Nello storico Palazzo Bufali di Belpasso, simbolo della ricostruzione dopo il disastroso

terremoto del 1693, il 10 Dicembre 2016 alle ore 17.00, si inaugura la mostra dal titolo:

“La Fondazione Brodbeck a Palazzo Bufali”.

L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Bufali, propone una selezione di opere

rappresentative della prestigiosa collezione Paolo Brodbeck, arricchita da alcuni interventi

realizzati ad hoc da artisti che hanno già collaborato con la Fondazione catanese custode

dell’omonima collezione.

Un percorso di importanti opere che racconta la storia della collezione dalle prime

acquisizioni fatte negli anni Novanta fino a quelle più recenti. Oltre alle opere di Leoncillo,

Giulio Turcato, Renato Guttuso, Piero Dorazio, Antonio Sanfilippo, Roberto Crippa,

Michelangelo Pistoletto, Piero Guccione, Franco Angeli, Titina Maselli, Alfredo Pirri, Pedro

Cabrita Reis, Thomas Grünfeld, Piero Zuccaro, Giuseppe Puglisi, Carmelo Nicosia,

Federico Baronello, sarà possibile ammirare un originale omaggio di Viola Yeşiltaç alla

città di Belpasso.

Un evento che celebra la nuova collaborazione tra le due Fondazioni, sancita nell’anno in

corso con un accordo di programma che prevede iniziative utili alla formazione di figure

professionali nel mondo della cultura contemporanea e alla realizzazione di produzioni

artistiche in loco con il supporto tecnico e scientifico delle eccellenze culturali e

imprenditoriali che il territorio di Belpasso esprime.

Con ciò la Fondazione Bufali continua il percorso tracciato in occasione del Centenario

appena concluso, nella certezza che ciò possa oggi costituire uno dei più efficaci

catalizzatori per la crescita di un territorio come quello etneo e quello belpassese, dove

per secoli Palazzo Bufali è stato simbolo di sviluppo sociale economico e culturale.

L’accordo rappresenta un ulteriore e importante passo avanti verso la creazione di una

rete di istituzioni pubbliche e private nella Sicilia Orientale di cui la Fondazione Brodbeck è

la promotrice e il cui scopo è quello di attivare iniziative che stimolino la riflessione sul

rapporto tra arte e quotidianità, nonché sulla necessità dell’opera in relazione all’

inevitabile scorrere giornaliero delle cose.