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Nel cielo è figurata ogni presenza
E’ rito significativo che annualmente in dicembre, Artestudio 26 di Milano accolga nei suoi spazi una mostra natalizia che quest’anno iconizza l’universo e le sue costellazioni, per via d’una riflessione forte, d’una filosofia forte che coglie per l’appunto l’uomo in rapporto all’universo intero.
Comunicato stampa
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La mostra dal titolo “Nel cielo è figurata ogni presenza” è promossa dall' ARTESTUDIO 26, punto di riferimento significativo nella planimetria artistica di una città fortemente europea come Milano. Lo spazio oltre a vivacizzare ricognizioni ad ampio raggio di tendenze che caratterizzano l’arte contemporanea, offre lezioni tecniche e teoriche e conferenze di illustri artisti e intellettuali italiani del secondo Novecento. L’esposizione curata dal Prof. Carlo Franza, illustre Storico dell’Arte Contemporanea, che firma anche il testo in catalogo, dal titolo “Nel cielo è figurata ogni presenza” riunisce opere degli artisti Donatella Bianchi, Matteo Cannata, Giorgio Cutini, Anna Donati, Bruno Mangiaterra, Isako Mori, Piero Piangerelli, Eugenia Serafini, Marisa Settembrini, Elisabetta Sperandio, Chiara Silva e Valerio Valeri. La presenza di artisti affermati e di altri più giovani nel panorama delle scelte che l'ARTESTUDIO 26 propone lascia intendere la capacità di leggere la storicità, di scoprire il nuovo, di rompere con un passato troppo vischioso e riscrivere anche una sorta di taccuino del futuro.
Scrive Carlo Franza: E’ rito significativo che annualmente in dicembre, Artestudio 26 di Milano accolga nei suoi spazi una mostra natalizia che quest’anno si argomenta con un titolo “nel cielo è figurata ogni presenza” che iconizza l’universo e le sue costellazioni, per via d’una riflessione forte, d’una filosofia forte che coglie per l’appunto l’uomo in rapporto all’universo intero, in quanto esposte le opere degli artisti presenti nel calendario 2017 -edizione rara e pregiata- con una poesia di Carlo Franza dal titolo “Nel cielo è figurata ogni presenza” e 12 piccole opere, una per ogni mese dell’anno, su carta; opere, disegni, tracce, stilemi che si connaturano a questo argomento per metà scientifico e per metà filosofico.
Le opere dei dodici artisti ci raccontano, nel titolo “nel cielo è figurata ogni presenza ” che riporta l’attenzione alla voce della poesia, un variegato linguaggio di creatività e di stili di artisti che spaziano e provengono da tutta Italia; artisti per lo più già noti, con un bagaglio di mostre sufficienti a incorniciare la loro attività, a lasciar vedere la declinazione di un lavoro che spazia dal concettuale al neoespressionismo, dal lirismo geometrico all’informale, dalla neofigurazione alla fotografia, ecc. A molti di questi artisti ho curato anche recentemente mostre personali sia in Italia che in Europa, hanno vissuto e vivono le temporalità dell’arte contemporanea, ovvero le incidenze storiche e di gusto, il tracciato di un’arte che cattura, racconta, storicizza e si fa bandiera. Ora la mostra impiantata per le feste di fine e inizio anno, ovvero 2016/2017, porta a leggere non solo il lavoro copioso di questi artisti italiani, ma si fa cenacolo e raccolta di nomi che intendono con l’arte portare cultura e bellezza come bandiera primaria. Mi preme puntare il dito su taluni artisti marchigiani, Cutini, Donati, Mangiaterra, Piangerelli, Valeri e Isako Mori che ha studiato all’Accademia di Macerata, e indicarli all’attenzione di tutti, per la vivacità con cui lavorano in provincia, per lo spessore vivo della cultura che si legge nelle loro opere, per i capitoli significanti del loro percorso. Nel corso della serata inaugurale oltre alla mostra in essere, si ufficializza l’edizione 2017 del nuovo calendario artistico e si consegnano anche talune benemerenze e premiazioni del Premio delle Arti- Premio della Cultura edizione 2016, a Dolcemente Carusotto- Canicattì-AG-(Premio del Gusto Italy), a Nino Attinà (Pittura), a Bruno Mangiaterra (Artista dell’Anno) ”.
La serata sarà allietata da inserti ed esecuzioni musicali dei Musicisti
Stefano Ligoratti, Matilda Colliard, Eugenio Francesco Chiaravalloti (Associazione Musicale Colpi d’Arte)
Artisti in Mostra
Donatella Bianchi (Milano)
Matteo Cannata (Milano)
Giorgio Cutini (Ancona)
Anna Donati (Ascoli Piceno)
Bruno Mangiaterra (Loreto-Ancona)
Isako Mori (Macerata)
Piero Piangerelli (Loreto-Ancona)
Eugenia Serafini (Roma)
Marisa Settembrini (Milano)
Elisabetta Sperandio (Milano)
Chiara Silva (Milano)
Valerio Valeri (Ancona)
Premiati
Arte del Gusto Italy – DOLCEMENTE CARUSOTTO (Canicattì- AG)
Pittura – NINO ATTINA’ (Milano)
Artista dell’Anno – BRUNO MANGIATERRA
Biografia del curatore
Carlo Franza, nato nel 1949, è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Critico d’Arte. E’ vissuto a Roma dal 1959 al 1980 dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Filosofia e Sociologia). Si è laureato con Giulio Carlo Argan di cui è stato allievo e Assistente. Dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università estere. Docente nel Master Universitario “Management e Valorizzazione dei Beni Culturali” allo IED di Milano. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci Critici d’Arte più importanti d’Europa. Giornalista, Critico d’arte dal 1974 a Il Giornale di Indro Montanelli, poi a Libero fondato da Vittorio Feltri e diretto da Maurizio Belpietro. Nel 2012 riprende sul quotidiano “Il Giornale” la sua rubrica “Scenari dell'arte”. E’ fondatore e direttore del MIMAC della Fondazione Don Tonino Bello. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte, il Premio Città di Alassio nel 1980, il Premio Barocco-Città di Gallipoli nel 1990, il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998, e il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000 (di cui è presidente di giuria dal 2001) e il Premio Città di Tricase nel 2008. Nel 2013 vince il Premio Berlino per la Critica d'Arte.
