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SACRO. Sostanziale Aspirazione a Creazioni Rituali dell’Ordinario
S A C R O racchiude due momenti: Separano Auree Cancellate Razionali Oracoli, ospitata nel settembre 2016 – Marco Cordero – e Sostanziale Aspirazione a Creazioni Rituali dell’Ordinario – Francesca Gagliardi.
Comunicato stampa
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In mostra i rituali, banali e ordinari, acquisiscono un’aurea di sacralità che nella loro reiterazione trascendono la materia: l’ossessiva ripetizione che disancora la razionalità dal corpo trascinandolo in derive sconosciute. Per la produzione della mostra Francesca non poteva scegliere luogo più idoneo ovvero l’India, Jaipur.
Nel lavoro di Gagliardi gli oggetti oltrepassano la loro funzione originaria: rossetti che si trasformano in lance, ricami leggeri diventano scudi, boccette di profumi personificazioni di divinità; seduzione e difesa si alternano in una serie di manufatti che mettono in collegamento la terra e il cielo.
Il lavoro di Francesca Gagliardi è femminile, fragile e potente allo stesso tempo, e con ironia e provocazione pone simboli e stereotipi del mondo femminile al centro di un pensiero sulla società moderna, e sul ruolo della donna contemporanea.
Così i merletti, il cui intreccio è una costruzione nel vuoto ben chiara nella mente e nelle mani di chi li crea, si irrigidiscono e si fondono con bronzo e metalli pesanti, diventando
scudi di difesa e simboli arcaici. Gli intrecci dei pizzi si mescolano con disegni e figure che nelle loro rotondità assumono la forma di Mandala che rappresentano la natura transitoria della vita materiale.
Dalla simbologia delle forme si passa quindi allo Yoni che nella filosofia Hindu raffigura l’origine della vita, una rappresentazione astratta dell’intero universo e che nel lavoro di Gagliardi assume la composizione di una serie di rossetti in vetro su una superficie specchiante a forma ovale.
A questi lavori si affianca Lavarsi le mani, di Marco Cordero, che prende in considerazione un rituale in particolare proponendo una riflessione sul doppio significato sacrale dell’acqua attraverso un lavatoio originato da una combustione di libri. Una sorta di acquasantiera che contiene idealmente acqua benedetta dove lavarsi le mani per purificarsi e dove poter idealmente cancellare le tracce di comportamenti immorali tenuti in passato, quasi non fossero mai accaduti.
Nel lavoro di Gagliardi gli oggetti oltrepassano la loro funzione originaria: rossetti che si trasformano in lance, ricami leggeri diventano scudi, boccette di profumi personificazioni di divinità; seduzione e difesa si alternano in una serie di manufatti che mettono in collegamento la terra e il cielo.
Il lavoro di Francesca Gagliardi è femminile, fragile e potente allo stesso tempo, e con ironia e provocazione pone simboli e stereotipi del mondo femminile al centro di un pensiero sulla società moderna, e sul ruolo della donna contemporanea.
Così i merletti, il cui intreccio è una costruzione nel vuoto ben chiara nella mente e nelle mani di chi li crea, si irrigidiscono e si fondono con bronzo e metalli pesanti, diventando
scudi di difesa e simboli arcaici. Gli intrecci dei pizzi si mescolano con disegni e figure che nelle loro rotondità assumono la forma di Mandala che rappresentano la natura transitoria della vita materiale.
Dalla simbologia delle forme si passa quindi allo Yoni che nella filosofia Hindu raffigura l’origine della vita, una rappresentazione astratta dell’intero universo e che nel lavoro di Gagliardi assume la composizione di una serie di rossetti in vetro su una superficie specchiante a forma ovale.
A questi lavori si affianca Lavarsi le mani, di Marco Cordero, che prende in considerazione un rituale in particolare proponendo una riflessione sul doppio significato sacrale dell’acqua attraverso un lavatoio originato da una combustione di libri. Una sorta di acquasantiera che contiene idealmente acqua benedetta dove lavarsi le mani per purificarsi e dove poter idealmente cancellare le tracce di comportamenti immorali tenuti in passato, quasi non fossero mai accaduti.
09
maggio 2017
SACRO. Sostanziale Aspirazione a Creazioni Rituali dell’Ordinario
Dal 09 maggio al 10 giugno 2017
arte contemporanea
Location
GALLERIA OPERE SCELTE
Torino, Via Matteo Pescatore, 11D, (Torino)
Torino, Via Matteo Pescatore, 11D, (Torino)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 15.30-20
Vernissage
9 Maggio 2017, ore 18.30
Autore