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Japan in black and white
La mostra presenta opere a inchiostro sumi, il tradizionale pigmento nero usato nella calligrafia orientale. A queste saranno affiancate sculture in lacca urushi e porcellana che tenteranno di coinvolgere lo spettatore in una spiritualità tutta nipponica dominata dalle sfumature del bianco e nero.
Comunicato stampa
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ESH Gallery riprende l’attività del 2017 con la mostra “Japan in black and white”, una collettiva organizzata in occasione del Salone del Mobile 2017 e realizzata in collaborazione con la Kitai Gallery di Tokyo.
La mostra presenta opere di maestri e giovani artisti giapponesi realizzate con inchiostro sumi, il tradizionale pigmento nero usato nella calligrafia orientale. A questi lavori in carta a inchiostro Sumi, opera di alcuni tra i migliori artisti giapponesi contemporanei, saranno affiancate sculture in lacca urushi e porcellana che tenteranno di coinvolgere lo spettatore in una spiritualità tutta nipponica dominata dalle sfumature del bianco e nero.
ESH Gallery conferma così il suo interesse per le tecniche e i materiali legati all’estetica orientale - tema di particolare interesse per la galleria - indagato attraverso opere realizzate con grande maestria e tecnica, da parte di artisti capaci di guidare il pubblico in un lungo viaggio in cui la tradizione viene declinata nelle forme più vicine ad un’estetica contemporanea.
Le figure astratte di Soben Chiba superano l’idea tradizionale di calligrafia per mezzo di un particolare movimento rotatorio del pennello che si accosta all’espressività dell’action painting. I paesaggi al limite del naturale di Reiko Tsunashima, invece, dominati dal tratto accidentale e liquido del sumi, danno vita ad atmosfere sfocate in cui i valori di semplicità e naturalezza definiscono l’espressività dell’artista.
Mizuho Koyama ha sviluppato negli ultimi anni uno stile personalissimo in cui la poesia tradizionale giapponese legata allo studio di Sho (calligrafia in giapponese) si unisce all’arte dei graffiti occidentali, dando vita a opere originali in cui classico, antico e moderno possono coesistere in perfetta armonia.
Le opere di Fumie Onuki infine si caratterizzano per la delicatezza e il senso di armonia che scaturisce dalle sfumature di inchiostro sapientemente accostate ai colori ad acquerello.
Saranno affiancate sculture in lacca Urushi realizzate da artisti di rilevanza internazionale ormai entrati a far parte di diverse collezioni museali, tra cui Shingo Muramoto e Takeshi Igawa (ultimo vincitore del prestigioso Gran Prize della Kogei Triennale di Kanazawa), e i lavori in porcellana di Kouzo Takeuchi e Akio Niisato.
La mostra presenta opere di maestri e giovani artisti giapponesi realizzate con inchiostro sumi, il tradizionale pigmento nero usato nella calligrafia orientale. A questi lavori in carta a inchiostro Sumi, opera di alcuni tra i migliori artisti giapponesi contemporanei, saranno affiancate sculture in lacca urushi e porcellana che tenteranno di coinvolgere lo spettatore in una spiritualità tutta nipponica dominata dalle sfumature del bianco e nero.
ESH Gallery conferma così il suo interesse per le tecniche e i materiali legati all’estetica orientale - tema di particolare interesse per la galleria - indagato attraverso opere realizzate con grande maestria e tecnica, da parte di artisti capaci di guidare il pubblico in un lungo viaggio in cui la tradizione viene declinata nelle forme più vicine ad un’estetica contemporanea.
Le figure astratte di Soben Chiba superano l’idea tradizionale di calligrafia per mezzo di un particolare movimento rotatorio del pennello che si accosta all’espressività dell’action painting. I paesaggi al limite del naturale di Reiko Tsunashima, invece, dominati dal tratto accidentale e liquido del sumi, danno vita ad atmosfere sfocate in cui i valori di semplicità e naturalezza definiscono l’espressività dell’artista.
Mizuho Koyama ha sviluppato negli ultimi anni uno stile personalissimo in cui la poesia tradizionale giapponese legata allo studio di Sho (calligrafia in giapponese) si unisce all’arte dei graffiti occidentali, dando vita a opere originali in cui classico, antico e moderno possono coesistere in perfetta armonia.
Le opere di Fumie Onuki infine si caratterizzano per la delicatezza e il senso di armonia che scaturisce dalle sfumature di inchiostro sapientemente accostate ai colori ad acquerello.
Saranno affiancate sculture in lacca Urushi realizzate da artisti di rilevanza internazionale ormai entrati a far parte di diverse collezioni museali, tra cui Shingo Muramoto e Takeshi Igawa (ultimo vincitore del prestigioso Gran Prize della Kogei Triennale di Kanazawa), e i lavori in porcellana di Kouzo Takeuchi e Akio Niisato.
04
aprile 2017
Japan in black and white
Dal 04 aprile al 12 maggio 2017
arte contemporanea
Location
ESH GALLERY
Milano, Via Vincenzo Forcella, 7, (Milano)
Milano, Via Vincenzo Forcella, 7, (Milano)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì ore 11-18.30
Vernissage
4 Aprile 2017, ore 18.00
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