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Kapwani Kiwanga – Afrogalactica
Combinando fatti storici a dati di finzione, l’artista impiega una metodologia simile a quella della ricerca antropologica. Spaziando tra video, suono e performance, Kiwanga realizza lavori che rivisitano il passato, creando nuove storie da prospettive soggettive, storytelling, fantascienza e cultura popolare
Comunicato stampa
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The Institute of Things to Come
Kapwani Kiwanga - Afrogalactica
Workshop 11 - 14 Aprile 2017
Opening Giovedì 13 Aprile 2017, ore 19
13 aprile - 14 maggio 2017
a cura di
Ludovica Carbotta & Valerio Del Baglivo
La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presenta The Institute of Things to Come, un centro di ricerca temporaneo sul futuro che da Febbraio a Settembre 2017 proporrà un ciclo di quattro mostre personali collegate a un programma di formazione. The Institute of Things to Come è realizzato con il sostegno della Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando ORA! Linguaggi contemporanei produzioni innovative.
Per il secondo capitolo del progetto, l’artista Kapwani Kiwanga presenta Afrogalactica (2011–in corso), un racconto epico dell’ Afronaut Odissey. Combinando fatti storici a dati di finzione, l’artista impiega una metodologia simile a quella della ricerca antropologica. Spaziando tra video, suono e performance, Kiwanga realizza lavori che rivisitano il passato, creando nuove storie da prospettive soggettive, storytelling, fantascienza e cultura popolare.
L’opera Afrogalactica (fino al 14 maggio 2017) si presenta come un complesso organismo di elementi eterogenei, dal quale emergono storie differenti. Questa ricerca a lungo termine combina riferimenti a varie forme contemporanee di cultura popolare e accademica, ponendo al centro dell’indagine l’Afrofuturismo, un fenomeno culturale al quale è spesso associato il musicista jazz Sun Ra. Per la sua mostra alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Kapwani presenta un’installazione multiforme, nella quale oggetti, testi e video interviste con scienziati e musicisti si legano al fine di dare inizio al progetto di rimpatrio di Sun Ra al suo pianeta natale, Saturno. Durante l’inaugurazione della mostra, inoltre, Kiwanga conduce la performance-lecture Afrogalactica: brief history of the future nella quale impersona un antropologo proveniente dal futuro: utilizzando il linguaggio ed i codici di comportamento delle presentazioni accademiche, Kiwanga prende spunto da riferimenti alla storia e alla cultura recenti, per riferire della nascita della neonata Agenzia Spaziale degli Stati Uniti d'Africa.
Nei giorni precedenti la mostra l’artista conduce in collaborazione con la scrittrice e curatrice Mirene Arsanios il workshop dal titolo Future ruins: reading the city, writing its future che esplora metodologie di scrittura speculativa, come strumento per la proiezione e l'immaginazione di nuovi futuri. La storia e l'architettura della città di Torino saranno fonte d’ispirazione per condurre discussioni sulla realtà urbana locale, e il modo in cui questa potrebbe essere re-immaginata e ri-scritta. I partecipanti sono invitati a proporre storie alternative sul futuro della città, con il fine di riscriverne una guida alternativa. I partecipanti selezionati al workshop sono: Yulya Besplemennova, Vincent Ceraudo, Cedric Fauq, Jaime Gonzalez Cela y Manuela Pedron Nicolau, Aoibheann Greenan, Marenka Krasomil, Alice Pedroletti, Giulio Squillacciotti, Ambika Thompson, Saul Williams.
