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Silvano Costanzo – Effetti collaterali
La mostra è composta da una “nevicata” di migliaia di fiocchi colorati che ricoprono quasi interamente i muri e i soffitti della galleria. I fiocchi sono gli “avanzi” dei quadri dipinti nel corso di due decenni e che ora assurgono al ruolo – inatteso e imprevisto – di protagonisti.
Comunicato stampa
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Imprevisti, irrazionali, non voluti, non pensati, gli effetti collaterali sono la conseguenza inevitabile di ogni azione. Non c’è progetto, né strategia, né calcolo che possa essere realizzato senza la concomitante produzione di effetti collaterali. Essi sfuggono al nostro controllo, come variabili impazzite. E’ per questo che tendiamo a considerarli come presenze fastidiose e imbarazzanti. Quando è possibile, li ignoriamo. Nella maggior parte dei casi, ci affrettiamo a eliminarli e, quando ciò non è consentito, cerchiamo, almeno, di nasconderli.
Gli effetti collaterali sono un affronto al nostro desiderio di onnipotenza, al sogno illusorio e fallace di dominare la realtà, di piegarla all’umana miopia. Quando essi sfuggono alla nostra comprensione, li definiamo, a volte, con il termine spregiativo di caos.
In realtà, gli effetti collaterali, gli “errori”, sono il motore del cambiamento. In tutto l’universo e in ogni singola forma di vita.
Nell’arte, gli effetti collaterali sono il magma da cui nasce la creatività. Sono i “passages” da un pensiero ad un altro, dall’opera sperimentata a quella nuova e sconosciuta. Sono i moti inconsci che ci spingono a rompere la corazza nella quale, per paura, per ignavia, per pigrizia, ci eravamo rinchiusi.
Gli effetti collaterali sono un affronto al nostro desiderio di onnipotenza, al sogno illusorio e fallace di dominare la realtà, di piegarla all’umana miopia. Quando essi sfuggono alla nostra comprensione, li definiamo, a volte, con il termine spregiativo di caos.
In realtà, gli effetti collaterali, gli “errori”, sono il motore del cambiamento. In tutto l’universo e in ogni singola forma di vita.
Nell’arte, gli effetti collaterali sono il magma da cui nasce la creatività. Sono i “passages” da un pensiero ad un altro, dall’opera sperimentata a quella nuova e sconosciuta. Sono i moti inconsci che ci spingono a rompere la corazza nella quale, per paura, per ignavia, per pigrizia, ci eravamo rinchiusi.
06
aprile 2017
Silvano Costanzo – Effetti collaterali
Dal 06 al 21 aprile 2017
arte contemporanea
Location
SPAZIOBIANCO GALLERY
Torino, Via Saluzzo, 23bis, (Torino)
Torino, Via Saluzzo, 23bis, (Torino)
Orario di apertura
da martedì a venerdì ore 16.30 - 19.00
Vernissage
6 Aprile 2017, ore 18.00
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