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Simone Miccichè
La mostra è composta da lavori che partono dal 2009 al 2016, dalle prime opere in Accademia a quelle che l’artista ha portato avanti nella propria ricerca tra il luogo d’origine, un paese dell’Appenino Tosco Emiliano, Castiglione dei Pepoli e i diversi viaggi tra l’Europa e gli Stati Uniti
Comunicato stampa
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Dynamo - la velostazione di Bologna - è lieta di ospitare e presentare la prima personale del giovane artista Simone Miccichè (1989, Bologna), pittore, illustratore e designer.
La mostra è composta da lavori che partono dal 2009 al 2016, dalle prime opere in Accademia a quelle che l’artista ha portato avanti nella propria ricerca tra il luogo d’origine, un paese dell’Appenino Tosco Emiliano, Castiglione dei Pepoli e i diversi viaggi tra l’Europa e gli Stati Uniti.
Come scritto nel testo critico che accompagna la mostra, a cura di Federica Fiumelli: "Come una lente di ingrandimento, la pittura di Miccichè si fa corpo di conoscenza del dettaglio, naturale, umano, oggettuale, che siano forme muliebri, animali, tessuti o luoghi di passaggio, la pennellata si fa precisa, intensa, puntuale, insieme ad una raffinata tecnica mista, perlopiù ad olio, i soggetti insieme al gesto pittorico stesso si fanno corpo vivo, un corpo abitato da quesiti e misteri, che occupa uno spazio sulla tela, ragionato, che diviene, altezza e spazio di riflessione.
Non è casuale infatti trovare in molte opere il soggetto collocato in uno spazio verticale, od orizzontale, ampio, aereo, vuoto. Una campitura distesa come punteggiatura di equilibrio formale, di riflessione, di esercizio visivo."
La mostra è composta da lavori che partono dal 2009 al 2016, dalle prime opere in Accademia a quelle che l’artista ha portato avanti nella propria ricerca tra il luogo d’origine, un paese dell’Appenino Tosco Emiliano, Castiglione dei Pepoli e i diversi viaggi tra l’Europa e gli Stati Uniti.
Come scritto nel testo critico che accompagna la mostra, a cura di Federica Fiumelli: "Come una lente di ingrandimento, la pittura di Miccichè si fa corpo di conoscenza del dettaglio, naturale, umano, oggettuale, che siano forme muliebri, animali, tessuti o luoghi di passaggio, la pennellata si fa precisa, intensa, puntuale, insieme ad una raffinata tecnica mista, perlopiù ad olio, i soggetti insieme al gesto pittorico stesso si fanno corpo vivo, un corpo abitato da quesiti e misteri, che occupa uno spazio sulla tela, ragionato, che diviene, altezza e spazio di riflessione.
Non è casuale infatti trovare in molte opere il soggetto collocato in uno spazio verticale, od orizzontale, ampio, aereo, vuoto. Una campitura distesa come punteggiatura di equilibrio formale, di riflessione, di esercizio visivo."
11
marzo 2017
Simone Miccichè
Dall'undici al 31 marzo 2017
arte contemporanea
Location
DYNAMO
Bologna, Via Dell'indipendenza, 71Z, (Bologna)
Bologna, Via Dell'indipendenza, 71Z, (Bologna)
Orario di apertura
Lunedì, martedì, mercoledì, giovedì: 6:30 - 22:30
Venerdì: 6:30 - 00:30
Sabato: 7:30 - 00:30
Domenica: 8:30 - 22:30
Vernissage
11 Marzo 2017, h 18.30
Autore
Curatore