Ingresso 5 euro intero, 3 euro ridotto
Apertura: giovedì: 20-23 (ingresso gratuito), dal venerdì alla domenica 12-19
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Via Modane, 16 Torino
www.fsrr.org
www.theinstituteofthingstocome.com
info@theinstituteofthingstocome.com
Ufficio Stampa Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Silvio Salvo | silvio.salvo@fsrr.org | 011 3797632
Kapwani Kiwanga - Afrogalactica
Workshop 11 - 14 Aprile 2017
Opening Giovedì 13 Aprile 2017, ore 19
13 aprile - 14 maggio 2017
a cura di
Ludovica Carbotta & Valerio Del Baglivo
La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presenta The Institute of Things to Come, un centro di ricerca temporaneo sul futuro che da Febbraio a Settembre 2017 proporrà un ciclo di quattro mostre personali collegate a un programma di formazione. The Institute of Things to Come è realizzato con il sostegno della Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando ORA! Linguaggi contemporanei produzioni innovative.
Per il secondo capitolo del progetto, l’artista Kapwani Kiwanga presenta Afrogalactica (2011–in corso), un racconto epico dell’ Afronaut Odissey. Combinando fatti storici a dati di finzione, l’artista impiega una metodologia simile a quella della ricerca antropologica. Spaziando tra video, suono e performance, Kiwanga realizza lavori che rivisitano il passato, creando nuove storie da prospettive soggettive, storytelling, fantascienza e cultura popolare.
L’opera Afrogalactica (fino al 14 maggio 2017) si presenta come un complesso organismo di elementi eterogenei, dal quale emergono storie differenti. Questa ricerca a lungo termine combina riferimenti a varie forme contemporanee di cultura popolare e accademica, ponendo al centro dell’indagine l’Afrofuturismo, un fenomeno culturale al quale è spesso associato il musicista jazz Sun Ra. Per la sua mostra alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Kapwani presenta un’installazione multiforme, nella quale oggetti, testi e video interviste con scienziati e musicisti si legano al fine di dare inizio al progetto di rimpatrio di Sun Ra al suo pianeta natale, Saturno. Durante l’inaugurazione della mostra, inoltre, Kiwanga conduce la performance-lecture Afrogalactica: brief history of the future nella quale impersona un antropologo proveniente dal futuro: utilizzando il linguaggio ed i codici di comportamento delle presentazioni accademiche, Kiwanga prende spunto da riferimenti alla storia e alla cultura recenti, per riferire della nascita della neonata Agenzia Spaziale degli Stati Uniti d'Africa.
Nei giorni precedenti la mostra l’artista conduce in collaborazione con la scrittrice e curatrice Mirene Arsanios il workshop dal titolo Future ruins: reading the city, writing its future che esplora metodologie di scrittura speculativa, come strumento per la proiezione e l'immaginazione di nuovi futuri. La storia e l'architettura della città di Torino saranno fonte d’ispirazione per condurre discussioni sulla realtà urbana locale, e il modo in cui questa potrebbe essere re-immaginata e ri-scritta. I partecipanti sono invitati a proporre storie alternative sul futuro della città, con il fine di riscriverne una guida alternativa. I partecipanti selezionati al workshop sono: Yulya Besplemennova, Vincent Ceraudo, Cedric Fauq, Jaime Gonzalez Cela y Manuela Pedron Nicolau, Aoibheann Greenan, Marenka Krasomil, Alice Pedroletti, Giulio Squillacciotti, Ambika Thompson, Saul Williams.
Ingresso 5 euro intero, 3 euro ridotto
Apertura: giovedì: 20-23 (ingresso gratuito), dal venerdì alla domenica 12-19
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Via Modane, 16 Torino
www.fsrr.org
www.theinstituteofthingstocome.com
info@theinstituteofthingstocome.com
Ufficio Stampa Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Silvio Salvo | silvio.salvo@fsrr.org | 011 3797632
13
aprile 2017
Kapwani Kiwanga – Afrogalactica
Dal 13 aprile al 14 maggio 2017
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE SANDRETTO RE REBAUDENGO
Torino, Via Modane, 16, (Torino)
Torino, Via Modane, 16, (Torino)
Biglietti
5 euro intero, 3 euro ridotto
Orario di apertura
giovedì: 20-23 (ingresso gratuito), dal venerdì alla domenica 12-19
Vernissage
13 Aprile 2017, h 19
Autore
Curatore