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Sathyan Rizzo – Comfort zone
Nella mostra Comfort Zone Sathyan Rizzo si innesta nell’ambiente domestico con un’installazione fisicamente avvolgente, con la volontà di indagare in che modo si stia sviluppando la ricerca del comfort nell’epoca della tecnologia digitale.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Comfort zone è l’installazione pensata da Sathyan Rizzo per il quarto appuntamento di Porto dell’Arte.
In seguito ad una serie di esposizioni svoltesi nel corridoio, sfruttato dagli artisti partecipanti per lo più come luogo nomade, di passaggio, Comfort zone, al contrario, sarà un’inversione verso l’uso dello spazio in modo sedentario e accomodato. Nella camera da letto di via del Porto verranno indagati quegli aspetti della tecnologia che più stanno modificando e confondendo il nostro quotidiano rapporto con la realtà.
Sathyan Rizzo si innesta nell’ambiente domestico con una video-installazione fisicamente avvolgente, con la volontà di indagare in che modo si stia sviluppando la ricerca del comfort nell’epoca della tecnologia digitale. Nel video si alterneranno porzioni più stimolanti per la retina, altre più per l’udito, compenetrandosi vorticosamente l’una dentro l’altra. Monitor di Pc, Tablet e Smartphone diventano delle superfici narranti, oppure delle simulazioni perfette di ambienti in cui l’alto grado di realtà acquista toni perturbanti.
La camera da letto diventa il luogo dell’osservazione, dell’ascolto. Il cortocircuito verrà dunque innescato dalla confusione fra stimoli percettivi reali – presenti nella stanza – sovrapposti a stimoli esclusivamente simulati, indotti dall’audio e dalle riprese, create per mezzo di software di modellazione 3D, oppure, in altre porzioni, estrapolate dalla rete.
In seguito ad una serie di esposizioni svoltesi nel corridoio, sfruttato dagli artisti partecipanti per lo più come luogo nomade, di passaggio, Comfort zone, al contrario, sarà un’inversione verso l’uso dello spazio in modo sedentario e accomodato. Nella camera da letto di via del Porto verranno indagati quegli aspetti della tecnologia che più stanno modificando e confondendo il nostro quotidiano rapporto con la realtà.
Sathyan Rizzo si innesta nell’ambiente domestico con una video-installazione fisicamente avvolgente, con la volontà di indagare in che modo si stia sviluppando la ricerca del comfort nell’epoca della tecnologia digitale. Nel video si alterneranno porzioni più stimolanti per la retina, altre più per l’udito, compenetrandosi vorticosamente l’una dentro l’altra. Monitor di Pc, Tablet e Smartphone diventano delle superfici narranti, oppure delle simulazioni perfette di ambienti in cui l’alto grado di realtà acquista toni perturbanti.
La camera da letto diventa il luogo dell’osservazione, dell’ascolto. Il cortocircuito verrà dunque innescato dalla confusione fra stimoli percettivi reali – presenti nella stanza – sovrapposti a stimoli esclusivamente simulati, indotti dall’audio e dalle riprese, create per mezzo di software di modellazione 3D, oppure, in altre porzioni, estrapolate dalla rete.
26
gennaio 2017
Sathyan Rizzo – Comfort zone
Dal 26 al 29 gennaio 2017
arte contemporanea
giovane arte
giovane arte
Location
PORTO DELL’ARTE
Bologna, Via Del Porto, 34, (Bologna)
Bologna, Via Del Porto, 34, (Bologna)
Biglietti
su offerta
Orario di apertura
da giovedì a domenica ore 18-22
sabato ore 18-24
Vernissage
26 Gennaio 2017, ore 18.00
Autore
Curatore