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Doppio stallo
Doppio stallo è un progetto itinerante, in cui una serie di artisti sono invitati di volta in volta, ad interrogarsi sul tema dell’ozio e dell’improduttività in un’ottica socio/antropologica e storico/esistenziale.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Mostra/installazione: 17,18 e 19 novembre 2016, ore 18.00
Allestimento 15 e 16 novembre
Allestimento in divenire17,18,19 novembre, ore 18.00
Scriveva Walter Benjamin nei Passages; “Non bisogna far passare il tempo, ma anzi invitarlo a fermarsi presso di noi”. È con questo spirito che Duchamp indica nel respirare, in opposizione al lavorare, l’essenza dell’attività creativa. Il fare artistico sta entro un ritardo e dunque si qualifica per una sottrazione: ciò che manca è il principio di economia e la dimensione utilitaria, al punto che esso si configura come uno sperpero. Così entro un’operosità reiterata senza fine si consuma una inoperosità, o più precisamente un’applicazione inoperosa, che è la sua vera cifra […]
Doppio stallo è un progetto itinerante, in cui una serie di artisti sono invitati di volta in volta, ad interrogarsi sul tema dell'ozio e dell'improduttività in un’ottica socio/antropologica e storico/esistenziale.
Il progetto ha avuto una prima tappa nella mostra milanese Doppio stallo. Ermanno Cristini vs Rossella Moratto, presso la Nowhere Gallery nel mese di marzo; si è poi sviluppato al PROGR di Berna con la residenza Abitare un ritardo, Wohnen in einer Verspätung, di Ermanno Cristini e Giancarlo Norese con una serie di giornate studio dedicate alla valorizzazione dell’ozio creativo; in uno step successivo ha trovato continuità nella lecture di Ermanno Cristini, voce Jutta Trautmann, dal titolo Testo polifonico viaggiante con ritardo per una voce e tre leggii (Le piano a été mis très gentilment a notre disposition par la maison Gàvault), al Cabaret Voltaire di Zurigo, nel mese di aprile 2016 nel contesto di Obsession Dada, a cura di Una Szeemann e Adrian Notz, uno degli eventi celebrativi in occasione del centenario del movimento Dada; avrà un ulteriore sviluppo a fine ottobre nell’evento Hotello- DADA soirée, Art House Galerie Sandra Marti, a Thun (CH).
Il nucleo riflessivo iniziale del progetto è il dialogo epistolare, durato mesi, tra Ermanno Cristini (artista e ideatore del progetto) e Rossella Moratto (curatrice); una sorta di partita a scacchi fatta di testi, citazioni ed immagini - in riferimento all’ozio ed al più grande oziatore dell’arte contemporanea Marcel Duchamp -, sviluppatosi entro il tempo dilatato e sospeso del “doppio stallo”. Nel gioco degli scacchi lo “stallo” è una condizione che ne capovolge il senso; comportando la rinuncia ad avere un vincitore e un vinto; lo stallo vanifica il fine “produttivo” della partita e il doppio stallo è una posizione puramente teorica, mai verificatasi in una partita, che corrisponde ad una sorta di immobilità ideale; quasi un paradosso, entro il quale il gioco si incaglia sottraendosi al suo dovere “istituzionale”.
Nella tappa napoletana, affidata alla curatela di Raffaella Barbato, il progetto si sviluppa come una sorta di installazione/processo aperto in cui gli artisti invitati, potranno partecipare alla preview riflessiva sul tema, e/o potranno durante tutta la durata della mostra posizionare sul corpus installativo centrale - costituito dalla conversazione in "mosse" Cristini/Moratto e da una scelta della opere dei protagonisti delle tappe precedenti - il proprio contributo, la propria meditazione; innestando attraverso questo dialogo trasversale, un moto nello status di immobilità soggiacente il “doppio stallo”.
L’allestimento della mostra sarà effettuato nella quasi totalità, qualche giorno prima del vernissage. Nei giorni 17/18 e 19 novembre che corrispondono ai giorni di apertura della mostra al pubblico, gli artisti, liberamente - negli orari preposti -, potranno decidere di installare, disinstallare o spostate la propria opera in rapporto allo spazio ed agli altri lavori presenti, generando un continuum di relazioni in divenire; lo spazio diverrà una sorta di scacchiera in cui ogni partecipate potrà operare la propria “mossa”.
La sosta napoletana del progetto si articolerà in due tempi: un incontro pre-riflessivo di confronto e dialogo e l’installazione finale.
Il progetto è stato accolto e supportato con entusiasmo dalla Galleria Primo Piano di Antonio Maiorino e Massimo Pastore, che lo ospiterà con inaugurazione al pubblico 17, 18 e 19 novembre 2016.
