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Metafisiche e metamorfosi. Valerio Adami, Csaba Fürjesi, Ervin Hervé-Lóránth
L’Accademia aderisce ad un’iniziativa artistica di ampia portata che prevede nella capitale tre mostre parallele intese a presentare l’opera e l’attività di Valerio Adami: a Palazzo Falconieri affiancano le opere di Adami alcuni lavori del pittore ungherese Csaba Fürjesi e una un’installazione street art dell’artista e addetto culturale Ervin Hervé – Lóránth
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il 19 gennaio p.v., alle ore 18.00 presso l’Accademia d’Ungheria in Roma (Palazzo
Falconieri – Via Giulia, 1) verrà inaugurata la mostra d’arte contemporanea Metafisiche e
metamorfosi. Valerio Adami, Csaba Fürjesi, Ervin Hervé-Lóránth. In occasione del vernissage si
esibirà il gruppo Music Fashion Jazz Agency.
L’Accademia d’Ungheria in Roma, con la presente mostra, intende aderire ad un’iniziativa
artistica di ampia portata che prevede nella capitale tre mostre parallele intese a presentare l’opera e
l’attività di Valerio Adami; tra cui una appunto presso l’Accademia, e altre due rispettivamente
presso la Galleria André (via Giulia 175, Roma) e la Galleria Mucciaccia (Largo della Fontanella
di Borghese 89, Roma).
È la prima volta che a Roma viene inaugurata un’ampia retrospettiva dedicata all’artista
italiano di fama mondiale.
L’Accademia d’Ungheria in Roma, intesa a rafforzare la propria posizione culturale acquisita
negli anni, e tenendo conto della propria missione - quale la promozione della cultura ungherese a
Roma -, affiancherà alle opere di Adami anche alcune opere del noto pittore ungherese Csaba
Fürjesi. Infine la mostra verrà accompagnata da un’installazione street art dell’artista e addetto
culturale Ervin Hervé – Lóránth.
Valerio Adami è un artista italiano residente a Parigi. Nato a Bologna nel 1935. Le opere del
suo primo periodo artistico sono caratterizzate da aspetti espressionisti ispirati a Francis Bacon, per
passare successivamente alla pittura astratto-gestuale. La pittura di Adami si evolse e si completò
attorno al problema del recupero della figurazione risolta, diventando uno stile proprio. Nelle sue
opere di contenuto ironico oggetti banali si mescolano a topos mitologici producendo uno stile fortemente contorniato, basato sul disegno, con un uso cromatico simile al Pop Art. Le opere di
Adami rievocano il mondo dei fumetti, infatti non è casuale se al suo nome spesso e volentieri viene
associata come parallelismo l’opera di Roy Lichtenstein.
L’arte di Fürjesi presenta numerosi punti parallelli con il mondo pittorico di Adami. Le sue
riposte artistiche relative alle questioni puramente esistenziali sono caratterizzate da basi di disegni
che si spostano sempre di più verso le composizioni pittoriche.
L’aspetto eccitante del progetto sarà l’installazione street art dell’artista e addetto culturale
Ervin Hervé – Lóránth, il quale parafraserà alcune opere di Adami. Le figure monumentali estratte
dai quadri di Adami e collocate presso il Palazzo Falconieri al di fuori del loro valore artistico
rivestiranno anche un ruolo non indifferente di marketing.
Valerio Adami
Nato a Bologna nel 1935, Valerio Adami vive tra Parigi, Montecarlo e Meina, sul lago Maggiore. Ha esposto
nei principali musei del mondo: Italia, Francia; Israele, Stati Uniti, Messico, Giappone, ecc. Tra le grandi
gallerie private che hanno presentato le sue opere, basterà ricordarne tre: Marconi di Milano; Maeght di Parigi e
Saint Paul de Vence; Malborough di Montecarlo, New York, Madrid; di tante altre non è possibile fare qui
l'elenco. Tra le grandi rassegne internazionali che gli hanno dedicato sale personali, si ricorda Documenta III di
Kassel, la Biennale di Venezia, il Centre Pompidou. Di lui hanno scritto non solo critici d'arte, ma anche
scrittori, come Italo Calvino, Carlos Fuentes, Octavio Paz, Antonio Tabucchi; intellettuali e filosofi, come,
Jacques Derrida, Michel Onfray, Maurizio Ferraris. Valerio Adami è anche autore di saggi teorici, tra i quali
basterà ricordare: Sinopie (Ed. SE); Dessiner (Ed. Galilée).
