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Antonella Bertoni – Atmosfere ad Acquarello
Espressione intensa e giocata quasi sempre su tinte tenui e delicate, su toni morbidi e pastosi che, nell’insieme, sembrano voler echeggiare e richiamare le memorie di un “Chiarismo” personale e straordinariamente lirico.
Comunicato stampa
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Alla Galleria d'Arte Contemporanea STUDIO C di via Giovanni Campesio 39 si inaugura la mostra personale di Antonella Bertoni dal titolo ”Atmosfere ad acquerello”.
Nata a Mantova, ma residente a San Giorgio, sempre in provincia di Mantova, Antonella Bertoni ha frequentato l'Istituto d'Arte della sua città iniziando poi un'intensa attività espositiva fatta di mostre personali, collettive e rassegne artistiche di ottimo livello in numerose città italiane. Artista poliedrica e dotata di di indubbie capacità, si cimenta in svariate tecniche espressive anche se quella da lei maggiormente sentita e interpretata è quella dell'acquerello. E questa mostra, come recita il titolo, è interamente dedicata a questa nobile e difficile tecnica.
Bravissima acquerellista, dunque, Antonella Bertoni, che, con questa mostra, mi riporta a parlare della “pittura ad acqua” dopo un lungo periodo di pausa, quando, negli anni ottanta, curavo mostre di Aldo Raimondi, Alfredo Zecca, Alvaro Mairani ed altri ancora.
Anche l’artista lombarda si esprime con sicurezza e personalità in una tecnica, quella dell’acquarello appunto, difficilissima e piena di insidie, dove non è possibile commettere errori o avere pentimenti. Antonella Bertoni ha oggi raggiunto una piena maturità professionale che rivela nei tagli compositivi, nelle essenzialità delle composizioni, nelle proiezioni lunghe dei suoi paesaggi che si presentano puri e inondati di luce. Ma quello che più colpisce, nell'espressione di questa bravissima artista, sono proprio le atmosfere e cioè la sua straordinaria capacità di entrare in sintonia con la natura, con i suoi silenzi, i suoi ritmi e le sue pause: nelle sue opere, infatti, si avverte il respiro lento e maestoso della pianura e le sue vedute si snodano libere sui grandi spazi e gli orizzonti bassi e dilatati, si accendono sui prati ricoperti da rossi papaveri e poi tornano nuovamente a placarsi quando la sua attenzione si posa sulle poetiche cascine della “bassa” o sui caratteristici vicoletti della bellissima Mantova. Espressione intensa e giocata quasi sempre su tinte tenui e delicate, su toni morbidi e pastosi che, nell'insieme, sembrano voler echeggiare e richiamare le memorie di un “Chiarismo” personale e straordinariamente lirico. Così, con rara abilità e capacità di interpretazione, quest'artista riesce a rendere il mutare delle luci e delle ombre, lo scorrere delle stagioni, la bellezza stessa della vita fino a rendere le sue vedute sulla magnifica terra lombarda simbolo e metafora di vita interiore. La nostra artista possiede una straordinaria capacità nel condurre la macchia cromatica sul foglio bianco fino a farla sfaldare in mille rivoli, nel dirigere la naturale colatura dell’acqua fino ad ottenere quelle magiche trasparenze che diventano, via via, petali, foglie, case, colline, oggetti. Conosce perfettamente il linguaggio della carta che si macera nell’umore colorato delle tinte, le gocce che d’improvviso scivolano via e richiedono dunque attenzione e controllo. Conosce il magico segreto, che è solo della pittura ad acqua, della trasparenza e della luce. Un linguaggio intenso, quello di Antonella Bertoni, che rivela indubbiamente tanta esperienza, tecnica e abilità, ma anche e soprattutto, tanta partecipazione, anima e sentimento. Pittura eseguita col cuore, dunque, che si trasforma sempre in autentica poesia. La rassegna, che sarà introdotta dal critico d'arte Luciano Carini, terminerà il 9 febbraio.
