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Mimmo Petrella – La libertà del segno tra pittura e simbolo
L’arte di Mimmo Petrella si coglie nella sua profondità nel raccordo tra simbolo e segno. L’assetto simbolico dell’opera è prospettiva ideale, introduzione prospettica, anche sul piano intuitivo e allusivo. Una sagoma- simbolo, che nel culto dell’antico riverbera un mondo magmatico.
Comunicato stampa
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L’arte di Mimmo Petrella si coglie nella sua profondità nel raccordo tra simbolo e segno. L’assetto simbolico dell’opera è prospettiva ideale, introduzione prospettica, anche sul piano intuitivo e allusivo ( le ali e recentemente la sagoma del toro e più in generale la struttura stessa dell’opera e persino la sua incorniciatura). Ad esso corrisponde una dimensione più interna, informale ed astratta, in cui si coglie il nesso profondo tra segno e senso, tra vedere e sentire. Nella sagoma l’artista esemplifica di fatto un progetto mentale, cui si lega un orizzonte psicologico e altresì emotivo, a cui affida l’analisi più intimistica, più libera, maggiormente legata alla sua esistenza, al suo narrarsi e narrare. Un narrare che non è solo intuizione, segno, ma anche cultura. Petrella recupera infatti nel suo lavoro il riflesso di una attenta lettura della storica tradizione pittorica. Alcune temperie cromatiche, ad esempio, rimandano alla pittura partenopea del Sei-Settecento, dall’artista lungamente studiata. Conservando però la proprietà del suo segno, carico emotivamente e libero, pensato nella tensione estrema dello sguardo, come riflesso di una forza interiore. Qui Petrella ritrova la sua vera natura. Alcuni suoi sviluppi pittorici, come quelli che si leggono all’interno delle “Ali di poeta” si legano ad un segno gestuale e visionario, eppure calibratissimo sul piano estetico, ad una tensione informe che nasce dalla cultura del passato e si riversa nel presente, recuperando nella immediatezza del segno una riflessione interna del colore, dello spazio, della forma. Una riflessione cui non è estranea una progettualità modulare, come testimoniano molte sue opere realizzate componendo quadri più elementari, nell’intento di dare all’insieme un assetto linguistico. Qui Petrella si rivela artista di forte e autentica natura pittorica. Quella stessa che oggi recupera in queste sagome che variamente compone a decifrare ancora il legame tra una simbologia esteriore ed una più interiore. Una sagoma- simbolo, quella odierna del toro, che nel culto dell’antico riverbera nel suo interno un mondo magmatico di cui, nel tumulto del presente, l’artista si fa interprete raffinato e impulsivo.
Giorgio Agnisola.
Giorgio Agnisola.
27
maggio 2017
Mimmo Petrella – La libertà del segno tra pittura e simbolo
Dal 27 maggio al 15 giugno 2017
arte contemporanea
Location
UNUSUAL ART GALLERY
Caserta, Via Maielli, 45, (Caserta)
Caserta, Via Maielli, 45, (Caserta)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 18,00 alle 20,00.
Vernissage
27 Maggio 2017, ore 19,00
Autore
Curatore