Csaba Fürjesi
Fürjesi è nato nel 1969 a Salgótarján. Attualmente vive ed opera tra Budapest e Salisburgo. È innanzitutto un
pittore contemporaneo, tuttavia ha maturato una certa esperienza anche nel campo della grafica, sviluppando
una propria tecnica grazie all’uso della cellulosa pura. I suoi quadri e grafiche si trovano presso la Galleria
Nazionale Ungherese, il Graphische Sammlung der Eth di Zurigo, la Oxford University Collection, l’Imago
Mundi Sammlung e la collezione romana della “Luciano Benetton Foundation”.
Le opere di Fürjesi presentano delle scene e storie di quotidianità – le composizoni si muovono sul limite del
reale e del surreale. Stando alla definizione del Dr. Róbert Nátyi: ”Fürjesi invoca la memoria storica del passato
recente, rievoca le esperienze ed i ricordi nascosti nella nostra memoria (....), come se ci invitasse ad esaminare,
a studiare gli avvenimenti del nostro passato poiché a suo parere, solo in tale continuità e contesto riusciamo ad
interpretare noi stessi.”
Ervin Hervé Lóránth
Nato nel 1969 a Szeged (Ungheria). Scultore, designer, giornalista. Attualmente ricopre il ruolo di addetto
culturale dell’Istituto Balassi – Accademia d’Ungheria in Roma. È divenuto noto al pubblico grazie alle sue
opere mastodontiche realizzate prevalentemente in polistirolo, intese a mostrare alla gente come le opere d’arte
contemporanea possano diventare parte integrante dell’architettura urbana di un centro abitato, incentivando il
turismo artistico e il desiderio di creatività di ognuno. Nel 2014 ha vinto il Premio del miglior espositore in
spazi aperti al mondo. Dal 1995 espone regolarmente sia in Ungheria sia all’estero (Budapest, Sopron, Vienna,
Berlino, Roma, Mosca, Novgorod, Bruxelles ect.) È stato l’ideatore e l’autore della prima installazione street art,
MISERICORDIA, collocata nei pressi del Vaticano. L’opera d’arte che ha riprodotto in forme tridimensionali la
parola “misericordia” è stato un omaggio dell’Ungheria a Sua Santità Papa Francesco e alla Roma del Giubileo
straordinario da Egli voluto.
SCHEDA INFORMATIVA
Mostra: METAFISICHE E METAMORFOSI. VALERIO ADAMI. CSABA FÜRJESI. ERVIN HERVÉ-
LÓRÁNTH
Curatore: Lea Mattarella, Pál Németh
Inaugurazione: giovedì 19 gennaio 2017
Ore 18.00 - Accademia d'Ungheria, via Giulia, 1, Roma; Galleria André, via Giulia 175, Roma
Ore 19.00 - Galleria Mucciaccia, largo della Fontanella di Borghese 89, Roma
Sedi:
Accademia d'Ungheria, via Giulia, 1, Roma
Orari: dal lunedì al venerdì: 8.30 -19.30; sabato e domenica: 10 – 13; 14 – 18
Informazioni: tel. 06-6889671 – accademiadungheria@gmail.com
Galleria Mucciaccia, largo della Fontanella di Borghese 89, Roma
Orari: lunedì 15.30 – 19.30; dal martedì al sabato 10.00 – 19.00; domenica chiuso
Informazioni: tel. 06 69923801 – fax 06 69200634; segreteria@galleriamucciaccia.it
Galleria André, via Giulia 175, Roma
Orari: 11-13; 16-19.30; domenica e lunedì chiuso
Informazioni: tel. 06-6861875 – info@andrearte.it
Apertura al pubblico: 19 gennaio - 26 febbraio 2017 (presso l’Accademia d’Ungheria fino al 19 febbraio
2017!!!)
