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Opporre Opposizione. Mostra di poesia visiva
Mostra di poesia visiva ospitata nell’Atelier delle artiste Cecilia Gattullo e Piera Romeo e organizzata da NEUTOPIA, con opere di Elisa Camurati, Chiara de Cillis, Davide Galipò. Durante l’inaugurazione, raccolta fondi per la rivista Neutopia, letture di Renata Bolognesi. Testi critici: Ivan Fassio
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Testo di Enrica Merlo:
Si svolgerà da sabato 4 marzo 2017 con inaugurazione dalle ore 18,00, presso l'Atelier_108 di Cecilia Gattullo e Piera Romeo, in Via Nizza 108 a Torino, "OPPORRE OPPOSIZIONE - Mostra di Poesia Visiva", esposizione assai interessante che potrete visitare in atelier sino al 10 marzo. (Link all'evento fb https://www.facebook.com/events/166775657158793/?ti=cl )
OPPORRE OPPOSIZIONE cos'è e perché? Beh, ve lo spiego a modo mio semplicemente ma con il desiderio di farmi capire. Il progetto è stato pensato da "NEUTOPIA - Piano di fuga dalla rete" collettivo formato da baldi giovani che, sì fan buon uso del web ma vorrebbero far tornare -in questo caso la poesia- cosa tangibile/palpabile, non solo condivisibile sulla rete; per questo stanno realizzando una rivista cartacea autoprodotta.
Esporranno alla mostra Chiara De Cillis, Davide Galipo', ed Elisa C.G. Camurati. Durante l'inaugurazione saranno presenti Charlie D. Nan, Francesco Salmeri, Giovanni S. Schiavone, Davide Galipo', Chiara De Cillis ed altri, a performare alcuni loro scritti. Meravigliosa interazione tra generazioni ed arti sarà quella con Renata Bolognesi che sonorizzera' alcune opere dei tre poeti/artisti, protagonisti dell'esposizione.
La mostra sarà curata da Enrica Merlo (io), Davide Galipo', Chiara De Cillis, Elisa C. G. Camurati, Cecilia Gattullo e Piera Romeo.
L'esposizione vuole essere un concreto omaggio a SARENCO, recentemente scomparso. La mostra ed i ragazzi del collettivo saranno presentati dal Critico/Poeta/Creativo Ivan Fassio.
L'inaugurazione verrà accompagnata da un aperitivo per sostenere il collettivo ed il loro progetto editoriale cartaceo, quindi, interveniamo numerosi a sostenere questi giovani con un ammirevole senso del fattivo impegno culturale. (Enrica Merlo)
Testo di Ivan Fassio:
Opporre Opposizione
Induzione Teorico-Creativa per l'operazione visiva di Elisa Camurati, Chiara De Cillis, Davide Galipò, Enrica Merlo, Renata Bolognesi e per lo spazio di Cecilia Gattullo e Piera Romeo
La fotografia ci obbliga a riprenderci, per riconoscerci, anche se ritagliata da un giornale, per quotidiana opposizione allo scorrimento logico, imposto necessario, in comoda abitudine: così ci lega al nostro io, cauta libertà. Di noi rimane appena, tuttavia, il ritratto sbiadito, mal incorniciato, in sospensione lenta, temporale. Ammaccati, siamo costretti a disfarci delle figure, a stare fermi, in precarietà, a rimuginare.
La ricerca intellettuale per l'estetica novità ci acceca di fronte all'intrinseca bellezza, quale atto di viltà: creatività, sentimento, verità? Occorre scegliere una via e raccogliere la forza. Poi, colmi di energie, potremo dire. L'autore e il lettore sono ormai legati da un'incomprensione giocosa, che non dà vertigine soltanto se ci si lascia abbandonare: ciò che ci legge e ci scrive è il tassello mancante: la pura sostanza, la preziosa inanità.
