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Nessuna donna al mondo
Tricromia Ilustrator’s International Art Gallery ospiterà dal 18 Marzo al 2 Aprile 2017 la mostra Nessuna donna al mondo, dedicata al delicato tema del femminicidio. Le artiste attraverso le loro illustrazioni offrono un interessante punto di vista, una denuncia contro la sofferenza e gli abusi.
Comunicato stampa
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Tricromia Ilustrator’s International Art Gallery ospiterà dal 18 Marzo al 2 Aprile 2017 la mostra Nessuna donna al mondo, dedicata al delicato tema del femminicidio. Le artiste protagoniste dell’esposizione, attraverso le loro tavole ed illustrazioni offrono un interessante e accorto punto di vista, una profonda denuncia contro la sofferenza e gli abusi.
La mostra dal respiro internazionale presenta i lavori di importanti artiste come Claudia Palmarucci, Lisa Gelli, Mirjana Farkas e Sonia Maria Luce Possentini con la partecipazione di Enzo Cucchi.
Nadia Terranova, scrittrice e autrice fra gli altri, anche di libri per l’infanzia, accompagna il percorso della mostra con alcune riflessioni: “Ogni volta che noi ascoltiamo la storia di una donna che ha subito violenza immediatamente pensiamo alla sterminata capacità di tollerare il dolore che rende quella donna più forte di altre, che rende quella donna più debole di altre”. Le sue parole che accompagnano il percorso della mostra sono ispirate ad un articolo “Discorso sulle donne” che Natalia Ginzburg pubblica nel 1948 sulla rivista “Mercurio”. La violenza subita dalle donne viene paragonata ad un pozzo nel quale spesso esse cadono perdendosi. Nessuna donna al mondo, come afferma Nadia Terranova, accende la luce nel pozzo, rivelando pregiudizi paure e debolezze, proponendo un punto di vista accorto che invita non solo le donne ma soprattutto gli uomini a riflettere: “Sono loro che andrebbero educati, ed è per questo che a questa mostra dovrebbero accorrere e osservare e riflettendo tacere. Fare quello che le donne hanno avuto prima e meglio il coraggio di fare: accendere la luce nel loro pozzo. E non trascinarci più dentro nessuna donna al mondo, ma mettersi seduti e zitti a imparare da lei.”
Nadia Terranova è nata a Messina nel 1978 e vive a Roma. Ha pubblicato cinque libri per ragazzi tra cui Bruno il bambino che imparò a volare (Orecchio acerbo, 2012, illustrazioni di Ofra Amit, premio Napoli, premio Laura Orvieto), dedicato alla vita dello scrittore ebreo polacco Bruno Schulz, e Le nuvole per terra (Einaudi Ragazzi, 2015), un racconto di formazione sentimentale per preadolescenti e genitori. Ha esordito nel romanzo nel 2015 con Gli anni al contrario, storia d'amore di due ragazzi tra il 1977 e il 1989, segnalato da Roberto Saviano come uno dei migliori libri del 2015 e vincitore dei premi Bagutta Opera Prima, Brancati, Fiesole, Grotte della Gurfa. Collabora con diverse riviste. È tradotta in Francia, Spagna, Messico, Polonia e Lituania.
Lisa Gelli è nata a Empoli nel 1983, nel 2007 si laurea in Grafica e Fotografia per la moda (Facoltà di Architettura – Università di Firenze). Dopo tre anni di attività come grafica, fotografa e copywriter in una piccola agenzia di comunicazione, inizia la sua ricerca di nuovi linguaggi espressivi in cui parole e immagini possano coabitare, scoprendo così il mondo dell’illustrazione. Nel 2010 viene selezionata al Master Ars in Fabula. Finalista a numerosi concorsi di illustrazione, dal 2012 espone in collettive di illustrazione, partecipa a progetti personali e collettivi a metà tra l’illustrazione, la performance e il libro d’artista. Collabora con agenzie di comunicazione, case editrici, compagnie teatrali, portando avanti la sua ricerca nel campo dell’illustrazione e dell’autoproduzione. Fa parte del collettivo di illustrazione Le Vanvere, è organizzatrice e co-art director di Ratatà.