Con il patrocinio del Municipio Roma I
Falconieri – Via Giulia, 1) verrà inaugurata la mostra d’arte contemporanea Metafisiche e
metamorfosi. Valerio Adami, Csaba Fürjesi, Ervin Hervé-Lóránth. In occasione del vernissage si
esibirà il gruppo Music Fashion Jazz Agency.
L’Accademia d’Ungheria in Roma, con la presente mostra, intende aderire ad un’iniziativa
artistica di ampia portata che prevede nella capitale tre mostre parallele intese a presentare l’opera e
l’attività di Valerio Adami; tra cui una appunto presso l’Accademia, e altre due rispettivamente
presso la Galleria André (via Giulia 175, Roma) e la Galleria Mucciaccia (Largo della Fontanella
di Borghese 89, Roma).
È la prima volta che a Roma viene inaugurata un’ampia retrospettiva dedicata all’artista
italiano di fama mondiale.
L’Accademia d’Ungheria in Roma, intesa a rafforzare la propria posizione culturale acquisita
negli anni, e tenendo conto della propria missione - quale la promozione della cultura ungherese a
Roma -, affiancherà alle opere di Adami anche alcune opere del noto pittore ungherese Csaba
Fürjesi. Infine la mostra verrà accompagnata da un’installazione street art dell’artista e addetto
culturale Ervin Hervé – Lóránth.
Valerio Adami è un artista italiano residente a Parigi. Nato a Bologna nel 1935. Le opere del
suo primo periodo artistico sono caratterizzate da aspetti espressionisti ispirati a Francis Bacon, per
passare successivamente alla pittura astratto-gestuale. La pittura di Adami si evolse e si completò
attorno al problema del recupero della figurazione risolta, diventando uno stile proprio. Nelle sue
opere di contenuto ironico oggetti banali si mescolano a topos mitologici producendo uno stile fortemente contorniato, basato sul disegno, con un uso cromatico simile al Pop Art. Le opere di
Adami rievocano il mondo dei fumetti, infatti non è casuale se al suo nome spesso e volentieri viene
associata come parallelismo l’opera di Roy Lichtenstein.
L’arte di Fürjesi presenta numerosi punti parallelli con il mondo pittorico di Adami. Le sue
riposte artistiche relative alle questioni puramente esistenziali sono caratterizzate da basi di disegni
che si spostano sempre di più verso le composizioni pittoriche.
L’aspetto eccitante del progetto sarà l’installazione street art dell’artista e addetto culturale
Ervin Hervé – Lóránth, il quale parafraserà alcune opere di Adami. Le figure monumentali estratte
dai quadri di Adami e collocate presso il Palazzo Falconieri al di fuori del loro valore artistico
rivestiranno anche un ruolo non indifferente di marketing.
Valerio Adami
Nato a Bologna nel 1935, Valerio Adami vive tra Parigi, Montecarlo e Meina, sul lago Maggiore. Ha esposto
nei principali musei del mondo: Italia, Francia; Israele, Stati Uniti, Messico, Giappone, ecc. Tra le grandi
gallerie private che hanno presentato le sue opere, basterà ricordarne tre: Marconi di Milano; Maeght di Parigi e
Saint Paul de Vence; Malborough di Montecarlo, New York, Madrid; di tante altre non è possibile fare qui
l'elenco. Tra le grandi rassegne internazionali che gli hanno dedicato sale personali, si ricorda Documenta III di
Kassel, la Biennale di Venezia, il Centre Pompidou. Di lui hanno scritto non solo critici d'arte, ma anche
scrittori, come Italo Calvino, Carlos Fuentes, Octavio Paz, Antonio Tabucchi; intellettuali e filosofi, come,
Jacques Derrida, Michel Onfray, Maurizio Ferraris. Valerio Adami è anche autore di saggi teorici, tra i quali
basterà ricordare: Sinopie (Ed. SE); Dessiner (Ed. Galilée).
