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Gianfranco Gentile – Vite di cartone
In mostra al Palazzo della Ragione di Mantova 60 opere antologiche dell’artista Gianfranco Gentile.
Durante la mostra l’artista realizzerà davanti agli occhi dei visitatori un murale di 150 mq, un work in progress giorno dopo giorno.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’artista del cartone, conosciuto in tutto il mondo, presenta a Palazzo della Ragione una antologica di 60 opere e un nuovo sorprendente lavoro dedicato alle fragilità dell’essere umano
“VITE DI CARTONE”, LE ESISTENZE IN BILICO DI
GIANFRANCO GENTILE IN MOSTRA A MANTOVA
DAL 4 MARZO AL 25 APRILE 2017
Durante la mostra, Gentile realizzerà davanti agli occhi dei visitatori un gigantesco murale in cartone di 150 metri quadri
Gianfranco Gentile, l’artista del cartone, pittore contemporaneo di qualità rinascimentale, che con le sue opere ha stupito il pubblico di tutto il mondo, è pronto a una nuova grande sfida: la prossima primavera realizzerà a Palazzo della Ragione a Mantova un gigantesco murale in cartone di oltre 150 metri quadri, work in progress composto giorno dopo giorno, davanti agli occhi dei visitatori.
Sarà uno dei lati spettacolari della mostra “Vite di cartone”, l’esposizione antologica che Gentile allestirà nel duecentesco palazzo mantovano dal 4 marzo al 25 aprile 2017.
In mostra 60 opere realizzate dall’artista negli ultimi 15 anni, esclusivamente in cartone ondulato rilavorato e dipinto secondo tecniche originali che lo hanno reso unico in tutto il mondo. Lavori uniti da un filo conduttore che racconta di vite in bilico, di periferie, degli “Uno, nessuno e centomila” del XXI secolo, di luoghi, persone, oggetti spesso dimenticati, mescolando archeologie industriali a esseri umani.
Proprio come l’opera che dà il titolo alla mostra, “Vite di cartone”, realizzata nel 2016 da Gentile appositamente per l’esposizione di Mantova. L’impatto per chi la osserva è mozzafiato: di dimensioni 2,3 x 3 metri, è stata realizzata a mano in tre mesi di lavoro con l’uso di pastelli secchi su una superficie composta da più cartoni assemblati, materiale proveniente da imballaggi usati. Il soggetto è una trasposizione pittorica di una delle tantissime immagini che quasi quotidianamente raccontano l’odissea di una sfortunata parte di umanità in cerca di una vita dignitosa, in fuga da fame e guerre.
“Non mi è stato difficile associare questi destini alla natura del materiale che da anni uso per i miei lavori sull’archeologia industriale – spiega Gentile – esso stesso prodotto industriale funzionale all’ultima fase della produzione, l’imballaggio. Come per quelle opere, nelle quali il cartone non è mero supporto alla pittura ma parte integrante del quadro, con la sua struttura rivelata, così qui, il cartone, (ri)assume il senso di fragilità di queste persone sospese tra la vita e la morte, cartoni accatastati, assemblati anche in giustapposizione, come accatastati sono quei corpi”.
La mostra, curata da Sandro Orlandi Stagl, già curatore de “Il Giardino Incantato” di Ai Weiwei a Palazzo Te nel 2015, si prefigura inoltre come un importante momento didattico per insegnanti e studenti: come per tutti i lavori di Gentile, è concepita infatti con forte impegno di responsabilità sociale. L'artista, lavorando il cartone ondulato usato, rivaluta il concetto del riciclo (o riuso) con un'azione di grande talento che conferisce al materiale un enorme valore, che mai aveva avuto prima.
Usando il cartone nel murale, egli sviluppa il tema principale dell'ecologia in sottotemi di stretta attualità, spingendo il pubblico a riflettere sull'ambiente, l'inquinamento, l'uso e la distribuzione delle risorse del pianeta, la natura, l'acqua, il tempo e il valore stesso delle cose, sottolineandone gli aspetti che possono condurre ad un pianeta più bello e pulito, attraverso una presa di coscienza che possa migliorare la qualità della vita.
