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Tra arte & design. Arti decorative del Grand Tour nei gioielli contemporanei in micromosaico dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna
In mostra venticinque gioielli contemporanei in micromosaico e metalli vari (argento, ottone e rame), realizzati dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna, coordinati dalla prof. Emanuela Bergonzoni, docente del corso di Design del gioiello.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra, promossa dal Museo Diocesano di Imola nell'ambito dell'edizione 2017 di IMOLA in MUSICA – con la preziosa collaborazione dell'Accademia di Belle Arti di Ravenna – sarà allestita nelle ultime due sale dell'appartamento verde (inaugurate lo scorso 5 novembre) del vescovado da giovedì 1° giugno al 13 luglio prossimi. Essa propone venticinque manufatti contemporanei in micromosaico e metalli vari (argento, ottone e rame), realizzati dagli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Ravenna, coordinati dalla prof. Emanuela Bergonzoni, docente del corso di Design del gioiello. Questo progetto espositivo, legato alle arti decorative contemporanee, è in soluzione di continuità con quello proposto dal Museo Diocesano di Imola in occasione dell'edizione passata di Imola in Musica: nei mesi di giugno e luglio, infatti, dal 2016 il Diocesano propone eventi mirati alla valorizzazione dell'arte contemporanea e del design, dimostrazione di un ulteriore arricchimento dell'offerta culturale non necessariamente solo ed esclusivamente legata all'arte sacra antica, ma in un dialogo continuo tra antico e contemporaneo: nel museo si fa memoria del passato – la tradizione – con un occhio aperto verso il futuro. Il design del gioiello rappresenta il valore aggiunto della cultura dell'arte, non solo merce quindi, ma cultura e arte applicata a un prodotto. Le civiltà disseminano tracce della loro esistenza attraverso la produzione materiale, il gioiello, unitamente a tutti gli oggetti d'uso che ci circondano, interpreta bisogni e soddisfa esigenze. Come sostiene la prof. Bergonzini “da sempre i monili veicolano simboli, codificano comportamenti e sono da considerare reali protesi fisiche e percettive. Analizzando la realtà del gioiello contemporaneo si comprende che le componenti emotive e immateriali sono decisamente più importanti di quelle funzionali e materiali, pertanto non possono essere trascurate, vanno accuratamente progettate”. Uno dei principali valori immateriali che distinguono il gioiello contemporaneo è il design (inteso come progetto e non come disegno tecnico): “design vuol dire progetto e non disegno o grafica”, così nelle parole di Vico Magistretti, uno dei maggiori designer italiani. È ancora Emanuela Bergonzoni a definire i caratteri del termine “progetto”: “l'etimologia della parola progetto è gettare avanti o prevedere è ciò che distingue un prodotto di design da uno di artigianato, progettare è un concetto in antitesi alla incontrollata liberazione del gesto manuale … il design si proietta nel futuro ancorando le sue radici su valori concettuali tenta di resistere al tempo e ai rapidi cambiamenti della società contemporanea”.
I gioielli in mostra al Diocesano sono stati realizzati nell'ambito del corso di Design del gioiello (a. a. 2015/2016): in essi è chiara l'integrazione delle competenze delle tecniche tradizionali di lavorazione dei metalli (microfusione, lavorazione a cera persa, fusione in osso di seppia, formatura e assemblaggio di oggetti tramite saldatura) con altri settori produttivi, amalgamando materiali e tecniche. L'ambizione del corso – e tout court di questo progetto espositivo – è stata quella di stimolare la curiosità e la coscienza etica e morale della validità sociale dell'oggetto d'uso, oltre che dimostrare che il metodo di procedere per progetto alla realizzazione di qualsiasi manufatto, gli garantisce una sicura valenza artistica. Nei gioielli contemporanei a micromosaico esposti in questa mostra, risulterà particolarmente interessante osservare come le espressioni dell'oreficeria e del micromosaico possano essere coniugate, ancor oggi, con risultati stupefacenti. Tra gli highlights in mostra troviamo anche il bellissimo anello episcopale in rame e micromosaico, utilizzato anche quale immagine di mostra.
Nel percorso espositivo sarà possibile ammirare anche un ciondolo a micromosaico ottocentesco (in prestito dal Museo parrocchiale di Castelbolognese), unico pezzo antico esposto, trait d'union tra passato e presente.
Il concerto: “FANTASIE SUL VIOLINO”
In collaborazione con il Dipartimento Archi dell'Accademia Pianistica Incontri col Maestro di Imola, dopo l'inaugurazione, sarà la volta di un raffinato concerto intitolato “FANTASIE SUL VIOLINO”, che vedrà protagonisti professori e i migliori giovani allievi del Dipartimento diretti da Oleksandr Semchuk: i violinisti Niccolò Vasconetto, Anastasia Filippini, Lodovico Parravicini, Penelope Maini e Ksenia Milas, impegnati in musiche di H. Wieniavski, F. Kreisler, G. P. Telemann e C. A. de Beriot.