Claudia Palmarucci nata a Tolentino (MC) nel 1985, intraprende gli studi d’arte all’Accademia di Belle Arti di Macerata. Frequenta nel 2008 il corso estivo tenuto a Macerata da Vitali Konstantinov, e l’anno seguente sperimenta la guida di Maurizio Quarello. Nel 2009 s’iscrive al master Ars in Fabula. Di prossima uscita, per Kite Edizioni, “Il duplicato” su testo di Davide Calì. Nel catalogo di orecchio acerbo: "Le case degli altri bambini" di Luca Tortolini (2015), “I musicanti di Brema” dei fratelli Grimm (2012) e “La Rosa” di Ljudmila Petruševskaja (2011) il suo album d’esordio, con il quale è stata selezionata a Illustr’arte 2011 e al prestigioso CJ Picture Book 2011.
Enzo Cucchi nasce a Morro d'Alba nel 1949. Si formò da autodidatta dedicandosi alla pittura e alla poesia. Dalla metà degli anni Settanta, trasferitosi a Roma, dopo una ricerca orientata verso il concettualismo, espressa in varie installazioni, si è rivolto alla pittura, lavorando a stretto contatto con S. Chia e F. Clemente. Divenuto uno dei protagonisti della transavanguardia, elabora un linguaggio di matrice neoespressionista che progressivamente si è arricchito di un vocabolario figurativo e simbolico ricorrente. Nelle sue opere, che tendono sempre più a una scala monumentale, ha utilizzato materiali diversi (metallo, legno, terracotta, neon), dislocati nello spazio espositivo o inseriti nel quadro. Cucchi ha anche realizzato (1992-94) la decorazione della Cappella di S. Maria degli Angeli al Monte Tamaro in Canton Ticino e il sipario del Teatro La Fenice di Senigallia (1996). La sua opera è stata esposta in importanti rassegne periodiche (Biennale di Venezia, 1980, 1988, 1993, 1997; Documenta di Kassel, 1982, 1987; Biennale di San Paolo, 1985) e in numerose personali (1993, Castello di Rivoli; 1995, Milano, Palazzo Reale; 1997, Ancona, Mole Vanvitelliana; 1998, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna; 2000, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte; 2002, Genazzano, Castello Colonna; 2005, Milano, Galleria Antonia Jannone; 2007, Venezia, retrospettiva (1977-2006) al Museo Correr, e Bergamo, mostra (Sculptures) alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea); 2012, spazio espositivo al Marca di Catanzaro; 2013, Roma, mostra alla Galleria Valentina Bonomo.
Mirjana Farkas colorata come i suoi disegni, allegra come i suoi ritratti, si sentiva costretta all'interno degli archivi che i suoi studi di storia le avevano aperto. Così ha cambiato vita. Nata nel 1979 in Svizzera, a Ginevra, venticinquenne decide di spostarsi a Barcellona dove studia illustrazione all'Escola Massana dove ha maestri importanti come Arnal Ballester e Pep Montserrat. Dal 2010 torna a Ginevra dove comincia a collaborare con le sue particolari illustrazioni a diverse testate. È molto attiva sulla rete e autoproduce bellissimi libri, talvolta serigrafati. Quest'ultima tecnica, che a suo giudizio porta in sé la sintesi del disegno, l'affascina più di altre e quando immagina un libro, lo pensa sempre serigrafato. Tuttavia il suo "primo amore" in fatto di tecnica è stato il collage, considerato come "gioco" intellettuale e grafico. Tagliare figure è per Mirijana Farkas un aiuto per dare forma alla sua idea di illustrazione. In una continua evoluzione stilistica, questa geniale illustratrice, mostra tutta la sua poliedricità nello sperimentare sulla pagina le sue figure spiritose e inaspettate. Mai uguale a se stessa, ama cambiare stile, tecnica, saltellando da un blog all'altro, da una pagina patinata di una rivista ad una fanzine, da un'animazione ad un flyer per un corso di yoga. Nel catalogo di orecchio acerbo: "Eccoti qua!" (maggio 2014) e "Firmino" di Elio Pecora (2014).
