Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Flora Mirabilis
Nove artiste scelgono di affrontare un tema che sta sempre più al centro del dibattito culturale, filosofico e sociale odierno. Nove artiste che provano a interpretare il rapporto tra uomo e natura in modi differenti, con la leggerezza e il disincanto di cui solo gli artisti sono capaci
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Flora Mirabilis_Visioni della Natura al femminile
L’arte dialoga con la natura allo Spazio Arte Bejaflor di Portogruaro
Inaugurazione venerdì 16 settembre 2016 alle ore 18:00
Opere di Sabrina Bodigoi / Silvia Braida / Alessandra Ghiraldelli / Silvia Klainscek / Carin Marzaro / Tea
Morello / Laura Riolfatto / Daniela Rizzetto / Glenda Sburelin
Nove artiste scelgono di affrontare un tema che sta sempre più al centro del dibattito culturale, filosofico
e sociale odierno. Nove artiste che provano a interpretare il rapporto tra uomo e natura in modi differenti,
con la leggerezza e il disincanto di cui solo gli artisti sono capaci. Negli spazi espositivi dei vivai Bejaflor
di Portogruaro, in silenzioso dialogo con la vita delle piante, si aprirà venerdì 16 settembre alle ore 18.00
la mostra d’arte Flora Mirabilis, la cui tematica è suggerita proprio dalla location espositiva immersa nel
verde. Il titolo della mostra trae ispirazione da un’opera lirica in tre atti composta da Spyros Samaras con
libretto di Ferdinando Fontana rappresentata per la prima volta al Teatro Carcano di Milano nel 1886.
L’esposizione, di carattere multidisciplinare, si pone come un tentativo di interpretazione libera del tema
che oggi è così presente eppure così negato: il rapporto tra l’uomo e la natura, che ha accompagnato la
storia della specie umana fin dalle origini, ma che è radicalmente messo in crisi dal modello di sviluppo e
da un’idea consumistica e individualistica del non-umano. Si parte da un ricognizione fotografica
(Morello e Bodigoi) per proseguire con un utilizzo dell’elemento fiore-foglia come modello da cui
generare matrici e stampe artistiche (Braida e Riolfatto). Inoltre la rappresentazione dell’elemento
naturale all’interno della propria opera viene associato e messo in relazione con altri elementi del proprio
percorso di ricerca (Rizzetto, Sburelin, Marzaro), fino a prendere ispirazione dall’elemento naturale per
produrre poi esiti formali più oggettuali e installativi (Ghiraldelli, Klainscek).
L’arte apre ad un approccio diverso ai territori del vegetale, superando l’antica disputa se sia l’arte a
dover farsi natura o la natura a farsi arte. Qui si tratta di cogliere, con gli strumenti propri dell’umano e
del femminile, alcune corde profonde dell’elemento vegetale e floreale e di restituirle con una
mediazione materica ed oggettuale in grado di svelarle e liberarne il potenziale comunicativo.
Naturalmente è sempre l’uomo, in questo caso la donna, che si esprime con il suo sguardo perché la
natura, come si sa, è indifferente. Ma la comune radice che lega l’uomo alla natura fa sì che ciò che
riguarda l’uno coinvolga irrimediabilmente anche l’altra.
Nella serata inaugurale di venerdì 16 settembre (h 18) si succederanno anche una serie di performance
pensate per l’occasione che coinvolgeranno la poesia, la narrazione e la musica.
Seguirà un momento conviviale con degustazione di vini DOC del Collio friulano offerti dalla prestigiosa
e storica Azienda Marco Scolaris Vini di San Lorenzo Isontino (Go).
Credits
Progetto e coordinamento di Alessandra Ghiraldelli, in collaborazione con Nadia Fratter e Roberto
Davide Valerio.
Sede: Vivai Bejaflor, Spazio Arte, Viale Udine, 34, Portogruaro (Ve).
