24 novembre 2008

UniCredit: l’impegno nella valorizzazione della diversità

 

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[24|11|2008] |||arte contemporanea/progetto

UniCredit: l’impegno nella valorizzazione della diversità
 

UNICREDIT

Gruppo finanziario paneuropeo, presente con i suoi sportelli in 22 Paesi, UniCredit ha tra i fattori chiave del proprio posizionamento la capacità di confrontarsi e accogliere la ricchezza della diversità, ascoltandola e armonizzandola ma senza omologarla.

Sono molte le iniziative che testimoniano l’impegno di UniCredit nella valorizzazione delle differenze: dalla collaborazione con il Castello di Rivoli per la realizzazione del primo dizionario d’arte con la lingua dei segni per persone audiolese a quella con l’Atelier di Pittura Adriano & Michele dell’Ospedale di San Colombano al Lambro, dove ogni anno un giovane artista lavora assieme agli artisti del Centro realizzando con loro una mostra; con l’Ospedale Meyer di Firenze e la Casa della Carità a Milano e con il MAMbo, già partner del Gruppo, per “Collezioni mai viste”: sette serate per vivere gli ambienti del Museo e le opere in collezione anche senza l’uso della vista.

Confrontarsi con la diversità significa affrontare territori sconosciuti, superando i nostri limiti e resistenze. Per UniCredit, la diversità è un valore da tutelare: aprirsi alle differenze, accettarle senza omologarle è ciò che fa quotidianamente nel confronto continuo con i diversi contesti e le comunità dei 22 Paesi europei entro cui opera. E ancora una volta è l’esperienza dell’arte che ci aiuta a leggere e valorizzare la bellezza della diversità.

UniCredit è presente in alcuni significativi e innovativi progetti in cui la diversità è protagonista. Tali iniziative portano a confrontarsi con gli altri, nel sociale, in luoghi spesso “scomodi” quali un centro di riabilitazione psichiatrica come accade per Acrobazie, progetto che il Gruppo promuove da tre anni nel tentativo di far dialogare realtà distanti attraverso l’unicità di un’esperienza creativa.

Un giovane artista, seguito da UniCredit & Art – quest’anno Francesco Simeti, siciliano che vive a New York – è invitato a lavorare per mesi con gli autori dell’Atelier di Pittura Adriano e Michele di San Colombano e a realizzare con loro una mostra. Acrobazie è un percorso di conoscenza reciproca, di formazione e di arricchimento che prende forma in un’installazione corale.

Parte in novembre al MAMbo il progetto “Collezioni mai viste” – a cura di Fabio Fornasari, Maurizio Giuffredi, Fernando Torrente (Associazione 0GK)
con Uliana Zanetti, (MAMbo) – che rinnova l’attenzione alla diversità e alla ricerca nel campo della formazione da parte di UniCredit. Un ciclo di sette serate – dal 27 novembre al 15 gennaio 2009 – è diretto ad esperire gli ambienti del Museo e le opere in collezione, anche senza l’uso della vista. Quest’iniziativa innovativa coniuga l’attenzione alla diversità alla centralità dell’esperienza dell’arte come momento di dialogo e confronto tra individui. UniCredit – attraverso UniCredit Banca – sostiene questi incontri, in linea con altri progetti già attivati, confermando il proprio impegno nella ricerca, nel campo della formazione e della didattica coniugando etica ed estetica.
La conferenza stampa si tiene il 25 novembre alle ore 12.00 presso la sala riunioni del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna via Don Minzoni, 14 – Bologna

Nell’ambito del progetto finalizzato a garantire alle persone non udenti una piena ed efficace fruizione dell’arte contemporanea, la collaborazione tra il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli, UniCredit e l’Istituto dei Sordi di Torino ha avviato lo scorso gennaio un corso di formazione per operatore di Lingua dei Segni per il personale del Dipartimento Educazione facente parte del gruppo di ricerca. Tra le priorità, l’individuazione di un lessico specifico dell’arte contemporanea ancora mancante nella Lingua dei Segni italiana: l’arricchimento lessicale della “LIS” con la traduzione dei termini specifici è un processo indispensabile per far sì che l’arte contemporanea possa diventare patrimonio comune per le persone sorde. Attualmente è in corso la compilazione del primo Dizionario per l’Arte per persone con deficit uditivi, strumento necessario affinché le forme espressive della contemporaneità possano diventare mezzi di arricchimento e integrazione.


Martedì 25 novembre 2008
alle ore 12.00, presso la sala riunioni del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna
via Don Minzoni, 14 – Bologna
Info:
Ufficio Stampa UniCredit
Francesca Palermo-Patera
francesca.palermopatera@unicreditgroup.eu
+39 02 88622612
UniCredit & Art
unicreditandart@unicreditgroup.eu

Immagine: still da video La città negata, 2006, 14’38” di Mocellin & Pellegrini, Courtesy: Galleria Lia Rumma, Milano

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