Sonia M.L. Possentini vive e lavora a Canossa ( Reggio Emilia). Laureata in Storia dell'Arte e diplomata all'accademia di belle arti di Bologna. Ha frequentato la scuola di illustrazione di Sarmede con Stepan Zavrel e il corso di illustrazione di Kveta Pakovskà . Ha tenuto e tiene mostre personali e laboratori di atelierista nelle scuole. Vince il Primo Premio al Concorso Nazionale "Buon compleanno Andersen" di Perugia, il Premio Speciale per la sperimentazione iconica al 6° Concorso Internazionale S. Zavrel di Cassano Jonico. Primo Premio al Concorso Internazionale di Schwanenstadt (Austria). Primo Premio al concorso Lucca Juniors indetto da Lucca Comics And Games. Primo Premio al concorso internazionale di illustrazione "sulle ali delle farfalle" Bordano Sacile. Segnalazione di Merito al concorso di illustrazione dell'Accademia Pictor. Selezionata a diversi concorsi di illustrazione. Selezionata per l'Annual 2009 e 2010 trentennale,2011, dell' Associazione Illustratori. Nel 2009 è inserita nell'annual Lurzer's Archive Special. Selezionata dall' Agenzia Csart. Secondo Premio Conc.illustrazione internaz. Cento Ferrara – Silver Aword Conc. internazionale Illustration West 49 dalla Society of Ilustrators of Los Angeles. Ha pubblicato con: Barbieri Editore, Falzea Editrice, Coscile Editore, Campanotto Editore, Mup Edizioni, Esd, Pulcra architetti e design, La Margherita Edizioni, Cospe-Babel Letteratura Migrante, Psycologies Magazine, Emergency, Edizioni Corsare, Lineadaria Editore, Kite Editore, Foletti & Petrillo design, Italiani Europei Rivista Bimestrale, De Aagostini-Fila-Lyra, Grimm Press-Taiwan, Teatro Mamimò, HappyPlanetBook, Metafora Comunicazione-Carlo Guttadauro, fotografo.
TRICROMIA Via della Barchetta, 13 – 00186, Roma
tel +39 066896970 / +39 3397856006
mail info@tricromia.com
www.tricromia.com
La mostra dal respiro internazionale presenta i lavori di importanti artiste come Claudia Palmarucci, Lisa Gelli, Mirjana Farkas e Sonia Maria Luce Possentini con la partecipazione di Enzo Cucchi.
Nadia Terranova, scrittrice e autrice fra gli altri, anche di libri per l’infanzia, accompagna il percorso della mostra con alcune riflessioni: “Ogni volta che noi ascoltiamo la storia di una donna che ha subito violenza immediatamente pensiamo alla sterminata capacità di tollerare il dolore che rende quella donna più forte di altre, che rende quella donna più debole di altre”. Le sue parole che accompagnano il percorso della mostra sono ispirate ad un articolo “Discorso sulle donne” che Natalia Ginzburg pubblica nel 1948 sulla rivista “Mercurio”. La violenza subita dalle donne viene paragonata ad un pozzo nel quale spesso esse cadono perdendosi. Nessuna donna al mondo, come afferma Nadia Terranova, accende la luce nel pozzo, rivelando pregiudizi paure e debolezze, proponendo un punto di vista accorto che invita non solo le donne ma soprattutto gli uomini a riflettere: “Sono loro che andrebbero educati, ed è per questo che a questa mostra dovrebbero accorrere e osservare e riflettendo tacere. Fare quello che le donne hanno avuto prima e meglio il coraggio di fare: accendere la luce nel loro pozzo. E non trascinarci più dentro nessuna donna al mondo, ma mettersi seduti e zitti a imparare da lei.”