Scrive Carlo Franza: E’ rito significativo che annualmente in dicembre, Artestudio 26 di Milano accolga nei suoi spazi una mostra natalizia che quest’anno si argomenta con un titolo “nel cielo è figurata ogni presenza” che iconizza l’universo e le sue costellazioni, per via d’una riflessione forte, d’una filosofia forte che coglie per l’appunto l’uomo in rapporto all’universo intero, in quanto esposte le opere degli artisti presenti nel calendario 2017 -edizione rara e pregiata- con una poesia di Carlo Franza dal titolo “Nel cielo è figurata ogni presenza” e 12 piccole opere, una per ogni mese dell’anno, su carta; opere, disegni, tracce, stilemi che si connaturano a questo argomento per metà scientifico e per metà filosofico.
Le opere dei dodici artisti ci raccontano, nel titolo “nel cielo è figurata ogni presenza ” che riporta l’attenzione alla voce della poesia, un variegato linguaggio di creatività e di stili di artisti che spaziano e provengono da tutta Italia; artisti per lo più già noti, con un bagaglio di mostre sufficienti a incorniciare la loro attività, a lasciar vedere la declinazione di un lavoro che spazia dal concettuale al neoespressionismo, dal lirismo geometrico all’informale, dalla neofigurazione alla fotografia, ecc. A molti di questi artisti ho curato anche recentemente mostre personali sia in Italia che in Europa, hanno vissuto e vivono le temporalità dell’arte contemporanea, ovvero le incidenze storiche e di gusto, il tracciato di un’arte che cattura, racconta, storicizza e si fa bandiera. Ora la mostra impiantata per le feste di fine e inizio anno, ovvero 2016/2017, porta a leggere non solo il lavoro copioso di questi artisti italiani, ma si fa cenacolo e raccolta di nomi che intendono con l’arte portare cultura e bellezza come bandiera primaria. Mi preme puntare il dito su taluni artisti marchigiani, Cutini, Donati, Mangiaterra, Piangerelli, Valeri e Isako Mori che ha studiato all’Accademia di Macerata, e indicarli all’attenzione di tutti, per la vivacità con cui lavorano in provincia, per lo spessore vivo della cultura che si legge nelle loro opere, per i capitoli significanti del loro percorso. Nel corso della serata inaugurale oltre alla mostra in essere, si ufficializza l’edizione 2017 del nuovo calendario artistico e si consegnano anche talune benemerenze e premiazioni del Premio delle Arti- Premio della Cultura edizione 2016, a Dolcemente Carusotto- Canicattì-AG-(Premio del Gusto Italy), a Nino Attinà (Pittura), a Bruno Mangiaterra (Artista dell’Anno) ”.
La serata sarà allietata da inserti ed esecuzioni musicali dei Musicisti
Stefano Ligoratti, Matilda Colliard, Eugenio Francesco Chiaravalloti (Associazione Musicale Colpi d’Arte)
Artisti in Mostra
Donatella Bianchi (Milano)
Matteo Cannata (Milano)
Giorgio Cutini (Ancona)
Anna Donati (Ascoli Piceno)
Bruno Mangiaterra (Loreto-Ancona)
Isako Mori (Macerata)
Piero Piangerelli (Loreto-Ancona)
Eugenia Serafini (Roma)
Marisa Settembrini (Milano)
Elisabetta Sperandio (Milano)
Chiara Silva (Milano)
Valerio Valeri (Ancona)
Premiati
Arte del Gusto Italy – DOLCEMENTE CARUSOTTO (Canicattì- AG)
Pittura – NINO ATTINA’ (Milano)
Artista dell’Anno – BRUNO MANGIATERRA
Biografia del curatore
Carlo Franza, nato nel 1949, è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Critico d’Arte. E’ vissuto a Roma dal 1959 al 1980 dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Filosofia e Sociologia). Si è laureato con Giulio Carlo Argan di cui è stato allievo e Assistente. Dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università estere. Docente nel Master Universitario “Management e Valorizzazione dei Beni Culturali” allo IED di Milano. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci Critici d’Arte più importanti d’Europa. Giornalista, Critico d’arte dal 1974 a Il Giornale di Indro Montanelli, poi a Libero fondato da Vittorio Feltri e diretto da Maurizio Belpietro. Nel 2012 riprende sul quotidiano “Il Giornale” la sua rubrica “Scenari dell'arte”. E’ fondatore e direttore del MIMAC della Fondazione Don Tonino Bello. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte, il Premio Città di Alassio nel 1980, il Premio Barocco-Città di Gallipoli nel 1990, il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998, e il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000 (di cui è presidente di giuria dal 2001) e il Premio Città di Tricase nel 2008. Nel 2013 vince il Premio Berlino per la Critica d'Arte.
15
dicembre 2016
Nel cielo è figurata ogni presenza
Dal 15 dicembre 2016 al 31 gennaio 2017
arte contemporanea
Location
ARTESTUDIO 26
Milano, Via Padova, 26, (Milano)
Milano, Via Padova, 26, (Milano)
Orario di apertura
visitabile dal lunedì al sabato previo appuntamento al 338.9197709
Vernissage
15 Dicembre 2016, ore 18.00
Autore
Curatore