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Diego Gabriele – Burnout
A due anni di distanza dalla sua ultima personale Diego Gabriele presenta “Burnout”
Comunicato stampa
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Diego Gabriele
Burnout
Il cartone è una presenza quotidiana, familiare e calda, perfetta per accogliere le impronte dei nostri tempi. E’ un supporto veloce per fissare al volo uno sguardo, per condividere uno scatto e lasciare una rapida traccia. E’ come una Polaroid, subito stampata senza ritocchi.
E dal bianco e nero dei primi scatti di Diego, ecco ora nascere “Burnout”: dopo le maliziose ragazze dai grandi occhi tondi, accennate coi gessetti sul cartone grezzo di “Ma sono nude”, dopo le intense figure bianche sui “Fondi neri”, le storie in grigio di “Anni Dieci”, il cartone diviene bianco per accogliere protagonisti per la prima volta “a colori”.
Il bianco e nero lascia spazio all’immaginazione, accentua forma , volume e tridimensionalità facendoci concentrare sul soggetto in un tempo senza età. In “Burnout ” la comparsa del colore lascia meno spazio alla fantasia, distrae ed allontana dal soggetto, contestualizza nel tempo e al tempo stesso accentua il senso del distacco, dell’estraniazione, riempiendo vuoti ne sottolinea la presenza.
Burnout, bruciarsi, scoppiare. Burnout, esaurimento emotivo, alterazione dei valori, logoramento, decadenza psicofisica, deterioramento progressivo delle emozioni, del senso di dignità, della volontà. Senso di spossatezza, inadeguatezza, mancanza di energie. Cinismo, spersonalizzazione, sdoppiamento, assenza, perdita di interesse, indifferenza, vuoto, estraniamento dalla realtà.
Sentimenti positivi , amicizia, piacere, entusiasmo, divengono rabbia, aggressività, ansia, frustrazione.
Una risposta al carico di sollecitazioni, al senso di inadeguatezza rispetto ai modelli proposti, la scarsa remunerazione del merito, il crollo della fiducia e l’assenza di equità. Una difesa dal contesto e dalle strutture sociali tramite l’azzeramento del proprio coinvolgimento emotivo o l’allontanamento dai propri ideali e valori.
L’individuo tenta di proteggersi prima di scoppiare, senza rendersi conto che è già scoppiato, è già in “Burnout”
Burnout
Il cartone è una presenza quotidiana, familiare e calda, perfetta per accogliere le impronte dei nostri tempi. E’ un supporto veloce per fissare al volo uno sguardo, per condividere uno scatto e lasciare una rapida traccia. E’ come una Polaroid, subito stampata senza ritocchi.
E dal bianco e nero dei primi scatti di Diego, ecco ora nascere “Burnout”: dopo le maliziose ragazze dai grandi occhi tondi, accennate coi gessetti sul cartone grezzo di “Ma sono nude”, dopo le intense figure bianche sui “Fondi neri”, le storie in grigio di “Anni Dieci”, il cartone diviene bianco per accogliere protagonisti per la prima volta “a colori”.
Il bianco e nero lascia spazio all’immaginazione, accentua forma , volume e tridimensionalità facendoci concentrare sul soggetto in un tempo senza età. In “Burnout ” la comparsa del colore lascia meno spazio alla fantasia, distrae ed allontana dal soggetto, contestualizza nel tempo e al tempo stesso accentua il senso del distacco, dell’estraniazione, riempiendo vuoti ne sottolinea la presenza.
Burnout, bruciarsi, scoppiare. Burnout, esaurimento emotivo, alterazione dei valori, logoramento, decadenza psicofisica, deterioramento progressivo delle emozioni, del senso di dignità, della volontà. Senso di spossatezza, inadeguatezza, mancanza di energie. Cinismo, spersonalizzazione, sdoppiamento, assenza, perdita di interesse, indifferenza, vuoto, estraniamento dalla realtà.
Sentimenti positivi , amicizia, piacere, entusiasmo, divengono rabbia, aggressività, ansia, frustrazione.
Una risposta al carico di sollecitazioni, al senso di inadeguatezza rispetto ai modelli proposti, la scarsa remunerazione del merito, il crollo della fiducia e l’assenza di equità. Una difesa dal contesto e dalle strutture sociali tramite l’azzeramento del proprio coinvolgimento emotivo o l’allontanamento dai propri ideali e valori.
L’individuo tenta di proteggersi prima di scoppiare, senza rendersi conto che è già scoppiato, è già in “Burnout”
08
aprile 2017
Diego Gabriele – Burnout
Dall'otto al 14 aprile 2017
arte contemporanea
Location
IL MELOGRANO
Livorno, Via Giovanni Marradi, 62/68, (Livorno)
Livorno, Via Giovanni Marradi, 62/68, (Livorno)
Orario di apertura
10/13 e 16/20.
Chiusi nelle mattine della domenica e del lunedì
Vernissage
8 Aprile 2017, ore 18.00
Autore