Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Franco Spaggiari / Rita Spaggiari – diversamente uguali
“diversamente uguali” è il titolo della doppia personale degli artisti Franco Spaggiari & Rita Spaggiari che si presentano a Mantova alla Galleria Arianna Sartori nella sala di Via Cappello 17.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“diversamente uguali” è il titolo della doppia personale degli artisti Franco Spaggiari & Rita Spaggiari che si presentano a Mantova alla Galleria Arianna Sartori nella sala di Via Cappello 17.
L’inaugurazione si svolgerà Sabato 5 novembre alle ore 17.00 alla presenza degli artisti.
Aperta fino al 17 novembre, dal Lunedì al Sabato 10.00-12.30 e 15.30-19.30, chiuso festivi.
Franco Spaggiari. Nato a Mantova nel 1946, fin da giovane, ispirato dal nonno maestro d’arte e scultore, dimostra sensibilità e talento per le opere grafiche. Nei primi anni ‘70 si avvicina alla pittura ad olio su tela, privilegiando esprimersi in paesaggi agresti e scorci suggestivi di Mantova; è con queste opere che partecipa a numerosi concorsi nazionali di pittura, ottenendo importanti riconoscimenti: I Premio di pittura “La piaseta d’or”, Mantova, 1976 - XVII premio, Mantova, 1976 - Premio nazionale di pittura “Ponte d’oro Walmj”, Borgoforte, 1976 - I Premio di pittura “Il Centenario”, Pegognaga, 1976 - I Premio di pittura “Postumia”, Gazoldo degli Ippoliti, 1976 - Premio di pittura, Moglia, 1976 - Premio di pittura “Polpatelli Semeghini Defendi”, Quistello, 1976 - Premio di pittura, Eremo, 1978.
Gli impegni famigliari e lavorativi, che spesso lo hanno tenuto lontano da casa, hanno frenato per anni la sua vena artistica. So-praggiunta la pensione, dai primi anni 2000 riprende a dipingere, ricercando e sperimentando espressioni artistiche nuove ri-spetto al passato: si perfeziona nella tecnica mista pastelli e olio, con cui realizza tutte le opere più recenti.
“…eccoli sollevarsi dalle sue opere, i chiari vapori acquei lombardi; mantovani più ancora, così profondamente radicati nell’anima di Franco Spaggiari.
Ci piace cogliere il registro -“chiarista” appunto - che impronta molte delle opere di questo originale pittore, dal quale però, se-guendo un’incessante ricerca e di tecniche e di linguaggi pittorici, sa pure slegarsi traendone molto profitto, per aderire con cifra affatto personale a paradigmi pittorici di più intensa robustezza cromatica, propri di certa pittura francese e toscana del ‘900”.
Alessandro Minio
Rita Spaggiari. Nata a Mantova è milanese di adozione.
Il suo percorso artistico inizia all’Ateneo di Arti Applicate e prosegue nel mondo (allora) nascente della moda.
Poi, la pittura.
Comunicare il suo sentire è diventato un bisogno ed è con la pittura che riesce a dar forma ai suoi pensieri. Il percorso è lungo, ma trova soluzione nel soggetto che rappresenta al meglio la critica a uno dei vizi della nostra società: l’apparire.
Con la serie di quadri «Ritratti Bestiali» l’artista cerca nello sguardo e nella posa degli animali quella fierezza e quella sincerità di essere così e mai diversi. Gli animali non conoscono la menzogna né l’ipocrisia e vivono nella natura rispettandola sempre. Che razza di animale è l’uomo? Il giorno in cui riuscirà a darsi una risposta, probabilmente la dipingerà. Nei suoi quadri le pennellate sono controllate e l’alfabeto cromatico rivela una propensione ai colori caldi declinando rossi, aranci e ocra, con verdi intensi e maturi. La costante ricerca del contrasto fra luce e ombra dona ai soggetti un’armoniosa ricchezza estetica.
Esposizioni: 2016 - «Fascino, Passione, Follia» collettiva arte contemporanea presso Linear Ciak, Milano. «Vibrazioni» incontro fra musica e pittura, collettiva arte contemporanea presso Auditorium la Verdi, Milano. 2015/16 - «La fucina dei colori» collet-tiva arte contemporanea presso Centro dell’Incisione, Milano. 2014/15 - «Slanci di libertà» collettiva arte contemporanea presso Accademia de Capoeira, Milano. 2004 - «La fucina dei colori» collettiva arte contemporanea presso il Centro Aggregativo Co-munale, Milano.
I lavori di Rita Spaggiari parlano di uno studio attento sugli animali e di un rapporto privilegiato e percepibile tra artista e soggetto ritratto. Osservo attentamente i suoi dipinti e mi accorgo di come, in tutte le sue opere, belle, coloratissime e affasci-nanti come gioielli perfetti, si è instaurato negli anni un linguaggio «a tu per tu» con gli occhi dell’animale. Tutto si svolge a livel-lo dello sguardo: di chi dipinge e di chi viene immortalato e raccontato. Un raffinatissimo, intenso dialogo cromatico e psicolo-gico con l’animale-personaggio, che in quel momento è soggetto posante per la realizzazione del dipinto. È una penetrazione indagatrice, curiosa, che tende ad approfondire l’animo stesso dell’animale ritratto.