Csaba Fürjesi
Fürjesi è nato nel 1969 a Salgótarján. Attualmente vive ed opera tra Budapest e Salisburgo. È innanzitutto un
pittore contemporaneo, tuttavia ha maturato una certa esperienza anche nel campo della grafica, sviluppando
una propria tecnica grazie all’uso della cellulosa pura. I suoi quadri e grafiche si trovano presso la Galleria
Nazionale Ungherese, il Graphische Sammlung der Eth di Zurigo, la Oxford University Collection, l’Imago
Mundi Sammlung e la collezione romana della “Luciano Benetton Foundation”.
Le opere di Fürjesi presentano delle scene e storie di quotidianità – le composizoni si muovono sul limite del
reale e del surreale. Stando alla definizione del Dr. Róbert Nátyi: ”Fürjesi invoca la memoria storica del passato
recente, rievoca le esperienze ed i ricordi nascosti nella nostra memoria (....), come se ci invitasse ad esaminare,
a studiare gli avvenimenti del nostro passato poiché a suo parere, solo in tale continuità e contesto riusciamo ad
interpretare noi stessi.”
Ervin Hervé Lóránth
Nato nel 1969 a Szeged (Ungheria). Scultore, designer, giornalista. Attualmente ricopre il ruolo di addetto
culturale dell’Istituto Balassi – Accademia d’Ungheria in Roma. È divenuto noto al pubblico grazie alle sue
opere mastodontiche realizzate prevalentemente in polistirolo, intese a mostrare alla gente come le opere d’arte
contemporanea possano diventare parte integrante dell’architettura urbana di un centro abitato, incentivando il
turismo artistico e il desiderio di creatività di ognuno. Nel 2014 ha vinto il Premio del miglior espositore in
spazi aperti al mondo. Dal 1995 espone regolarmente sia in Ungheria sia all’estero (Budapest, Sopron, Vienna,
Berlino, Roma, Mosca, Novgorod, Bruxelles ect.) È stato l’ideatore e l’autore della prima installazione street art,
MISERICORDIA, collocata nei pressi del Vaticano. L’opera d’arte che ha riprodotto in forme tridimensionali la
parola “misericordia” è stato un omaggio dell’Ungheria a Sua Santità Papa Francesco e alla Roma del Giubileo
straordinario da Egli voluto.
SCHEDA INFORMATIVA
Mostra: METAFISICHE E METAMORFOSI. VALERIO ADAMI. CSABA FÜRJESI. ERVIN HERVÉ-
LÓRÁNTH
Curatore: Lea Mattarella, Pál Németh
Inaugurazione: giovedì 19 gennaio 2017
Ore 18.00 - Accademia d'Ungheria, via Giulia, 1, Roma; Galleria André, via Giulia 175, Roma
Ore 19.00 - Galleria Mucciaccia, largo della Fontanella di Borghese 89, Roma
Sedi:
Accademia d'Ungheria, via Giulia, 1, Roma
Orari: dal lunedì al venerdì: 8.30 -19.30; sabato e domenica: 10 – 13; 14 – 18
Informazioni: tel. 06-6889671 – accademiadungheria@gmail.com
Galleria Mucciaccia, largo della Fontanella di Borghese 89, Roma
Orari: lunedì 15.30 – 19.30; dal martedì al sabato 10.00 – 19.00; domenica chiuso
Informazioni: tel. 06 69923801 – fax 06 69200634; segreteria@galleriamucciaccia.it
Galleria André, via Giulia 175, Roma
Orari: 11-13; 16-19.30; domenica e lunedì chiuso
Informazioni: tel. 06-6861875 – info@andrearte.it
Apertura al pubblico: 19 gennaio - 26 febbraio 2017 (presso l’Accademia d’Ungheria fino al 19 febbraio
2017!!!)
Con il patrocinio del Municipio Roma I
19
gennaio 2017
Metafisiche e metamorfosi. Valerio Adami, Csaba Fürjesi, Ervin Hervé-Lóránth
Dal 19 gennaio al 19 febbraio 2017
arte contemporanea
Location
ISTITUTO BALASSI – ACCADEMIA D’UNGHERIA – PALAZZO FALCONIERI
Roma, Via Giulia, 1, (Roma)
Roma, Via Giulia, 1, (Roma)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì: 8.30 -19.30; sabato e domenica: 10 – 13; 14 – 18
Vernissage
19 Gennaio 2017, h 18
Autore
Curatore