Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Bimba Landmann – Cultura visiva e immaginario fantastico
La magia delle immagini dipinte dall’artista invita a viaggiare sulle ali della fantasia, a immergerci nel suo immaginario fantastico e visionario, ricco di importanti riferimenti visivi che spaziano fino ai grandi capolavori della storia dell’arte
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’illustrazione è un mezzo per mostrare luoghi lontani, sconosciuti e fantastici creati dalla fervida immaginazione dell’artista, affiancata da una profonda cultura visiva. Tra le opere esposte, anche le illustrazioni di libri come Un bambino di nome Giotto, Quel genio di Leonardo, Come sono diventato Marc Chagall. Oltre alle tavole originali sono esposti i libri stampati e alcuni schizzi, a suggerire la complessità che la progettazione di un libro illustrato richiede. Il percorso espositivo non segue un criterio cronologico, ma mette in relazione i diversi linguaggi utilizzati dall’artista attraverso tre aree tematiche: l’immaginario fantastico, il mondo epico e mitologico, la storia dell’arte.
Biografia
Bimba Selvaggia Landmann nasce a Milano il 22 agosto 1968.
I nonni paterni, originari della Lettonia, decidono di trasferirsi a Milano in seguito
alla Rivoluzione russa.
Dopo il Liceo Artistico, nel 1988, Landmann si iscrive all’Accademia di Belle Arti
di Brera dove studia Pittura con Luciano Fabro che sarà una figura di riferimento
significativa per il suo percorso artistico. In quegli stessi anni si occupa
d’illustrazione, frequenta la Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna e inizia una
costante e fertile collaborazione con Ginevra Viscardi di ARKA Edizioni che si
conferma nel corso degli anni attraverso la pubblicazione della maggior parte dei
suoi libri. A Bologna, allo stand della Bohem Press, incontra Štěpán Zavřel,
maestro di illustrazione di libri per l’infanzia e direttore artistico di quella casa
editrice. L’artista boemo sarà un punto di riferimento costante per Bimba
Landmann, decisivo per la scelta di dedicare la sua ricerca e produzione artistica
quasi interamente all’illustrazione. Dopo questo primo incontro, Landmann studia
illustrazione con Zavřel a Sàrmede nell’estate del 1991. In seguito è ospite nella
sua casa dove dipinge un affresco nella zona esterna, in collaborazione con altri
allievi.
Nel 1994 viene pubblicato il libro d’esordio Miriam sucht Weihnachten in sola
lingua tedesca con la casa editrice Patmos. Nel 1997 Un bambino di nome
Giotto, pubblicato da ARKA, ha un grande successo tra i lettori e viene
pubblicato in più di venti lingue. In seguito al libro su Giotto, ARKA dedica
un’intera collana ai libri sugli artisti. Tra le case editrici italiane che pubblicano i
libri di Landmann ricordiamo: Carthusia, San Paolo e Pulcinoelefante. I libri
dell’artista, oltre ad essere pubblicati in Italia, sono tradotti in tutto il mondo.
Dal 1995 espone, con frequenza quasi annuale, alla Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’infanzia “Le immagini della fantasia” fondata da Štěpán Zavřel
e allestita in molti paesi del mondo oltre alla sede storica di Sàrmede.
Nel 1996 dipinge il primo trompe-l’oeil presso ARKA Edizioni al quale, nel 2009, segue un secondo dipinto ispirato a Venezia.
Nel 2003 dipinge un trittico su legno per il Chihiro Art Museum in Azumino, in Giappone, che entra a far parte della collezione permanente del museo. Il trittico è dipinto con l’antica tecnica della tempera all’uovo ed è ispirato al libro Un bambino di nome Giotto. Dal 2009 collabora con Elisabetta Garilli, direttrice d’orchestra e compositrice.
Insieme portano in scena numerosi spettacoli musicali, come “Viaggio nella notte blu” e “OPV Families & Kids”, in cui Landmann, ispirandosi alla musica, dipinge e anima in tempo reale, le immagini proiettate su uno schermo.
Nel 2013 crea un’immagine per “La stanza dei sogni” nell’appartamento privato di Juhana Torkki a Turku, in Finlandia. Un acquarello di grande formato, viene trasformato in un wallpaper da Maurizio Giovannoni, l’architetto che ha progettato l’appartamento in ogni suo aspetto e ha scelto di coinvolgere l’artista dopo aver visto il libro Come sono diventato Marc Chagall.