In questo intermezzo napoletano, saranno invitati al confronto artisti, critici, curatori, galleristi e studiosi.
Artisti della tappa milanese:Matteo Cremonesi, Ermanno Cristini, Ronny Faber Dahl, Oppy De Bernardo e Aldo Mozzini, Matteo Guarnaccia, Andrea Nacciarriti, Giancarlo Norese, Alessandro Rolandi
Artisti della tappa di Berna: Ermanno Cristini, Giancarlo Norese; Giovanni Bai, Curandi-Katz, Oppy De Bernardo / Aldo Mozzini, Roberto de Luca, Anna Fatyanova, Helga Franza,
Marco Giacomoni, Silvia Hell, Corrado Levi, Microcollection, Yari Miele, Chiara Pergola
Artisti riproposti a Napoli:
Matteo Cremonesi, Ronny Faber Dahl, Oppy De Bernardo e Aldo Mozzini, Giancarlo Norese, Curandi-Katz, Silvia Hell. Alessandro Rolandi, Chiara Pergola
Tra i nuovi invitati:
Cesare Pietroiusti co-fondatore della fondazione leccese Lac o Le Mon che ha tenuto da poco un seminario sul tema dell’ozio, partecipa alla preview riflessiva - tramite un intervento skype.
Susanna Janina Baumgartner Peppe Buonanno, Afterall, Francesca Capasso, Gabriele Di Matteo, Antonio Maiorino, Umberto di Marino, Carlo Miele, Domenico Antonio Mancini, Ciro Vitale, Paolo Puddu, Vincenzo Rusciano, Rosaria Iazzetta, Moio e Sivelli, Rosy Rox, Roxy in The Box, Bianco Valente, Pier Paolo Patti, Eugenio Tibaldi, Antonio Serrapica, Salvatore Manzi, MaraM, Massimo Pastore, Antonio della Guardia, Antonello Scotti, Antonella Raio, Marco Rossetti, Marisa Albanese, Franco Cipriano, Rosaria Matarese, Mattelda Balatresi, Domenico Mennillo, Adelaide di Nunzio, Gerardo di Fiore, Matteo Fraterno, Salvatore Vitaliano, Marco Zezza.
Studiosi: Marianna Agliottone, Stefano Taccone, Maria De Vivo, Maria Giovanna Mancini, Antonello Tolve.
Allestimento 15 e 16 novembre
Allestimento in divenire17,18,19 novembre, ore 18.00
Scriveva Walter Benjamin nei Passages; “Non bisogna far passare il tempo, ma anzi invitarlo a fermarsi presso di noi”. È con questo spirito che Duchamp indica nel respirare, in opposizione al lavorare, l’essenza dell’attività creativa. Il fare artistico sta entro un ritardo e dunque si qualifica per una sottrazione: ciò che manca è il principio di economia e la dimensione utilitaria, al punto che esso si configura come uno sperpero. Così entro un’operosità reiterata senza fine si consuma una inoperosità, o più precisamente un’applicazione inoperosa, che è la sua vera cifra […]
Doppio stallo è un progetto itinerante, in cui una serie di artisti sono invitati di volta in volta, ad interrogarsi sul tema dell'ozio e dell'improduttività in un’ottica socio/antropologica e storico/esistenziale.
Il progetto ha avuto una prima tappa nella mostra milanese Doppio stallo. Ermanno Cristini vs Rossella Moratto, presso la Nowhere Gallery nel mese di marzo; si è poi sviluppato al PROGR di Berna con la residenza Abitare un ritardo, Wohnen in einer Verspätung, di Ermanno Cristini e Giancarlo Norese con una serie di giornate studio dedicate alla valorizzazione dell’ozio creativo; in uno step successivo ha trovato continuità nella lecture di Ermanno Cristini, voce Jutta Trautmann, dal titolo Testo polifonico viaggiante con ritardo per una voce e tre leggii (Le piano a été mis très gentilment a notre disposition par la maison Gàvault), al Cabaret Voltaire di Zurigo, nel mese di aprile 2016 nel contesto di Obsession Dada, a cura di Una Szeemann e Adrian Notz, uno degli eventi celebrativi in occasione del centenario del movimento Dada; avrà un ulteriore sviluppo a fine ottobre nell’evento Hotello- DADA soirée, Art House Galerie Sandra Marti, a Thun (CH).