Nadia Terranova è nata a Messina nel 1978 e vive a Roma. Ha pubblicato cinque libri per ragazzi tra cui Bruno il bambino che imparò a volare (Orecchio acerbo, 2012, illustrazioni di Ofra Amit, premio Napoli, premio Laura Orvieto), dedicato alla vita dello scrittore ebreo polacco Bruno Schulz, e Le nuvole per terra (Einaudi Ragazzi, 2015), un racconto di formazione sentimentale per preadolescenti e genitori. Ha esordito nel romanzo nel 2015 con Gli anni al contrario, storia d'amore di due ragazzi tra il 1977 e il 1989, segnalato da Roberto Saviano come uno dei migliori libri del 2015 e vincitore dei premi Bagutta Opera Prima, Brancati, Fiesole, Grotte della Gurfa. Collabora con diverse riviste. È tradotta in Francia, Spagna, Messico, Polonia e Lituania.
Lisa Gelli è nata a Empoli nel 1983, nel 2007 si laurea in Grafica e Fotografia per la moda (Facoltà di Architettura – Università di Firenze). Dopo tre anni di attività come grafica, fotografa e copywriter in una piccola agenzia di comunicazione, inizia la sua ricerca di nuovi linguaggi espressivi in cui parole e immagini possano coabitare, scoprendo così il mondo dell’illustrazione. Nel 2010 viene selezionata al Master Ars in Fabula. Finalista a numerosi concorsi di illustrazione, dal 2012 espone in collettive di illustrazione, partecipa a progetti personali e collettivi a metà tra l’illustrazione, la performance e il libro d’artista. Collabora con agenzie di comunicazione, case editrici, compagnie teatrali, portando avanti la sua ricerca nel campo dell’illustrazione e dell’autoproduzione. Fa parte del collettivo di illustrazione Le Vanvere, è organizzatrice e co-art director di Ratatà.
Claudia Palmarucci nata a Tolentino (MC) nel 1985, intraprende gli studi d’arte all’Accademia di Belle Arti di Macerata. Frequenta nel 2008 il corso estivo tenuto a Macerata da Vitali Konstantinov, e l’anno seguente sperimenta la guida di Maurizio Quarello. Nel 2009 s’iscrive al master Ars in Fabula. Di prossima uscita, per Kite Edizioni, “Il duplicato” su testo di Davide Calì. Nel catalogo di orecchio acerbo: "Le case degli altri bambini" di Luca Tortolini (2015), “I musicanti di Brema” dei fratelli Grimm (2012) e “La Rosa” di Ljudmila Petruševskaja (2011) il suo album d’esordio, con il quale è stata selezionata a Illustr’arte 2011 e al prestigioso CJ Picture Book 2011.
Enzo Cucchi nasce a Morro d'Alba nel 1949. Si formò da autodidatta dedicandosi alla pittura e alla poesia. Dalla metà degli anni Settanta, trasferitosi a Roma, dopo una ricerca orientata verso il concettualismo, espressa in varie installazioni, si è rivolto alla pittura, lavorando a stretto contatto con S. Chia e F. Clemente. Divenuto uno dei protagonisti della transavanguardia, elabora un linguaggio di matrice neoespressionista che progressivamente si è arricchito di un vocabolario figurativo e simbolico ricorrente. Nelle sue opere, che tendono sempre più a una scala monumentale, ha utilizzato materiali diversi (metallo, legno, terracotta, neon), dislocati nello spazio espositivo o inseriti nel quadro. Cucchi ha anche realizzato (1992-94) la decorazione della Cappella di S. Maria degli Angeli al Monte Tamaro in Canton Ticino e il sipario del Teatro La Fenice di Senigallia (1996). La sua opera è stata esposta in importanti rassegne periodiche (Biennale di Venezia, 1980, 1988, 1993, 1997; Documenta di Kassel, 1982, 1987; Biennale di San Paolo, 1985) e in numerose personali (1993, Castello di Rivoli; 1995, Milano, Palazzo Reale; 1997, Ancona, Mole Vanvitelliana; 1998, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna; 2000, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte; 2002, Genazzano, Castello Colonna; 2005, Milano, Galleria Antonia Jannone; 2007, Venezia, retrospettiva (1977-2006) al Museo Correr, e Bergamo, mostra (Sculptures) alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea); 2012, spazio espositivo al Marca di Catanzaro; 2013, Roma, mostra alla Galleria Valentina Bonomo.
