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Vinicio Prizia – Bestiarium
L’artista Vinicio Prizia presenta la sua ultima produzione, circa 25 opere su tela che rappresentano gli esiti di un filone di ricerca artistica cui il pittore si dedica ormai da alcuni decenni, concentrando la sua indagine su una sorta di figurazione di “sintesi e ricomposizione”.
Comunicato stampa
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MUEF ArtGallery accoglierà l’esposizione personale dell’artista Vinicio Prizia, che presenta la sua ultima produzione. Si tratta di circa 25 opere su tela che rappresentano gli esiti di un filone di ricerca artistica cui il pittore si dedica ormai da alcuni decenni, concentrando la sua indagine su una sorta di figurazione di “sintesi e ricomposizione”.
In questa mostra, i soggetti ritratti sono (forse) animali, strane creature le cui anatomie risultano dalla fusione di più o diversi esseri, dall’innesto di parti e membra e tranci di corpi, da ingegnose simbiosi gemellari. Sono creature della fantasia, ma cui l’abilità di Prizia nel modellare e modulare questi bizzarri trapianti conferisce una seducente plausibilità. L’osservatore si trova così dinanzi un sorprendente bestiario, una vera e propria collezione illustrata di esistenze impossibili, curiose, terrifiche, affascinanti e che nonostante la loro incongruenza logica possiedono una perfetta e precisa e sublime coerenza visiva. Si origina così un effetto di straniamento particolarissimo, e mente e sguardo vengono condotti e intrappolati all’interno di un universo altro, dove temerariamente perdere il senso della distinzione tra vero e falso, abbandonarsi definitivamente al dubbio e all’allettamento di un “perché no?”. L’intento dell’artista quindi non è solo di dirigere un brillante gioco percettivo e dare immagine a fantasie insolite, ma attraverso la singolarità della rappresentazione di lasciare un’impressione visiva che, proprio con il suo non-sense, con la sua armoniosa inattendibilità, esorta a scardinare certezze e stereotipi, ad ampliare orizzonti visionari e creativi.
La mostra è corredata con l’edizione di un catalogo a stampa con testi di analisi e approfondimento di Francesco Giulio Farachi, Danilo Maestosi, Catherine Velly.
Vinicio Prizia è pittore, incisore e scultore. Nato a Roma nel 1961, si avvicina giovanissimo alle arti figurative e si diploma prima al liceo Artistico e quindi all’Accademia di Belle Arti di Roma. Arricchisce la sua formazione con la frequenza degli studi artistici di diversi importanti maestri. La sua prima esposizione è del 1977, cui fanno seguito numerosissime mostre e partecipazioni, sia in Italia che all’estero. Dal 2002 al 2013 ha svolto l’attività di Direttore Artistico e organizzatore del Centro per l’Incisione e la Grafica d’Arte del Museo dell’Agro Veientano. Vive e lavora a Formello (RM).
(fgf)
info: MUEF ArtGallery Via Angelo Poliziano, 78/B 00184 Roma
email - muefartgallery@gmail.com
www.vinicioprizia.it
email - vinicioprizia@gmail.com
In questa mostra, i soggetti ritratti sono (forse) animali, strane creature le cui anatomie risultano dalla fusione di più o diversi esseri, dall’innesto di parti e membra e tranci di corpi, da ingegnose simbiosi gemellari. Sono creature della fantasia, ma cui l’abilità di Prizia nel modellare e modulare questi bizzarri trapianti conferisce una seducente plausibilità. L’osservatore si trova così dinanzi un sorprendente bestiario, una vera e propria collezione illustrata di esistenze impossibili, curiose, terrifiche, affascinanti e che nonostante la loro incongruenza logica possiedono una perfetta e precisa e sublime coerenza visiva. Si origina così un effetto di straniamento particolarissimo, e mente e sguardo vengono condotti e intrappolati all’interno di un universo altro, dove temerariamente perdere il senso della distinzione tra vero e falso, abbandonarsi definitivamente al dubbio e all’allettamento di un “perché no?”. L’intento dell’artista quindi non è solo di dirigere un brillante gioco percettivo e dare immagine a fantasie insolite, ma attraverso la singolarità della rappresentazione di lasciare un’impressione visiva che, proprio con il suo non-sense, con la sua armoniosa inattendibilità, esorta a scardinare certezze e stereotipi, ad ampliare orizzonti visionari e creativi.
La mostra è corredata con l’edizione di un catalogo a stampa con testi di analisi e approfondimento di Francesco Giulio Farachi, Danilo Maestosi, Catherine Velly.
Vinicio Prizia è pittore, incisore e scultore. Nato a Roma nel 1961, si avvicina giovanissimo alle arti figurative e si diploma prima al liceo Artistico e quindi all’Accademia di Belle Arti di Roma. Arricchisce la sua formazione con la frequenza degli studi artistici di diversi importanti maestri. La sua prima esposizione è del 1977, cui fanno seguito numerosissime mostre e partecipazioni, sia in Italia che all’estero. Dal 2002 al 2013 ha svolto l’attività di Direttore Artistico e organizzatore del Centro per l’Incisione e la Grafica d’Arte del Museo dell’Agro Veientano. Vive e lavora a Formello (RM).
(fgf)
info: MUEF ArtGallery Via Angelo Poliziano, 78/B 00184 Roma
email - muefartgallery@gmail.com
www.vinicioprizia.it
email - vinicioprizia@gmail.com
26
novembre 2016
Vinicio Prizia – Bestiarium
Dal 26 novembre al 10 dicembre 2016
arte contemporanea
Location
MUEF ARTGALLERY
Roma, Via Angelo Poliziano, 78b, (Roma)
Roma, Via Angelo Poliziano, 78b, (Roma)
Orario di apertura
dal martedì al sabato 17,00 - 19,30
Vernissage
26 Novembre 2016, ore 18,00
Autore
Curatore