La degustazione
Durante la serata sarà disponibile nella Sala grande un angolo con selezione di vini a cura del Cafè del Grillo di Imola.
All'inaugurazione interverranno - oltre ai curatori - Paola Babini - coordinatrice dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna ed Emanuela Bergonzoni - docente di design del gioiello dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna.
Enti patrocinatori e sostenitori
L'evento gode del patrocinio dell'AMEI (Associazione Musei Ecclesiastici Italiani) ed è realizzato con il contributo e la collaborazione di: Confartigianato Assimprese Bologna Metropolitana | Credito Cooperativo Ravennate e Imolese | ARIALCO (Associazione ristoratori e albergatori del comprensorio imolese) | Giacometti Impianti srl Imola | Associazione Turistica Pro Loco Imola | Normanni Assicurazioni Imola | 8X1000 Chiesa Cattolica Italiana | Blu Impianti | Editrice LaMandragora | Il nuovo Diario Messaggero.
I gioielli in mostra al Diocesano sono stati realizzati nell'ambito del corso di Design del gioiello (a. a. 2015/2016): in essi è chiara l'integrazione delle competenze delle tecniche tradizionali di lavorazione dei metalli (microfusione, lavorazione a cera persa, fusione in osso di seppia, formatura e assemblaggio di oggetti tramite saldatura) con altri settori produttivi, amalgamando materiali e tecniche. L'ambizione del corso – e tout court di questo progetto espositivo – è stata quella di stimolare la curiosità e la coscienza etica e morale della validità sociale dell'oggetto d'uso, oltre che dimostrare che il metodo di procedere per progetto alla realizzazione di qualsiasi manufatto, gli garantisce una sicura valenza artistica. Nei gioielli contemporanei a micromosaico esposti in questa mostra, risulterà particolarmente interessante osservare come le espressioni dell'oreficeria e del micromosaico possano essere coniugate, ancor oggi, con risultati stupefacenti. Tra gli highlights in mostra troviamo anche il bellissimo anello episcopale in rame e micromosaico, utilizzato anche quale immagine di mostra.
Nel percorso espositivo sarà possibile ammirare anche un ciondolo a micromosaico ottocentesco (in prestito dal Museo parrocchiale di Castelbolognese), unico pezzo antico esposto, trait d'union tra passato e presente.
Il concerto: “FANTASIE SUL VIOLINO”
In collaborazione con il Dipartimento Archi dell'Accademia Pianistica Incontri col Maestro di Imola, dopo l'inaugurazione, sarà la volta di un raffinato concerto intitolato “FANTASIE SUL VIOLINO”, che vedrà protagonisti professori e i migliori giovani allievi del Dipartimento diretti da Oleksandr Semchuk: i violinisti Niccolò Vasconetto, Anastasia Filippini, Lodovico Parravicini, Penelope Maini e Ksenia Milas, impegnati in musiche di H. Wieniavski, F. Kreisler, G. P. Telemann e C. A. de Beriot.
La degustazione
Durante la serata sarà disponibile nella Sala grande un angolo con selezione di vini a cura del Cafè del Grillo di Imola.
All'inaugurazione interverranno - oltre ai curatori - Paola Babini - coordinatrice dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna ed Emanuela Bergonzoni - docente di design del gioiello dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna.
Enti patrocinatori e sostenitori
L'evento gode del patrocinio dell'AMEI (Associazione Musei Ecclesiastici Italiani) ed è realizzato con il contributo e la collaborazione di: Confartigianato Assimprese Bologna Metropolitana | Credito Cooperativo Ravennate e Imolese | ARIALCO (Associazione ristoratori e albergatori del comprensorio imolese) | Giacometti Impianti srl Imola | Associazione Turistica Pro Loco Imola | Normanni Assicurazioni Imola | 8X1000 Chiesa Cattolica Italiana | Blu Impianti | Editrice LaMandragora | Il nuovo Diario Messaggero.
01
giugno 2017
Tra arte & design. Arti decorative del Grand Tour nei gioielli contemporanei in micromosaico dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna
Dal primo giugno al 13 luglio 2017
design
Location
MUSEO E PINACOTECA DIOCESANI DI IMOLA E DELLE CARROZZE
Imola, Piazza Del Duomo, 1, (Bologna)
Imola, Piazza Del Duomo, 1, (Bologna)
Orario di apertura
giugno
martedì, mercoledì e giovedì ore 9-12 / martedì e giovedì ore 14-17 / sabato e domenica ore 15.30-18.30
luglio
martedì, mercoledì e giovedì ore 9-12 / martedì e giovedì ore 14-17
Vernissage
1 Giugno 2017, ore 20
Curatore