Programma dell’inaugurazione di venerdì 16 settembre 2016, h 18:00:
_Presentazione di Alessandra Santin
_Reading di Roberto Ferrari (poesia) e Serena Cappellozza (narrazione)
_Intermezzi musicali dei Violini della Scuola di Musica di Latisana e dell’Associazione Musica e Cultura
di Annone Veneto (Gabriella Battel, flauto / Chiara Flaborea, tastiera / Silvia Migotto, sax / Laura Zanin,
soprano)
La mostra sarà visitabile fino a sabato 8 ottobre 2016
Orari d’apertura da lunedì a sabato: 9:30 - 12:30 / 14:30 - 18:00
per informazioni: bejaflor@bejaflor.it, flomirabilis@gmail.com, 042171075 - 333 2629821
L’arte dialoga con la natura allo Spazio Arte Bejaflor di Portogruaro
Inaugurazione venerdì 16 settembre 2016 alle ore 18:00
Opere di Sabrina Bodigoi / Silvia Braida / Alessandra Ghiraldelli / Silvia Klainscek / Carin Marzaro / Tea
Morello / Laura Riolfatto / Daniela Rizzetto / Glenda Sburelin
Nove artiste scelgono di affrontare un tema che sta sempre più al centro del dibattito culturale, filosofico
e sociale odierno. Nove artiste che provano a interpretare il rapporto tra uomo e natura in modi differenti,
con la leggerezza e il disincanto di cui solo gli artisti sono capaci. Negli spazi espositivi dei vivai Bejaflor
di Portogruaro, in silenzioso dialogo con la vita delle piante, si aprirà venerdì 16 settembre alle ore 18.00
la mostra d’arte Flora Mirabilis, la cui tematica è suggerita proprio dalla location espositiva immersa nel
verde. Il titolo della mostra trae ispirazione da un’opera lirica in tre atti composta da Spyros Samaras con
libretto di Ferdinando Fontana rappresentata per la prima volta al Teatro Carcano di Milano nel 1886.
L’esposizione, di carattere multidisciplinare, si pone come un tentativo di interpretazione libera del tema
che oggi è così presente eppure così negato: il rapporto tra l’uomo e la natura, che ha accompagnato la
storia della specie umana fin dalle origini, ma che è radicalmente messo in crisi dal modello di sviluppo e
da un’idea consumistica e individualistica del non-umano. Si parte da un ricognizione fotografica
(Morello e Bodigoi) per proseguire con un utilizzo dell’elemento fiore-foglia come modello da cui
generare matrici e stampe artistiche (Braida e Riolfatto). Inoltre la rappresentazione dell’elemento
naturale all’interno della propria opera viene associato e messo in relazione con altri elementi del proprio
percorso di ricerca (Rizzetto, Sburelin, Marzaro), fino a prendere ispirazione dall’elemento naturale per
produrre poi esiti formali più oggettuali e installativi (Ghiraldelli, Klainscek).
L’arte apre ad un approccio diverso ai territori del vegetale, superando l’antica disputa se sia l’arte a
dover farsi natura o la natura a farsi arte. Qui si tratta di cogliere, con gli strumenti propri dell’umano e
del femminile, alcune corde profonde dell’elemento vegetale e floreale e di restituirle con una
mediazione materica ed oggettuale in grado di svelarle e liberarne il potenziale comunicativo.
Naturalmente è sempre l’uomo, in questo caso la donna, che si esprime con il suo sguardo perché la
natura, come si sa, è indifferente. Ma la comune radice che lega l’uomo alla natura fa sì che ciò che
riguarda l’uno coinvolga irrimediabilmente anche l’altra.
Nella serata inaugurale di venerdì 16 settembre (h 18) si succederanno anche una serie di performance
pensate per l’occasione che coinvolgeranno la poesia, la narrazione e la musica.
Seguirà un momento conviviale con degustazione di vini DOC del Collio friulano offerti dalla prestigiosa
e storica Azienda Marco Scolaris Vini di San Lorenzo Isontino (Go).
Credits
Progetto e coordinamento di Alessandra Ghiraldelli, in collaborazione con Nadia Fratter e Roberto
Davide Valerio.
Sede: Vivai Bejaflor, Spazio Arte, Viale Udine, 34, Portogruaro (Ve).
Programma dell’inaugurazione di venerdì 16 settembre 2016, h 18:00:
_Presentazione di Alessandra Santin
_Reading di Roberto Ferrari (poesia) e Serena Cappellozza (narrazione)
_Intermezzi musicali dei Violini della Scuola di Musica di Latisana e dell’Associazione Musica e Cultura
di Annone Veneto (Gabriella Battel, flauto / Chiara Flaborea, tastiera / Silvia Migotto, sax / Laura Zanin,
soprano)
La mostra sarà visitabile fino a sabato 8 ottobre 2016
Orari d’apertura da lunedì a sabato: 9:30 - 12:30 / 14:30 - 18:00
per informazioni: bejaflor@bejaflor.it, flomirabilis@gmail.com, 042171075 - 333 2629821
16
settembre 2016
Flora Mirabilis
Dal 16 settembre all'otto ottobre 2016
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
BEJAFLOR
Portogruaro, Viale Udine, 34, (Venezia)
Portogruaro, Viale Udine, 34, (Venezia)
Orario di apertura
da lunedì a sabato: 9:30 - 12:30 / 14:30 - 18:00
Vernissage
16 Settembre 2016, h 18
Autore