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Aurelio Amendola – Il primato della luce
La mostra – curata da Antonio Natali e Adriano Bimbi – vede protagonisti gli scatti d’arte di Aurelio Amendola che con “Il primato della luce” ci conduce alla scoperta di Michelangelo Buonarroti attraverso immagini in bianco e nero che ne esaltano le opere. La mostra unisce due tecniche, con una di queste, la fotografia, che ne esalta un’altra, la scultura, andando a offrire nuove prospettive ad opere di fama mondiale e di grande pregio. Una mostra che arriva a Pontassieve dopo il successo di pubblico ottenuto lo scorso anno nelle sale del museo Ermitage di San Pietroburgo.
Comunicato stampa
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Nuovo appuntamento con le mostre in Sala delle Colonne. Si inaugura domenica 9 aprile alle ore 17,30 la mostra fotografica di Aurelio Amendola “Il primato della luce”. La mostra – curata da Antonio Natali e Adriano Bimbi – vede protagonisti gli scatti d’arte di Aurelio Amendola che con “Il primato della luce” ci conduce alla scoperta di Michelangelo Buonarroti attraverso immagini in bianco e nero che ne esaltano le opere. La mostra unisce due tecniche, con una di queste, la fotografia, che ne esalta un’altra, la scultura, andando a offrire nuove prospettive ad opere di fama mondiale e di grande pregio. Una mostra che arriva a Pontassieve dopo il successo di pubblico ottenuto lo scorso anno nelle sale del museo Ermitage di San Pietroburgo.
Michelangelo e la sua scultura sono i protagonisti e l’obiettivo del fotografo cerca di cogliere punti di osservazione diversi per esaltarne il genio. Luci e ombre esaltano dettagli, trasfigurano i contorni, li delineano regalandoci punti di osservazione diversi, offrendo ad opere su cui ormai è stato scritto tutto, un punto di analisi diversa. Le forme e i volumi di Michelangelo sono un conclamato patrimonio destinato nei secoli ad essere ammirato, opere simbolo che colpiscono per la forza che emerge dall’anatomia del corpo umano, per la potenza espressiva, per quell’insieme che genera un bellezza assoluta. Ecco perché l’opera di Amendola è un atto d’amore, coraggioso e affascinante, che cattura i frammenti del Buonarroti riuscendo a farne un’opera compiuta, che non vive del riflesso, ma che dal riflesso prende una propria vita. La mostra “il primato della luce” vuole essere un’occasione non solo per celebrare opere d’arte di grande bellezza, ma per far conoscere questo artista che sa scovare e scavare tra l’imponente massa marmorea, facendone uscire delicatezza, passione, espressione.
All’inaugurazione – domenica 9 aprile ore 17,30 – saranno presenti l’autore Aurelio Amendola, Monica Marini, Sindaco del Comune di Pontassieve; Carlo Boni, Assessore alle Politiche Culturali; Antonio Natali, Storico dell’Arte e Adriano Bimbi, Docente Accademia di Belle Arti di Firenze.
Orari mostra: Ingresso libero martedì, giovedì, sabato, domenica ore 16.00-19.00 / mercoledì, venerdì ore 9.00-12.00 Lunedì chiuso Tel. 055 8360344-346 cultura@comune.pontassieve.fi.it
Biografia (fonte www.aurelioamendola.it) - Nel corso della sua lunga carriera di fotografo Aurelio Amendola si dedica principalmente all’arte contemporanea, immortalando i protagonisti dell’arte del Novecento: De Chirico, Lichtenstein, Pomodoro, Schifano, Warhol, per ricordarne solo alcuni. Tra le numerose monografie dedicate ai maggiori scultori e pittori contemporanei ricordiamo Marino Marini, Burri, Manzù, Fabbri, Ceroli, Vangi, Kounellis. Aurelio Amendola è poi noto per le fotografie delle sculture del Rinascimento italiano: ha documentato l’opera di Jacopo Della Quercia, Michelangelo e Donatello, e illustrato singoli capolavori e monumenti quali il pulpito pistoiese di Giovanni Pisano, il fregio robbiano dell’Ospedale del Ceppo, sempre a Pistoia, Santa Maria della Spina e il Battistero a Pisa, San Pietro in Vaticano. San Pietro in Vaticano è il primo di una serie dedicata ai grandi temi dell’arte italiana visitati secondo l’ottica personale del fotografo, presenta una campagna iconografica completamente nuova, calibrata sul “taglio” e sulle esigenze specifiche del progetto: approfittando della rara occasione di un contatto senza vincoli con i monumenti berniniani e, più in generale, con i vari elementi architettonici e scultorei caratterizzanti San Pietro, simbolo di tutta la cristianità, Amendola riesce a riprenderne gli scorci e i particolari più inaspettati.
