 2011 pertecipa alla Biennale di Venezia con l’opera “@” realizzata con 100 chiocciole in letargo: riflessione sulla diversa percezione del tempo umano e quello naturale.
“Fragile”
Massimo Ruiu
Inaugurazione 8 giugno 2017 ore 18.30
Interno 14 - Via Carlo Alberto 63 Roma
La mostra è visitabile dal 9 al 22 giugno 2017: 3384228600
L'iniziativa non si prefigge finalità commerciali di alcun genere, ma fa parte delle attività culturali dell'associazione.
AIAC Associazione Italiana di Architettura e Critica
Art Director – ufficio stampa Roberta Melasecca
uffstampaaiac@presstletter.com roberta.melasecca@gmail.com / tel. 349 4945612 www.presstletter.com
08
giugno 2017
Massimo Ruiu – Fragile
Dall'otto al 22 giugno 2017
arte contemporanea
Location
INTERNO 14 NEXT
Roma, (Roma)
Roma, (Roma)
Orario di apertura
Su appuntamento: 3384228600
Vernissage
8 Giugno 2017, ore 18.30
Autore