Benito Trolese
L’inaugurazione si svolgerà Sabato 5 novembre alle ore 17.00 alla presenza degli artisti.
Aperta fino al 17 novembre, dal Lunedì al Sabato 10.00-12.30 e 15.30-19.30, chiuso festivi.
Franco Spaggiari. Nato a Mantova nel 1946, fin da giovane, ispirato dal nonno maestro d’arte e scultore, dimostra sensibilità e talento per le opere grafiche. Nei primi anni ‘70 si avvicina alla pittura ad olio su tela, privilegiando esprimersi in paesaggi agresti e scorci suggestivi di Mantova; è con queste opere che partecipa a numerosi concorsi nazionali di pittura, ottenendo importanti riconoscimenti: I Premio di pittura “La piaseta d’or”, Mantova, 1976 - XVII premio, Mantova, 1976 - Premio nazionale di pittura “Ponte d’oro Walmj”, Borgoforte, 1976 - I Premio di pittura “Il Centenario”, Pegognaga, 1976 - I Premio di pittura “Postumia”, Gazoldo degli Ippoliti, 1976 - Premio di pittura, Moglia, 1976 - Premio di pittura “Polpatelli Semeghini Defendi”, Quistello, 1976 - Premio di pittura, Eremo, 1978.
Gli impegni famigliari e lavorativi, che spesso lo hanno tenuto lontano da casa, hanno frenato per anni la sua vena artistica. So-praggiunta la pensione, dai primi anni 2000 riprende a dipingere, ricercando e sperimentando espressioni artistiche nuove ri-spetto al passato: si perfeziona nella tecnica mista pastelli e olio, con cui realizza tutte le opere più recenti.
“…eccoli sollevarsi dalle sue opere, i chiari vapori acquei lombardi; mantovani più ancora, così profondamente radicati nell’anima di Franco Spaggiari.
Ci piace cogliere il registro -“chiarista” appunto - che impronta molte delle opere di questo originale pittore, dal quale però, se-guendo un’incessante ricerca e di tecniche e di linguaggi pittorici, sa pure slegarsi traendone molto profitto, per aderire con cifra affatto personale a paradigmi pittorici di più intensa robustezza cromatica, propri di certa pittura francese e toscana del ‘900”.
Alessandro Minio
Rita Spaggiari. Nata a Mantova è milanese di adozione.
Il suo percorso artistico inizia all’Ateneo di Arti Applicate e prosegue nel mondo (allora) nascente della moda.
Poi, la pittura.
Comunicare il suo sentire è diventato un bisogno ed è con la pittura che riesce a dar forma ai suoi pensieri. Il percorso è lungo, ma trova soluzione nel soggetto che rappresenta al meglio la critica a uno dei vizi della nostra società: l’apparire.
Con la serie di quadri «Ritratti Bestiali» l’artista cerca nello sguardo e nella posa degli animali quella fierezza e quella sincerità di essere così e mai diversi. Gli animali non conoscono la menzogna né l’ipocrisia e vivono nella natura rispettandola sempre. Che razza di animale è l’uomo? Il giorno in cui riuscirà a darsi una risposta, probabilmente la dipingerà. Nei suoi quadri le pennellate sono controllate e l’alfabeto cromatico rivela una propensione ai colori caldi declinando rossi, aranci e ocra, con verdi intensi e maturi. La costante ricerca del contrasto fra luce e ombra dona ai soggetti un’armoniosa ricchezza estetica.
Esposizioni: 2016 - «Fascino, Passione, Follia» collettiva arte contemporanea presso Linear Ciak, Milano. «Vibrazioni» incontro fra musica e pittura, collettiva arte contemporanea presso Auditorium la Verdi, Milano. 2015/16 - «La fucina dei colori» collet-tiva arte contemporanea presso Centro dell’Incisione, Milano. 2014/15 - «Slanci di libertà» collettiva arte contemporanea presso Accademia de Capoeira, Milano. 2004 - «La fucina dei colori» collettiva arte contemporanea presso il Centro Aggregativo Co-munale, Milano.
I lavori di Rita Spaggiari parlano di uno studio attento sugli animali e di un rapporto privilegiato e percepibile tra artista e soggetto ritratto. Osservo attentamente i suoi dipinti e mi accorgo di come, in tutte le sue opere, belle, coloratissime e affasci-nanti come gioielli perfetti, si è instaurato negli anni un linguaggio «a tu per tu» con gli occhi dell’animale. Tutto si svolge a livel-lo dello sguardo: di chi dipinge e di chi viene immortalato e raccontato. Un raffinatissimo, intenso dialogo cromatico e psicolo-gico con l’animale-personaggio, che in quel momento è soggetto posante per la realizzazione del dipinto. È una penetrazione indagatrice, curiosa, che tende ad approfondire l’animo stesso dell’animale ritratto.
Benito Trolese
05
novembre 2016
Franco Spaggiari / Rita Spaggiari – diversamente uguali
Dal 05 al 17 novembre 2016
arte contemporanea
Location
GALLERIA ARIANNA SARTORI
Mantova, Via Cappello, 17 , (Mantova)
Mantova, Via Cappello, 17 , (Mantova)
Orario di apertura
dal Lunedì al Sabato 10.00-12.30 / 15.30-19.30. Chiuso festivi
Vernissage
5 Novembre 2016, ore 17.00
Autore
Curatore