Nel 2016, a McArthurGlen Castel Romano Designer Outlet, Bimba Landmann realizza il concerto d’immagini e suoni “L’unicorno dal corno d’oro” in collaborazione con Tony Carnevale e Stefania Graziani.
Biografia
Bimba Selvaggia Landmann nasce a Milano il 22 agosto 1968.
I nonni paterni, originari della Lettonia, decidono di trasferirsi a Milano in seguito
alla Rivoluzione russa.
Dopo il Liceo Artistico, nel 1988, Landmann si iscrive all’Accademia di Belle Arti
di Brera dove studia Pittura con Luciano Fabro che sarà una figura di riferimento
significativa per il suo percorso artistico. In quegli stessi anni si occupa
d’illustrazione, frequenta la Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna e inizia una
costante e fertile collaborazione con Ginevra Viscardi di ARKA Edizioni che si
conferma nel corso degli anni attraverso la pubblicazione della maggior parte dei
suoi libri. A Bologna, allo stand della Bohem Press, incontra Štěpán Zavřel,
maestro di illustrazione di libri per l’infanzia e direttore artistico di quella casa
editrice. L’artista boemo sarà un punto di riferimento costante per Bimba
Landmann, decisivo per la scelta di dedicare la sua ricerca e produzione artistica
quasi interamente all’illustrazione. Dopo questo primo incontro, Landmann studia
illustrazione con Zavřel a Sàrmede nell’estate del 1991. In seguito è ospite nella
sua casa dove dipinge un affresco nella zona esterna, in collaborazione con altri
allievi.
Nel 1994 viene pubblicato il libro d’esordio Miriam sucht Weihnachten in sola
lingua tedesca con la casa editrice Patmos. Nel 1997 Un bambino di nome
Giotto, pubblicato da ARKA, ha un grande successo tra i lettori e viene
pubblicato in più di venti lingue. In seguito al libro su Giotto, ARKA dedica
un’intera collana ai libri sugli artisti. Tra le case editrici italiane che pubblicano i
libri di Landmann ricordiamo: Carthusia, San Paolo e Pulcinoelefante. I libri
dell’artista, oltre ad essere pubblicati in Italia, sono tradotti in tutto il mondo.
Dal 1995 espone, con frequenza quasi annuale, alla Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’infanzia “Le immagini della fantasia” fondata da Štěpán Zavřel
e allestita in molti paesi del mondo oltre alla sede storica di Sàrmede.
Nel 1996 dipinge il primo trompe-l’oeil presso ARKA Edizioni al quale, nel 2009, segue un secondo dipinto ispirato a Venezia.
Nel 2003 dipinge un trittico su legno per il Chihiro Art Museum in Azumino, in Giappone, che entra a far parte della collezione permanente del museo. Il trittico è dipinto con l’antica tecnica della tempera all’uovo ed è ispirato al libro Un bambino di nome Giotto. Dal 2009 collabora con Elisabetta Garilli, direttrice d’orchestra e compositrice.
Insieme portano in scena numerosi spettacoli musicali, come “Viaggio nella notte blu” e “OPV Families & Kids”, in cui Landmann, ispirandosi alla musica, dipinge e anima in tempo reale, le immagini proiettate su uno schermo.
Nel 2013 crea un’immagine per “La stanza dei sogni” nell’appartamento privato di Juhana Torkki a Turku, in Finlandia. Un acquarello di grande formato, viene trasformato in un wallpaper da Maurizio Giovannoni, l’architetto che ha progettato l’appartamento in ogni suo aspetto e ha scelto di coinvolgere l’artista dopo aver visto il libro Come sono diventato Marc Chagall.
Nel 2016, a McArthurGlen Castel Romano Designer Outlet, Bimba Landmann realizza il concerto d’immagini e suoni “L’unicorno dal corno d’oro” in collaborazione con Tony Carnevale e Stefania Graziani.
20
aprile 2017
Bimba Landmann – Cultura visiva e immaginario fantastico
Dal 20 aprile al 04 giugno 2017
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
MUSEO CARLO BILOTTI – ARANCIERA DI VILLA BORGHESE
Roma, Viale Fiorello La Guardia, 4, (Roma)
Roma, Viale Fiorello La Guardia, 4, (Roma)
Vernissage
20 Aprile 2017, ore 18.30 - Performance dell’artista: Ad occhi chiusi, ore 20.15
Sito web
www.bimbalandmann.com
Autore
Curatore