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Giulia Bertolin – Being Heroes
In questa prima mostra del 2017 si affaccia in galleria un’artista capace di proporre una ricerca insolita e decisamente originale. Perché appare subito spiazzante riuscire a coagulare, in unico punto di caduta, arte ceramica, scultura e icone pop che a loro volta rimandano immediatamente alla fumettistica americana e ad un coraggioso gusto della provocazione ironica
Comunicato stampa
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Giulia Bertolin BEING HEROES
In questa prima mostra del 2017 si affaccia in galleria un’artista capace di proporre una
ricerca insolita e decisamente originale. Perché appare subito spiazzante riuscire a
coagulare, in unico punto di caduta, arte ceramica, scultura e icone pop che a loro volta
rimandano immediatamente alla fumettistica americana e ad un coraggioso gusto della
provocazione ironica.
In questo coacervo di rinvii culturali, il lavoro di Giulia Bertolin riesce peraltro ad essere
sempre equilibrato e veramente piacevole, intrigante e al tempo stesso quasi rassicurante,
ci fa sentire, in un certo senso, a casa. Perché è immediato il “riconoscimento” dei
personaggi cui questi vasi-scultura con evidenza si riferiscono, il loro stesso ricordo ci
riporta in una storia che è la nostra storia, personale come poche altre. Nessuno può
chiamarsi fuori. Ed è impossibile non esserne coinvolti. Con il sorriso.
vernice sabato 25 febbraio, ore 18
Giulia Bertolin
Nata a Bassano del Grappa nel 1985, vive a Marostica.
Laureata con lode nel febbraio 2013 all'Accademia di Belle Arti di Venezia, già dal 2009 partecipava a
workshop e seminari, tra cui "Materia e Forma", presso la fondazione Capucci a Firenze e "L'anima
dei luoghi" a Nervesa della Battaglia nel contesto di Front of Art. Ha collaborato con artisti
internazionali quali Amalia Pica, performando nell'opera "Strangers" alla 54 Biennale di Venezia e Urs
Fisher nel suo lavoro in collaborazione con Palazzo Grassi e Accademia di Venezia.
Interessata a diverse forme espressive dell'arte contemporanea, la sua ricerca spazia tra scultura,
installazioni, illustrazione e fotografia.
Dal 2011 partecipa al concorso ceramico internazionale della città di Pirano, Slovenia, ricevendo,
negli anni, due riconoscimenti. Nel mese di giugno 2013 è stata scelta per rappresentare il corso di
DecorazioneB dell’Accademia di Belle Arti di Venezia per la mostra ai Magazzini del Sale di Venezia
“Forwart”. Dal 2013 partecipa al concorso D.A.B. dove viene selezionata due volte e grazie al quale
scopre il mondo dell’oggettistica dedicata ai bookshop museali, contesto per il quale continua a
lavorare.
Nel 2015 fonda, con Gianluca Trento, MINIA, azienda creativa che spazia dal fashion al design.
In questa prima mostra del 2017 si affaccia in galleria un’artista capace di proporre una
ricerca insolita e decisamente originale. Perché appare subito spiazzante riuscire a
coagulare, in unico punto di caduta, arte ceramica, scultura e icone pop che a loro volta
rimandano immediatamente alla fumettistica americana e ad un coraggioso gusto della
provocazione ironica.
In questo coacervo di rinvii culturali, il lavoro di Giulia Bertolin riesce peraltro ad essere
sempre equilibrato e veramente piacevole, intrigante e al tempo stesso quasi rassicurante,
ci fa sentire, in un certo senso, a casa. Perché è immediato il “riconoscimento” dei
personaggi cui questi vasi-scultura con evidenza si riferiscono, il loro stesso ricordo ci
riporta in una storia che è la nostra storia, personale come poche altre. Nessuno può
chiamarsi fuori. Ed è impossibile non esserne coinvolti. Con il sorriso.
vernice sabato 25 febbraio, ore 18
Giulia Bertolin
Nata a Bassano del Grappa nel 1985, vive a Marostica.
Laureata con lode nel febbraio 2013 all'Accademia di Belle Arti di Venezia, già dal 2009 partecipava a
workshop e seminari, tra cui "Materia e Forma", presso la fondazione Capucci a Firenze e "L'anima
dei luoghi" a Nervesa della Battaglia nel contesto di Front of Art. Ha collaborato con artisti
internazionali quali Amalia Pica, performando nell'opera "Strangers" alla 54 Biennale di Venezia e Urs
Fisher nel suo lavoro in collaborazione con Palazzo Grassi e Accademia di Venezia.
Interessata a diverse forme espressive dell'arte contemporanea, la sua ricerca spazia tra scultura,
installazioni, illustrazione e fotografia.
Dal 2011 partecipa al concorso ceramico internazionale della città di Pirano, Slovenia, ricevendo,
negli anni, due riconoscimenti. Nel mese di giugno 2013 è stata scelta per rappresentare il corso di
DecorazioneB dell’Accademia di Belle Arti di Venezia per la mostra ai Magazzini del Sale di Venezia
“Forwart”. Dal 2013 partecipa al concorso D.A.B. dove viene selezionata due volte e grazie al quale
scopre il mondo dell’oggettistica dedicata ai bookshop museali, contesto per il quale continua a
lavorare.
Nel 2015 fonda, con Gianluca Trento, MINIA, azienda creativa che spazia dal fashion al design.
25
febbraio 2017
Giulia Bertolin – Being Heroes
Dal 25 febbraio al 25 marzo 2017
arte contemporanea
Location
1.1_ZENONE CONTEMPORANEA
Reggio Nell'emilia, Via San Zenone, 11, (Reggio Nell'emilia)
Reggio Nell'emilia, Via San Zenone, 11, (Reggio Nell'emilia)
Vernissage
25 Febbraio 2017, ore 18
Autore