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Passports, le visioni straniere
Una collettiva dedicata agli artisti stranieri che vivono stabilmente a Torino ed in Piemonte, tiene a battesimo la nuova galleria diretta da Patrizia Miotto e Carlo Coen
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il 20 aprile inaugura Panta Rei
galleria d’arte contemporanea in Torino con
Passports
le visioni straniere
ore 18.00
Via Mercantini 5, 10121 - Torino
20 Aprile – 30 Giugno 2017
In un momento molto particolare per Torino, sia in ambito culturale che nell’arte contemporanea, siamo lieti di annunciare l’apertura di Panta Rei, una nuova galleria dedicata all’arte contemporanea diretta da Patrizia Miotto e Carlo Coen.
Per questa prima esposizione si è pensato ad una collettiva dedicata agli artisti stranieri che vivono stabilmente a Torino ed in Piemonte intitolata Passports curata da Edmondo Bertaina.
Otto gli artisti invitati ad esporre le loro opere.
Sarah Bowyer, Vesna Bursich, Julian Cachki, Octavio Floreal, Paul Goodwin, Chen Li, Ernesto Morales e Shinya Sakurai.
“Dall’arte parietale incisa nelle grotte di Lascaux ai giorni nostri, in qualsiasi civiltà nasca, di qualsiasi credenza, di qualsiasi motivazione, di qualsiasi pensiero, di qualsiasi cerimonia si circondi, pura o impura, figurativa o no, la pittura anche quando sembra destinata ad altri scopi, non celebra mai altro enigma che quello della pittura stessa”.
M.M.P.
La mostra propone un percorso prettamente pittorico, molto colore su tela con qualche benvenuta trasgressione. Una moltitudine di invenzioni brillanti, libere da soggezioni, non sottoposte ad un mosaico tematico, prodotte con assoluta libertà e scelte per far parte di questa “parade” sono le opere che si potranno vedere nelle sale di Panta Rei.
Un clima di calma, misura, assenza di enfasi, di forzature, sprigiona da questa collettiva ospitata negli spazi silenziosi e bianchi della galleria, che come ogni spazio vuoto si presta al gioco di inventarsi un pieno di volumi e significati: la fulminea coscienza di un possibile segno nell’aria e a parete.
Tra intimità, intensità e simpatia si snoda la poliedrica articolazione di rapporti tra opere e spazi, dove la voce sonora di ogni artista bisbiglia delineando una geografia senza appartenenze precise. Infatti non è la provenienza natale degli artisti a determinare i risultati, piuttosto il ritrovarsi, ognuno di essi con la singolarità delle proprie motivazioni, in questo spicchio d’Europa ancora velatamente sabaudo d’architettura, modi e costumi. Immuni o totalmente permeati dal luogo di residenza creativa si avvalgono di una sostanza inventiva che trascende ogni incasellamento di confine o lingua.
Una pensosa felicità terrena, rea confessa, priva di imbarazzi, raccoglie in questa mostra schegge di mondi che qui si danno convegno per presentare un modo di fare arte lontana da definizioni che inglobano, generi definiti e mode del momento.
Quindi “Quod bonum faustum felix fortunatumque sit”, era la formula augurale pronunciata nell’antica Roma nell’intraprendere un’azione di pubblico interesse, pare che rievocarla porti bene.
La mostra sarà visibile dal 20 aprile, giorno dell’inaugurazione, al 30 giugno.
galleria d’arte contemporanea in Torino con
Passports
le visioni straniere
ore 18.00
Via Mercantini 5, 10121 - Torino
20 Aprile – 30 Giugno 2017
In un momento molto particolare per Torino, sia in ambito culturale che nell’arte contemporanea, siamo lieti di annunciare l’apertura di Panta Rei, una nuova galleria dedicata all’arte contemporanea diretta da Patrizia Miotto e Carlo Coen.
Per questa prima esposizione si è pensato ad una collettiva dedicata agli artisti stranieri che vivono stabilmente a Torino ed in Piemonte intitolata Passports curata da Edmondo Bertaina.
Otto gli artisti invitati ad esporre le loro opere.
Sarah Bowyer, Vesna Bursich, Julian Cachki, Octavio Floreal, Paul Goodwin, Chen Li, Ernesto Morales e Shinya Sakurai.
“Dall’arte parietale incisa nelle grotte di Lascaux ai giorni nostri, in qualsiasi civiltà nasca, di qualsiasi credenza, di qualsiasi motivazione, di qualsiasi pensiero, di qualsiasi cerimonia si circondi, pura o impura, figurativa o no, la pittura anche quando sembra destinata ad altri scopi, non celebra mai altro enigma che quello della pittura stessa”.
M.M.P.
La mostra propone un percorso prettamente pittorico, molto colore su tela con qualche benvenuta trasgressione. Una moltitudine di invenzioni brillanti, libere da soggezioni, non sottoposte ad un mosaico tematico, prodotte con assoluta libertà e scelte per far parte di questa “parade” sono le opere che si potranno vedere nelle sale di Panta Rei.
Un clima di calma, misura, assenza di enfasi, di forzature, sprigiona da questa collettiva ospitata negli spazi silenziosi e bianchi della galleria, che come ogni spazio vuoto si presta al gioco di inventarsi un pieno di volumi e significati: la fulminea coscienza di un possibile segno nell’aria e a parete.
Tra intimità, intensità e simpatia si snoda la poliedrica articolazione di rapporti tra opere e spazi, dove la voce sonora di ogni artista bisbiglia delineando una geografia senza appartenenze precise. Infatti non è la provenienza natale degli artisti a determinare i risultati, piuttosto il ritrovarsi, ognuno di essi con la singolarità delle proprie motivazioni, in questo spicchio d’Europa ancora velatamente sabaudo d’architettura, modi e costumi. Immuni o totalmente permeati dal luogo di residenza creativa si avvalgono di una sostanza inventiva che trascende ogni incasellamento di confine o lingua.
Una pensosa felicità terrena, rea confessa, priva di imbarazzi, raccoglie in questa mostra schegge di mondi che qui si danno convegno per presentare un modo di fare arte lontana da definizioni che inglobano, generi definiti e mode del momento.
Quindi “Quod bonum faustum felix fortunatumque sit”, era la formula augurale pronunciata nell’antica Roma nell’intraprendere un’azione di pubblico interesse, pare che rievocarla porti bene.
La mostra sarà visibile dal 20 aprile, giorno dell’inaugurazione, al 30 giugno.
20
aprile 2017
Passports, le visioni straniere
Dal 20 aprile al 30 giugno 2017
arte contemporanea
Location
PANTA REI
Torino, Via Mercantini5, (Torino)
Torino, Via Mercantini5, (Torino)
Orario di apertura
dal martedì al venerdì
dalle 10.30 alle 13 e dalle 16.00 alle 19.00
Vernissage
20 Aprile 2017, ore 18
Autore
Curatore