“VITE DI CARTONE”, LE ESISTENZE IN BILICO DI
GIANFRANCO GENTILE IN MOSTRA A MANTOVA
DAL 4 MARZO AL 25 APRILE 2017
Durante la mostra, Gentile realizzerà davanti agli occhi dei visitatori un gigantesco murale in cartone di 150 metri quadri
Gianfranco Gentile, l’artista del cartone, pittore contemporaneo di qualità rinascimentale, che con le sue opere ha stupito il pubblico di tutto il mondo, è pronto a una nuova grande sfida: la prossima primavera realizzerà a Palazzo della Ragione a Mantova un gigantesco murale in cartone di oltre 150 metri quadri, work in progress composto giorno dopo giorno, davanti agli occhi dei visitatori.
Sarà uno dei lati spettacolari della mostra “Vite di cartone”, l’esposizione antologica che Gentile allestirà nel duecentesco palazzo mantovano dal 4 marzo al 25 aprile 2017.
In mostra 60 opere realizzate dall’artista negli ultimi 15 anni, esclusivamente in cartone ondulato rilavorato e dipinto secondo tecniche originali che lo hanno reso unico in tutto il mondo. Lavori uniti da un filo conduttore che racconta di vite in bilico, di periferie, degli “Uno, nessuno e centomila” del XXI secolo, di luoghi, persone, oggetti spesso dimenticati, mescolando archeologie industriali a esseri umani.
Proprio come l’opera che dà il titolo alla mostra, “Vite di cartone”, realizzata nel 2016 da Gentile appositamente per l’esposizione di Mantova. L’impatto per chi la osserva è mozzafiato: di dimensioni 2,3 x 3 metri, è stata realizzata a mano in tre mesi di lavoro con l’uso di pastelli secchi su una superficie composta da più cartoni assemblati, materiale proveniente da imballaggi usati. Il soggetto è una trasposizione pittorica di una delle tantissime immagini che quasi quotidianamente raccontano l’odissea di una sfortunata parte di umanità in cerca di una vita dignitosa, in fuga da fame e guerre.
“Non mi è stato difficile associare questi destini alla natura del materiale che da anni uso per i miei lavori sull’archeologia industriale – spiega Gentile – esso stesso prodotto industriale funzionale all’ultima fase della produzione, l’imballaggio. Come per quelle opere, nelle quali il cartone non è mero supporto alla pittura ma parte integrante del quadro, con la sua struttura rivelata, così qui, il cartone, (ri)assume il senso di fragilità di queste persone sospese tra la vita e la morte, cartoni accatastati, assemblati anche in giustapposizione, come accatastati sono quei corpi”.
La mostra, curata da Sandro Orlandi Stagl, già curatore de “Il Giardino Incantato” di Ai Weiwei a Palazzo Te nel 2015, si prefigura inoltre come un importante momento didattico per insegnanti e studenti: come per tutti i lavori di Gentile, è concepita infatti con forte impegno di responsabilità sociale. L'artista, lavorando il cartone ondulato usato, rivaluta il concetto del riciclo (o riuso) con un'azione di grande talento che conferisce al materiale un enorme valore, che mai aveva avuto prima.
Usando il cartone nel murale, egli sviluppa il tema principale dell'ecologia in sottotemi di stretta attualità, spingendo il pubblico a riflettere sull'ambiente, l'inquinamento, l'uso e la distribuzione delle risorse del pianeta, la natura, l'acqua, il tempo e il valore stesso delle cose, sottolineandone gli aspetti che possono condurre ad un pianeta più bello e pulito, attraverso una presa di coscienza che possa migliorare la qualità della vita.
03
marzo 2017
Gianfranco Gentile – Vite di cartone
Dal 03 marzo al 27 aprile 2017
arte contemporanea
Location
PALAZZO DELLA RAGIONE
Mantova, Piazza Erbe, (Mantova)
Mantova, Piazza Erbe, (Mantova)
Biglietti
intero € 6; ridotto € 4,50
Orario di apertura
da martedì a venerdì 10-13 e 15-18 (chiusura della biglietteria mezz'ora prima della chiusura del palazzo).
Sabato, domenica e festivi: 10-18; Lunedì chiuso.
Vernissage
3 Marzo 2017, ore 18.30, su invito
Autore
Curatore