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Corpo – Festival delle Arti Performative 2017
La VII edizione di CORPO – Festival delle Arti Performative, a cura di Ivan D’Alberto e Sibilla Panerai e promosso dal Centro di Archiviazione e Promozione della Performing Art, ha come tema Historicizing, forma sostantivata del verbo inglese “to Historicize” per sottolineare il processo di storicizzazione della Performance Art e il ruolo che la rassegna, nel suo farsi, riveste fin dal 2009 nei confronti dei linguaggi performativi.
Comunicato stampa
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La VII edizione di CORPO - Festival delle Arti Performative, a cura di Ivan D’Alberto e Sibilla Panerai, è organizzata dal Centro di Archiviazione e Promozione della Performing Art (CAPPA) di Pescara. Quest’anno il Festival ha come tema Historicizing, forma sostantivata del verbo inglese “to Historicize” per sottolineare il processo di storicizzazione della Performance Art e il ruolo che la rassegna, nel suo farsi, riveste fin dal 2009 nei confronti dei linguaggi performativi.
Nel 2012 CORPO riceve una menzione d’onore da parte del MiBAC perché ritenuto uno dei progetti più interessanti a livello nazionale sulle arti performative, per la capacità di offrire un programma che coniuga l’approfondimento storico e l’attenzione alle nuove proposte della Live Art, trattando attraverso il corpo tematiche legate ai diritti di genere, all’integrazione sociale, alla memoria personale e collettiva.
Quest’anno il focus è sul “fare storia”, ripercorrere quella della Body Art a partire dagli anni ’60 con l’Azionismo viennese ma anche seguire l’evoluzione del Festival, presente per la seconda volta in Biennale. Dopo i primi appuntamenti realizzati a Pescara, con la mostra documentaria di Otto Muehl ed Hermann Nitsch e la performance Corallo liquido di Nicola Fornoni, il Festival prosegue sull’Isola di San Servolo in occasione dei giorni di apertura della 57ª Biennale d’Arte Contemporanea.
Ad aprire la rassegna in laguna venerdì 12 maggio alle ore 18.30 è l’artista Mandra Cerrone con la performance Sine Nonime (2017). L’azione, appositamente concepita, è un gesto poetico dalla portata psicomagica per liberarsi dai legami transgenerazionali; togliendoci di dosso l’invisibile lealtà che ci lega indissolubilmente ai nostri antenati ci si libera dal loro giudizio e da un’eredità psicoaffettiva che non ci appartiene veramente.
Il Festival prosegue sabato 13 maggio con le performance di due artisti internazionali.
La tedesca Mariana Hahn presenta alle 18.00 Distant Letter Present Now (2013-2017), una performance per una persona alla volta in cui l’artista offre il suo corpo come un monumento, una scultura allo sguardo e ai pensieri dello spettatore, che riceverà una lettera scritta dall’artista quale unico strumento di dialogo con la sua presenza.
Inizierà alle 8.00 la mattina e proseguirà per dodici ore la durational performance 268. (2017) appositamente concepita dallo spagnolo Abel Azcona, che sarà aperta al pubblico solamente l’ultima ora, dalle 19.00 alle 20.00. 268 sono stati i giorni di gestazione prima della nascita dell’artista, che ha subito i danni di una gravidanza tossica dovuta al consumo da parte della madre di droga e alcol. 268 è anche il numero di sigarette che Azcona fumerà rivivendo il processo di intossicazione subito.
Si ringrazia la galleria Rossmut per la realizzazione della performance.
Il Festival è stato possibile grazie alla Fondazione Pescarabruzzo, alla San Servolo Servizi, all'Associazione Artisti per il MATTA, a Sotto la tenda dell’Avanguardia, Florian Metateatro Centro di Produzione Teatrale, allo Studio di Architettura He5, alla Galleria Rossmut, all'Ateneo Veneto e a Fuorizona artecontemporanea.
Nel 2012 CORPO riceve una menzione d’onore da parte del MiBAC perché ritenuto uno dei progetti più interessanti a livello nazionale sulle arti performative, per la capacità di offrire un programma che coniuga l’approfondimento storico e l’attenzione alle nuove proposte della Live Art, trattando attraverso il corpo tematiche legate ai diritti di genere, all’integrazione sociale, alla memoria personale e collettiva.
Quest’anno il focus è sul “fare storia”, ripercorrere quella della Body Art a partire dagli anni ’60 con l’Azionismo viennese ma anche seguire l’evoluzione del Festival, presente per la seconda volta in Biennale. Dopo i primi appuntamenti realizzati a Pescara, con la mostra documentaria di Otto Muehl ed Hermann Nitsch e la performance Corallo liquido di Nicola Fornoni, il Festival prosegue sull’Isola di San Servolo in occasione dei giorni di apertura della 57ª Biennale d’Arte Contemporanea.
Ad aprire la rassegna in laguna venerdì 12 maggio alle ore 18.30 è l’artista Mandra Cerrone con la performance Sine Nonime (2017). L’azione, appositamente concepita, è un gesto poetico dalla portata psicomagica per liberarsi dai legami transgenerazionali; togliendoci di dosso l’invisibile lealtà che ci lega indissolubilmente ai nostri antenati ci si libera dal loro giudizio e da un’eredità psicoaffettiva che non ci appartiene veramente.
Il Festival prosegue sabato 13 maggio con le performance di due artisti internazionali.
La tedesca Mariana Hahn presenta alle 18.00 Distant Letter Present Now (2013-2017), una performance per una persona alla volta in cui l’artista offre il suo corpo come un monumento, una scultura allo sguardo e ai pensieri dello spettatore, che riceverà una lettera scritta dall’artista quale unico strumento di dialogo con la sua presenza.
Inizierà alle 8.00 la mattina e proseguirà per dodici ore la durational performance 268. (2017) appositamente concepita dallo spagnolo Abel Azcona, che sarà aperta al pubblico solamente l’ultima ora, dalle 19.00 alle 20.00. 268 sono stati i giorni di gestazione prima della nascita dell’artista, che ha subito i danni di una gravidanza tossica dovuta al consumo da parte della madre di droga e alcol. 268 è anche il numero di sigarette che Azcona fumerà rivivendo il processo di intossicazione subito.
Si ringrazia la galleria Rossmut per la realizzazione della performance.
Il Festival è stato possibile grazie alla Fondazione Pescarabruzzo, alla San Servolo Servizi, all'Associazione Artisti per il MATTA, a Sotto la tenda dell’Avanguardia, Florian Metateatro Centro di Produzione Teatrale, allo Studio di Architettura He5, alla Galleria Rossmut, all'Ateneo Veneto e a Fuorizona artecontemporanea.
12
maggio 2017
Corpo – Festival delle Arti Performative 2017
Dal 12 al 13 maggio 2017
performance - happening
Location
SPAZIO HE5 – PALAZZO FERRINI
Pescara, Via Falcone E Borsellino, 38, (Pescara)
Pescara, Via Falcone E Borsellino, 38, (Pescara)
Vernissage
12 Maggio 2017, h 18.30
Curatore