Una musica soddisfa un'esigenza, talvolta. E il desiderio genera i sogni, le azioni e i bisogni, necessità dipendenza. Per questo, è nato lo spartito, in quanto spirito segnico, senso grafico verso esecuzione, quasi alchemica trasformazione in progresso e a ritroso. Limite verbale, infine, per germogliazione di capacità, talento, irraggiungibile perfezione.
La produzione di significato ci fa capire che la scelta è una scheggia di mina utile a ferire ed uccidere altri dai caduti sul campo. Fuori da noi, la battaglia è un prato di erica. Si ride così - lo slancio rinnovano - di guerra come di un fiore, tra gli steli delle parole, sostegno dei petali: capriole sul prato.
Il potere delle coincidenze risulta e risalta dall'isteria collettiva che, volenti, rispecchiamo e, nolenti, riassorbiamo e rigettiamo. Cammineremmo a testa in giù, sul soffitto della rimessa in cui viviamo, pur di guarire dalla malattia. E l'indomani sapremmo ripartire con un misto di sorpresa e di terrore. I poeti sono spaventati, provando un tale movimento sussultorio. Scrollati dai ponti delle idee, affacciati alle balaustre del terremoto. Tenendo duro, restano, nella peggiore delle ipotesi, in quanto tramiti della tensione, i fili che depositano al sicuro la corrente: crasi minima evidente.
Un giorno la produzione supererà di gran lunga ogni necessità e l'uomo ne avrà abbastanza: s'accorgerà della vita, che lui stesso aveva scordato quando l'incubo del lavoro l'aveva soggiogato, assuefatto. Allora, l'arte sarà esistenza e niente di più – fare, disfare per nascere, crescere, amare, morire.
Le curve son lunghe. La Storia è una strada? Portiamo con noi una manciata d'immagini, originali, stampate, copiate, dattiloscritte, tirate in illimitata probabilità. Spendiamole bene per l'ultima volta. Non piangiamo, abbracciamoci, ché tanto son rose: di tutti i colori.
Ivan Fassio
Si svolgerà da sabato 4 marzo 2017 con inaugurazione dalle ore 18,00, presso l'Atelier_108 di Cecilia Gattullo e Piera Romeo, in Via Nizza 108 a Torino, "OPPORRE OPPOSIZIONE - Mostra di Poesia Visiva", esposizione assai interessante che potrete visitare in atelier sino al 10 marzo. (Link all'evento fb https://www.facebook.com/events/166775657158793/?ti=cl )
OPPORRE OPPOSIZIONE cos'è e perché? Beh, ve lo spiego a modo mio semplicemente ma con il desiderio di farmi capire. Il progetto è stato pensato da "NEUTOPIA - Piano di fuga dalla rete" collettivo formato da baldi giovani che, sì fan buon uso del web ma vorrebbero far tornare -in questo caso la poesia- cosa tangibile/palpabile, non solo condivisibile sulla rete; per questo stanno realizzando una rivista cartacea autoprodotta.
Esporranno alla mostra Chiara De Cillis, Davide Galipo', ed Elisa C.G. Camurati. Durante l'inaugurazione saranno presenti Charlie D. Nan, Francesco Salmeri, Giovanni S. Schiavone, Davide Galipo', Chiara De Cillis ed altri, a performare alcuni loro scritti. Meravigliosa interazione tra generazioni ed arti sarà quella con Renata Bolognesi che sonorizzera' alcune opere dei tre poeti/artisti, protagonisti dell'esposizione.
La mostra sarà curata da Enrica Merlo (io), Davide Galipo', Chiara De Cillis, Elisa C. G. Camurati, Cecilia Gattullo e Piera Romeo.
L'esposizione vuole essere un concreto omaggio a SARENCO, recentemente scomparso. La mostra ed i ragazzi del collettivo saranno presentati dal Critico/Poeta/Creativo Ivan Fassio.