Il nucleo riflessivo iniziale del progetto è il dialogo epistolare, durato mesi, tra Ermanno Cristini (artista e ideatore del progetto) e Rossella Moratto (curatrice); una sorta di partita a scacchi fatta di testi, citazioni ed immagini - in riferimento all’ozio ed al più grande oziatore dell’arte contemporanea Marcel Duchamp -, sviluppatosi entro il tempo dilatato e sospeso del “doppio stallo”. Nel gioco degli scacchi lo “stallo” è una condizione che ne capovolge il senso; comportando la rinuncia ad avere un vincitore e un vinto; lo stallo vanifica il fine “produttivo” della partita e il doppio stallo è una posizione puramente teorica, mai verificatasi in una partita, che corrisponde ad una sorta di immobilità ideale; quasi un paradosso, entro il quale il gioco si incaglia sottraendosi al suo dovere “istituzionale”.
Nella tappa napoletana, affidata alla curatela di Raffaella Barbato, il progetto si sviluppa come una sorta di installazione/processo aperto in cui gli artisti invitati, potranno partecipare alla preview riflessiva sul tema, e/o potranno durante tutta la durata della mostra posizionare sul corpus installativo centrale - costituito dalla conversazione in "mosse" Cristini/Moratto e da una scelta della opere dei protagonisti delle tappe precedenti - il proprio contributo, la propria meditazione; innestando attraverso questo dialogo trasversale, un moto nello status di immobilità soggiacente il “doppio stallo”.
L’allestimento della mostra sarà effettuato nella quasi totalità, qualche giorno prima del vernissage. Nei giorni 17/18 e 19 novembre che corrispondono ai giorni di apertura della mostra al pubblico, gli artisti, liberamente - negli orari preposti -, potranno decidere di installare, disinstallare o spostate la propria opera in rapporto allo spazio ed agli altri lavori presenti, generando un continuum di relazioni in divenire; lo spazio diverrà una sorta di scacchiera in cui ogni partecipate potrà operare la propria “mossa”.
La sosta napoletana del progetto si articolerà in due tempi: un incontro pre-riflessivo di confronto e dialogo e l’installazione finale.
Il progetto è stato accolto e supportato con entusiasmo dalla Galleria Primo Piano di Antonio Maiorino e Massimo Pastore, che lo ospiterà con inaugurazione al pubblico 17, 18 e 19 novembre 2016.
In questo intermezzo napoletano, saranno invitati al confronto artisti, critici, curatori, galleristi e studiosi.
Artisti della tappa milanese:Matteo Cremonesi, Ermanno Cristini, Ronny Faber Dahl, Oppy De Bernardo e Aldo Mozzini, Matteo Guarnaccia, Andrea Nacciarriti, Giancarlo Norese, Alessandro Rolandi
Artisti della tappa di Berna: Ermanno Cristini, Giancarlo Norese; Giovanni Bai, Curandi-Katz, Oppy De Bernardo / Aldo Mozzini, Roberto de Luca, Anna Fatyanova, Helga Franza,
Marco Giacomoni, Silvia Hell, Corrado Levi, Microcollection, Yari Miele, Chiara Pergola
Artisti riproposti a Napoli:
Matteo Cremonesi, Ronny Faber Dahl, Oppy De Bernardo e Aldo Mozzini, Giancarlo Norese, Curandi-Katz, Silvia Hell. Alessandro Rolandi, Chiara Pergola
Tra i nuovi invitati:
Cesare Pietroiusti co-fondatore della fondazione leccese Lac o Le Mon che ha tenuto da poco un seminario sul tema dell’ozio, partecipa alla preview riflessiva - tramite un intervento skype.
Susanna Janina Baumgartner Peppe Buonanno, Afterall, Francesca Capasso, Gabriele Di Matteo, Antonio Maiorino, Umberto di Marino, Carlo Miele, Domenico Antonio Mancini, Ciro Vitale, Paolo Puddu, Vincenzo Rusciano, Rosaria Iazzetta, Moio e Sivelli, Rosy Rox, Roxy in The Box, Bianco Valente, Pier Paolo Patti, Eugenio Tibaldi, Antonio Serrapica, Salvatore Manzi, MaraM, Massimo Pastore, Antonio della Guardia, Antonello Scotti, Antonella Raio, Marco Rossetti, Marisa Albanese, Franco Cipriano, Rosaria Matarese, Mattelda Balatresi, Domenico Mennillo, Adelaide di Nunzio, Gerardo di Fiore, Matteo Fraterno, Salvatore Vitaliano, Marco Zezza.
Studiosi: Marianna Agliottone, Stefano Taccone, Maria De Vivo, Maria Giovanna Mancini, Antonello Tolve.
17
novembre 2016
Doppio stallo
Dal 17 al 18 novembre 2016
arte contemporanea
Location
PRIMOPIANO HOMEPHOTOGALLERY
Napoli, Via Foria, 118, (Napoli)
Napoli, Via Foria, 118, (Napoli)
Orario di apertura
da giovedì a sabato ore 18 - 21
Vernissage
17 Novembre 2016, ore 18.00
Autore
Curatore