Nata a Mantova, ma residente a San Giorgio, sempre in provincia di Mantova, Antonella Bertoni ha frequentato l'Istituto d'Arte della sua città iniziando poi un'intensa attività espositiva fatta di mostre personali, collettive e rassegne artistiche di ottimo livello in numerose città italiane. Artista poliedrica e dotata di di indubbie capacità, si cimenta in svariate tecniche espressive anche se quella da lei maggiormente sentita e interpretata è quella dell'acquerello. E questa mostra, come recita il titolo, è interamente dedicata a questa nobile e difficile tecnica.
Bravissima acquerellista, dunque, Antonella Bertoni, che, con questa mostra, mi riporta a parlare della “pittura ad acqua” dopo un lungo periodo di pausa, quando, negli anni ottanta, curavo mostre di Aldo Raimondi, Alfredo Zecca, Alvaro Mairani ed altri ancora.
Anche l’artista lombarda si esprime con sicurezza e personalità in una tecnica, quella dell’acquarello appunto, difficilissima e piena di insidie, dove non è possibile commettere errori o avere pentimenti. Antonella Bertoni ha oggi raggiunto una piena maturità professionale che rivela nei tagli compositivi, nelle essenzialità delle composizioni, nelle proiezioni lunghe dei suoi paesaggi che si presentano puri e inondati di luce. Ma quello che più colpisce, nell'espressione di questa bravissima artista, sono proprio le atmosfere e cioè la sua straordinaria capacità di entrare in sintonia con la natura, con i suoi silenzi, i suoi ritmi e le sue pause: nelle sue opere, infatti, si avverte il respiro lento e maestoso della pianura e le sue vedute si snodano libere sui grandi spazi e gli orizzonti bassi e dilatati, si accendono sui prati ricoperti da rossi papaveri e poi tornano nuovamente a placarsi quando la sua attenzione si posa sulle poetiche cascine della “bassa” o sui caratteristici vicoletti della bellissima Mantova. Espressione intensa e giocata quasi sempre su tinte tenui e delicate, su toni morbidi e pastosi che, nell'insieme, sembrano voler echeggiare e richiamare le memorie di un “Chiarismo” personale e straordinariamente lirico. Così, con rara abilità e capacità di interpretazione, quest'artista riesce a rendere il mutare delle luci e delle ombre, lo scorrere delle stagioni, la bellezza stessa della vita fino a rendere le sue vedute sulla magnifica terra lombarda simbolo e metafora di vita interiore. La nostra artista possiede una straordinaria capacità nel condurre la macchia cromatica sul foglio bianco fino a farla sfaldare in mille rivoli, nel dirigere la naturale colatura dell’acqua fino ad ottenere quelle magiche trasparenze che diventano, via via, petali, foglie, case, colline, oggetti. Conosce perfettamente il linguaggio della carta che si macera nell’umore colorato delle tinte, le gocce che d’improvviso scivolano via e richiedono dunque attenzione e controllo. Conosce il magico segreto, che è solo della pittura ad acqua, della trasparenza e della luce. Un linguaggio intenso, quello di Antonella Bertoni, che rivela indubbiamente tanta esperienza, tecnica e abilità, ma anche e soprattutto, tanta partecipazione, anima e sentimento. Pittura eseguita col cuore, dunque, che si trasforma sempre in autentica poesia. La rassegna, che sarà introdotta dal critico d'arte Luciano Carini, terminerà il 9 febbraio.
28
gennaio 2017
Antonella Bertoni – Atmosfere ad Acquarello
Dal 28 gennaio al 09 febbraio 2017
arte contemporanea
Location
GALLERIA STUDIO C
Piacenza, Via Giovanni Campesio, 39, (Piacenza)
Piacenza, Via Giovanni Campesio, 39, (Piacenza)
Orario di apertura
feriali e festivi dalle 16,30 alle 19,30
Lunedì, giorno di chiusura
Vernissage
28 Gennaio 2017, ore 18.00
Autore
Curatore