Michelangelo e la sua scultura sono i protagonisti e l’obiettivo del fotografo cerca di cogliere punti di osservazione diversi per esaltarne il genio. Luci e ombre esaltano dettagli, trasfigurano i contorni, li delineano regalandoci punti di osservazione diversi, offrendo ad opere su cui ormai è stato scritto tutto, un punto di analisi diversa. Le forme e i volumi di Michelangelo sono un conclamato patrimonio destinato nei secoli ad essere ammirato, opere simbolo che colpiscono per la forza che emerge dall’anatomia del corpo umano, per la potenza espressiva, per quell’insieme che genera un bellezza assoluta. Ecco perché l’opera di Amendola è un atto d’amore, coraggioso e affascinante, che cattura i frammenti del Buonarroti riuscendo a farne un’opera compiuta, che non vive del riflesso, ma che dal riflesso prende una propria vita. La mostra “il primato della luce” vuole essere un’occasione non solo per celebrare opere d’arte di grande bellezza, ma per far conoscere questo artista che sa scovare e scavare tra l’imponente massa marmorea, facendone uscire delicatezza, passione, espressione.
All’inaugurazione – domenica 9 aprile ore 17,30 – saranno presenti l’autore Aurelio Amendola, Monica Marini, Sindaco del Comune di Pontassieve; Carlo Boni, Assessore alle Politiche Culturali; Antonio Natali, Storico dell’Arte e Adriano Bimbi, Docente Accademia di Belle Arti di Firenze.
Orari mostra: Ingresso libero martedì, giovedì, sabato, domenica ore 16.00-19.00 / mercoledì, venerdì ore 9.00-12.00 Lunedì chiuso Tel. 055 8360344-346 cultura@comune.pontassieve.fi.it
Biografia (fonte www.aurelioamendola.it) - Nel corso della sua lunga carriera di fotografo Aurelio Amendola si dedica principalmente all’arte contemporanea, immortalando i protagonisti dell’arte del Novecento: De Chirico, Lichtenstein, Pomodoro, Schifano, Warhol, per ricordarne solo alcuni. Tra le numerose monografie dedicate ai maggiori scultori e pittori contemporanei ricordiamo Marino Marini, Burri, Manzù, Fabbri, Ceroli, Vangi, Kounellis. Aurelio Amendola è poi noto per le fotografie delle sculture del Rinascimento italiano: ha documentato l’opera di Jacopo Della Quercia, Michelangelo e Donatello, e illustrato singoli capolavori e monumenti quali il pulpito pistoiese di Giovanni Pisano, il fregio robbiano dell’Ospedale del Ceppo, sempre a Pistoia, Santa Maria della Spina e il Battistero a Pisa, San Pietro in Vaticano. San Pietro in Vaticano è il primo di una serie dedicata ai grandi temi dell’arte italiana visitati secondo l’ottica personale del fotografo, presenta una campagna iconografica completamente nuova, calibrata sul “taglio” e sulle esigenze specifiche del progetto: approfittando della rara occasione di un contatto senza vincoli con i monumenti berniniani e, più in generale, con i vari elementi architettonici e scultorei caratterizzanti San Pietro, simbolo di tutta la cristianità, Amendola riesce a riprenderne gli scorci e i particolari più inaspettati.
09
aprile 2017
Aurelio Amendola – Il primato della luce
Dal 09 aprile al 09 maggio 2017
fotografia
Location
BIBLIOTECA COMUNALE
Pontassieve, Via Tanzini, 23, (Firenze)
Pontassieve, Via Tanzini, 23, (Firenze)
Orario di apertura
martedì, giovedì, sabato, domenica ore 16.00-19.00 / mercoledì, venerdì ore 9.00-12.00 Lunedì chiuso
Vernissage
9 Aprile 2017, h 17.30
Autore
Curatore