Mirjana Farkas colorata come i suoi disegni, allegra come i suoi ritratti, si sentiva costretta all'interno degli archivi che i suoi studi di storia le avevano aperto. Così ha cambiato vita. Nata nel 1979 in Svizzera, a Ginevra, venticinquenne decide di spostarsi a Barcellona dove studia illustrazione all'Escola Massana dove ha maestri importanti come Arnal Ballester e Pep Montserrat. Dal 2010 torna a Ginevra dove comincia a collaborare con le sue particolari illustrazioni a diverse testate. È molto attiva sulla rete e autoproduce bellissimi libri, talvolta serigrafati. Quest'ultima tecnica, che a suo giudizio porta in sé la sintesi del disegno, l'affascina più di altre e quando immagina un libro, lo pensa sempre serigrafato. Tuttavia il suo "primo amore" in fatto di tecnica è stato il collage, considerato come "gioco" intellettuale e grafico. Tagliare figure è per Mirijana Farkas un aiuto per dare forma alla sua idea di illustrazione. In una continua evoluzione stilistica, questa geniale illustratrice, mostra tutta la sua poliedricità nello sperimentare sulla pagina le sue figure spiritose e inaspettate. Mai uguale a se stessa, ama cambiare stile, tecnica, saltellando da un blog all'altro, da una pagina patinata di una rivista ad una fanzine, da un'animazione ad un flyer per un corso di yoga. Nel catalogo di orecchio acerbo: "Eccoti qua!" (maggio 2014) e "Firmino" di Elio Pecora (2014).
Sonia M.L. Possentini vive e lavora a Canossa ( Reggio Emilia). Laureata in Storia dell'Arte e diplomata all'accademia di belle arti di Bologna. Ha frequentato la scuola di illustrazione di Sarmede con Stepan Zavrel e il corso di illustrazione di Kveta Pakovskà . Ha tenuto e tiene mostre personali e laboratori di atelierista nelle scuole. Vince il Primo Premio al Concorso Nazionale "Buon compleanno Andersen" di Perugia, il Premio Speciale per la sperimentazione iconica al 6° Concorso Internazionale S. Zavrel di Cassano Jonico. Primo Premio al Concorso Internazionale di Schwanenstadt (Austria). Primo Premio al concorso Lucca Juniors indetto da Lucca Comics And Games. Primo Premio al concorso internazionale di illustrazione "sulle ali delle farfalle" Bordano Sacile. Segnalazione di Merito al concorso di illustrazione dell'Accademia Pictor. Selezionata a diversi concorsi di illustrazione. Selezionata per l'Annual 2009 e 2010 trentennale,2011, dell' Associazione Illustratori. Nel 2009 è inserita nell'annual Lurzer's Archive Special. Selezionata dall' Agenzia Csart. Secondo Premio Conc.illustrazione internaz. Cento Ferrara – Silver Aword Conc. internazionale Illustration West 49 dalla Society of Ilustrators of Los Angeles. Ha pubblicato con: Barbieri Editore, Falzea Editrice, Coscile Editore, Campanotto Editore, Mup Edizioni, Esd, Pulcra architetti e design, La Margherita Edizioni, Cospe-Babel Letteratura Migrante, Psycologies Magazine, Emergency, Edizioni Corsare, Lineadaria Editore, Kite Editore, Foletti & Petrillo design, Italiani Europei Rivista Bimestrale, De Aagostini-Fila-Lyra, Grimm Press-Taiwan, Teatro Mamimò, HappyPlanetBook, Metafora Comunicazione-Carlo Guttadauro, fotografo.
TRICROMIA Via della Barchetta, 13 – 00186, Roma
tel +39 066896970 / +39 3397856006
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18
marzo 2017
Nessuna donna al mondo
Dal 18 marzo al 02 aprile 2017
arte contemporanea
Location
GALLERIA TRICROMIA
Roma, Via Roma Libera, (Roma)
Roma, Via Roma Libera, (Roma)
Orario di apertura
da martedì a venerdì h 15-19
sabato h 10-19
Vernissage
18 Marzo 2017, ore 18.00
Autore
Curatore