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Percorsi inversi. Oreficeria e rivelazioni di sé
Legno, plastica, rame, ottone, plexiglas, alluminio, cuoio, pelle, vetro e sassi: questi sono solo alcuni dei materiali poveri e umili che vengono utilizzati per creare oggetti di uso quotidiano, come una forchetta, un fermacarte o un vaso in rame smaltato. Sono materiali che la creatività degli artisti orafi ha trasformato in gioielli da indossare
Comunicato stampa
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Legno, plastica, rame, ottone, plexiglas, alluminio, cuoio, pelle, vetro e sassi: questi sono solo alcuni dei materiali poveri e umili che vengono utilizzati per creare oggetti di uso quotidiano, come una forchetta, un fermacarte o un vaso in rame smaltato. Sono materiali che la creatività degli artisti orafi ha trasformato in gioielli da indossare. E saranno proprio loro i protagonisti della Mostra Percorsi Inversi. Oreficeria e rivelazioni di sé, allestita dal 4 al 26 marzo 2017 nella prestigiosa sede dell’Oratorio di San Rocco, in cui tradizionalmente si svolgono le rassegne dedicate alla gioielleria contemporanea. L’esposizione è promossa e realizzata dal Comune di Padova – Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche, su progetto artistico di Oficinad'arte di Fernando Betto, artigiano orafo e artista, che da alcuni anni, all’interno della sua bottega, propone un percorso formativo nel settore dell’oreficeria. La mostra, ideata da Fernando Betto e curata da Luisa Bazzanella Dal Piaz e Mirella Cisotto Nalon, racconta il percorso formativo di ventidue allievi attraverso una cinquantina di lavori, realizzati nel laboratorio orafo di Oficinad'arte, dove hanno imparato a "usare le mani" per lavorare materiali diversi, esplorando, interpretando e aprendo il proprio sguardo, in un continuo confronto tra loro, con il Maestro e ora anche con il pubblico. La creatività di questa mostra è il perno su cui ruotano molti fattori: la persona con la sua vita, la formazione, i desideri sopiti, il laboratorio di oreficeria dove si impara ad operare, a trasformare con le mani e la capacità comunicativa del maestro nel trasmettere le tecniche, ma anche nel far affiorare abilità e potenzialità nascoste. Percorsi Inversi è il risultato di un cammino, dove le persone sono consapevoli di affidare all’oggetto realizzato un proprio messaggio, rivelando sè stesse attraverso le loro creazioni, che raccontano storie ed emozioni. Fernando Betto è un artigiano orafo e artista che ha sviluppato un personale percorso di ricerca dall’oreficeria classica a quella contemporanea, percorso originato da un bisogno di sperimentazione continua. Fernando Betto, ideatore della mostra, sarà a disposione per accompagnare il pubblico lungo il percorso espositivo, il sabato pomeriggio e la domenica. Informazioni Ingresso libero Orario 9.30 – 12.30, 15.30 – 19.00; Chiuso: i lunedì non festivi Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche tel. 049 8204563, 049 8753981 serviziomostre@comune.padova.it
03
marzo 2017
Percorsi inversi. Oreficeria e rivelazioni di sé
Dal 03 al 26 marzo 2017
design
Location
ORATORIO DI SAN ROCCO
Padova, Via Santa Lucia, (Padova)
Padova, Via Santa Lucia, (Padova)
Orario di apertura
9.30 – 12.30, 15.30 – 19.00; Chiuso: i lunedì non festivi
Vernissage
3 Marzo 2017, h 18
Curatore