Jannis Kounellis –  14 disegni / 1991https://www.exibart.com/repository/media/eventi/2016/10/jannis-kounellis-8211-14-disegni-1991-1068x1475.jpg

Jannis Kounellis – 14 disegni / 1991

Una mostra di disegni del celebre artista greco che anticipa la prima di una serie di esposizioni temporanee dedicate alle grandi collezioni private d’arte contemporanea italiana

 
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15 ottobre 2016

Jannis Kounellis – 14 disegni / 1991

Dal 15 ottobre 2016 al 15 gennaio 2017
arte contemporanea
Location
MUSMA – MUSEO DELLA SCULTURA CONTEMPORANEA MATERA
Sasso Caveoso, Via San Giacomo, (MATERA)
Biglietti
intero € 5; ridotto € 3,50
Orario di apertura
Nella Saletta della grafica del MUSMA, fino al 15 gennaio 2017 sono esposti i quattordici disegni a matita su carta bianca realizzati da Jannis Kounellis per l'installazione Senza titolo, esposta per la prima volta nel 1991 alla Galleria dell'Oca di Roma nella mostra Metafore. Giulio Paolini e Jannis Kounellis, a cura di Giuliano Briganti. I disegni mostrano un'intensa e virtuosa riflessione sulla forma dell'installazione, costruita con pannelli di ferro arrugginiti, acido, grate di metallo e tovaglia ricamata. La mostra, a cura di Tommaso Strinati, corredata di una brochure con testo critico di Strinati e Barbara Cinelli, sarà in esposizione, nella Sala della grafica di Palazzo Pomarici, fino al 15 gennaio 2017. kounellis / 14 disegni / 1991 costituisce un'anticipazione della prima di una serie di esposizioni temporanee ideate dal nuovo direttore del Museo della Scultura di Matera, dedicate alle grandi collezioni private d'arte contemporanea italiana, che il MUSMA ospiterà a partire dalla metà del 2017. La grande installazione di Kounellis, nata dai 14 disegni esposti, sarà infatti uno dei pezzi più importanti della mostra dedicata alla collezione di Luisa Laureati Briganti, instancabile e storica fondatrice nel 1965 della Galleria dell'Oca di Roma, compagna di vita e d'idee di Giuliano Briganti. “Molte delle cose scritte e dette da Kounellis – scrive Giuliano Briganti nel catalogo della Mostra Metafore, 1991 – (…) nascono da un impulso di natura fortemente poetica, un impulso che trova accenti antichi, quasi oracolari…”. È questa una delle chiavi di lettura che, secondo Tommaso Strinati, consente di accostarsi a un segno grafico come quello dei 14 disegni esposti, simile alla scrittura ma denso di materia viva, preludio ai segni sulle superfici in ferro arrugginite dell’installazione vera e propria. L’opera che Giulio Paolini espose assieme a Jannis Kounellis nella mostra Metafore alla Galleria dell’Oca – Contemplator Enim, 1991 – è oggi conservata alla GAM di Torino, tuttavia – sostiene Tommaso Strinati – il dialogo tra di esse non si è mai interrotto, anche in una sorta di simbolica assenza dell’una rispetto all’altra. Scrive ancora Giuliano Briganti: “ (…) l’immagine del mondo (…) ha perso la forza della necessità che l’aveva fatta nascere.”.
Vernissage
15 Ottobre 2016, h 10.00
Autore
Curatore

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