Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Carmine Rezzuti / Quintino Scolavino – Concerto per archi e fili d’erba
I due artisti, noti agli spazi del Museo Archeologico di Napoli, sembrano “giocare”, come elfi in bilico tra una dimensione umana e quella fantastica, nell’esaltazione delle quasi più arcane strutture architettoniche note all’uomo, gli archi: per qualcuno un limite, per altri un dinamismo lanciato verso l’alto, per altri ancora una forma subliminarmente femminile, un contenimento piuttosto che un delimitare, un proteggere alla stregua di un ramo, di un ombrello sotto la pioggia.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
CARMINE REZZUTI e QUINTINO SCOLAVINO
“CONCERTO PER ARCHI E FILI D’ERBA”
a cura di Marco De Gemmis e Patrizia Di Maggio
Una collaborazione tra Museo Archeologico Nazionale di Napoli e il Polo Museale della Campania; con il Patrocinio della Regione Campania e del Comune di Napoli e il Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee
Testi di Paolo Giulierini, Anna Imponente, Marco De Gemmis, Patrizia Di Maggio
“Trialogo” di Achille Bonito Oliva con Carmine Rezzuti e Quintino Scolavino
Intervento poetico di Eugenio Lucrezi
Nel Giardino delle Camelie del MANN e nel Chiostro Piccolo della Certosa, Carmine Rezzuti e Quintino Scolavino propongono i loro nuovi “pronti interventi estetici”, che condividono ancora una volta mettendo a dialogare, come da lungo tempo avviene, le proprie voci soliste, le quali possono essere in contrasto di sonorità e di espressione pur se sono accomunate dai colori vibranti, dal gusto del gioco e dell’ironia e da una fantasia capace di produrre immagini sorprendenti: va in scena dunque, tra archi, chiostri e aiuole, il loro ennesimo “duello” senza un vinto né un vincitore, che questa volta, in un caso, ha luogo anche in una stessa opera firmata a quattro mani.
Fulcro della mostra, in entrambe le sedi, è l’arco, forma canonica e familiare, solida e leggera a un tempo, che delimita in alto uno spazio che la linea curva rende accogliente e armonioso: gli archi divengono il luogo poetico e l’aereo supporto dove si inscrivono le citazioni classiche, le allusioni al mito, le lettere d’alfabeto o i fantastici animali del “sintetico” Rezzuti e dell’ “analitico” Scolavino.
Con il sostegno di Enzo Coccia Pizzeria La Notizia, Born to print, Gianfranco De Angelis, CO.M.A.C. e Angelo Marra
Fino al 7 gennaio 2017 al MANN, fino al 29 gennaio 2017 a Capri
Ingresso libero alle inaugurazioni
“CONCERTO PER ARCHI E FILI D’ERBA”
a cura di Marco De Gemmis e Patrizia Di Maggio
Una collaborazione tra Museo Archeologico Nazionale di Napoli e il Polo Museale della Campania; con il Patrocinio della Regione Campania e del Comune di Napoli e il Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee
Testi di Paolo Giulierini, Anna Imponente, Marco De Gemmis, Patrizia Di Maggio
“Trialogo” di Achille Bonito Oliva con Carmine Rezzuti e Quintino Scolavino
Intervento poetico di Eugenio Lucrezi
Nel Giardino delle Camelie del MANN e nel Chiostro Piccolo della Certosa, Carmine Rezzuti e Quintino Scolavino propongono i loro nuovi “pronti interventi estetici”, che condividono ancora una volta mettendo a dialogare, come da lungo tempo avviene, le proprie voci soliste, le quali possono essere in contrasto di sonorità e di espressione pur se sono accomunate dai colori vibranti, dal gusto del gioco e dell’ironia e da una fantasia capace di produrre immagini sorprendenti: va in scena dunque, tra archi, chiostri e aiuole, il loro ennesimo “duello” senza un vinto né un vincitore, che questa volta, in un caso, ha luogo anche in una stessa opera firmata a quattro mani.
Fulcro della mostra, in entrambe le sedi, è l’arco, forma canonica e familiare, solida e leggera a un tempo, che delimita in alto uno spazio che la linea curva rende accogliente e armonioso: gli archi divengono il luogo poetico e l’aereo supporto dove si inscrivono le citazioni classiche, le allusioni al mito, le lettere d’alfabeto o i fantastici animali del “sintetico” Rezzuti e dell’ “analitico” Scolavino.
Con il sostegno di Enzo Coccia Pizzeria La Notizia, Born to print, Gianfranco De Angelis, CO.M.A.C. e Angelo Marra
Fino al 7 gennaio 2017 al MANN, fino al 29 gennaio 2017 a Capri
Ingresso libero alle inaugurazioni
29
ottobre 2016
Carmine Rezzuti / Quintino Scolavino – Concerto per archi e fili d’erba
Dal 29 ottobre 2016 al 07 gennaio 2017
arte contemporanea
Location
MANN – MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE
Napoli, Piazza Museo Nazionale, 19, (Napoli)
Napoli, Piazza Museo Nazionale, 19, (Napoli)
Orario di apertura
dal mercoledì al lunedì, dalle ore 9:00 alle 19:00
chiusura settimanale: martedì
Vernissage
29 Ottobre 2016, ore 11:30
Autore
Curatore