L'inaugurazione verrà accompagnata da un aperitivo per sostenere il collettivo ed il loro progetto editoriale cartaceo, quindi, interveniamo numerosi a sostenere questi giovani con un ammirevole senso del fattivo impegno culturale. (Enrica Merlo)
Testo di Ivan Fassio:
Opporre Opposizione
Induzione Teorico-Creativa per l'operazione visiva di Elisa Camurati, Chiara De Cillis, Davide Galipò, Enrica Merlo, Renata Bolognesi e per lo spazio di Cecilia Gattullo e Piera Romeo
La fotografia ci obbliga a riprenderci, per riconoscerci, anche se ritagliata da un giornale, per quotidiana opposizione allo scorrimento logico, imposto necessario, in comoda abitudine: così ci lega al nostro io, cauta libertà. Di noi rimane appena, tuttavia, il ritratto sbiadito, mal incorniciato, in sospensione lenta, temporale. Ammaccati, siamo costretti a disfarci delle figure, a stare fermi, in precarietà, a rimuginare.
La ricerca intellettuale per l'estetica novità ci acceca di fronte all'intrinseca bellezza, quale atto di viltà: creatività, sentimento, verità? Occorre scegliere una via e raccogliere la forza. Poi, colmi di energie, potremo dire. L'autore e il lettore sono ormai legati da un'incomprensione giocosa, che non dà vertigine soltanto se ci si lascia abbandonare: ciò che ci legge e ci scrive è il tassello mancante: la pura sostanza, la preziosa inanità.
Una musica soddisfa un'esigenza, talvolta. E il desiderio genera i sogni, le azioni e i bisogni, necessità dipendenza. Per questo, è nato lo spartito, in quanto spirito segnico, senso grafico verso esecuzione, quasi alchemica trasformazione in progresso e a ritroso. Limite verbale, infine, per germogliazione di capacità, talento, irraggiungibile perfezione.
La produzione di significato ci fa capire che la scelta è una scheggia di mina utile a ferire ed uccidere altri dai caduti sul campo. Fuori da noi, la battaglia è un prato di erica. Si ride così - lo slancio rinnovano - di guerra come di un fiore, tra gli steli delle parole, sostegno dei petali: capriole sul prato.
Il potere delle coincidenze risulta e risalta dall'isteria collettiva che, volenti, rispecchiamo e, nolenti, riassorbiamo e rigettiamo. Cammineremmo a testa in giù, sul soffitto della rimessa in cui viviamo, pur di guarire dalla malattia. E l'indomani sapremmo ripartire con un misto di sorpresa e di terrore. I poeti sono spaventati, provando un tale movimento sussultorio. Scrollati dai ponti delle idee, affacciati alle balaustre del terremoto. Tenendo duro, restano, nella peggiore delle ipotesi, in quanto tramiti della tensione, i fili che depositano al sicuro la corrente: crasi minima evidente.
Un giorno la produzione supererà di gran lunga ogni necessità e l'uomo ne avrà abbastanza: s'accorgerà della vita, che lui stesso aveva scordato quando l'incubo del lavoro l'aveva soggiogato, assuefatto. Allora, l'arte sarà esistenza e niente di più – fare, disfare per nascere, crescere, amare, morire.
Le curve son lunghe. La Storia è una strada? Portiamo con noi una manciata d'immagini, originali, stampate, copiate, dattiloscritte, tirate in illimitata probabilità. Spendiamole bene per l'ultima volta. Non piangiamo, abbracciamoci, ché tanto son rose: di tutti i colori.
Ivan Fassio
04
marzo 2017
Opporre Opposizione. Mostra di poesia visiva
Dal 04 al 10 marzo 2017
fotografia
performance - happening
presentazione
serata - evento
performance - happening
presentazione
serata - evento
Location
ATELIER DI CECILIA GATTULLO
Torino, Via Nizza, 108, (Torino)
Torino, Via Nizza, 108, (Torino)
Orario di apertura
tutti i giorni 15.00-18.00, verificare via tel.
Vernissage
4 Marzo 2017, ore 18.00
Autore