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Giovanni Gastel
Uno dei fotografi che hanno dato un’impronta significativa alla fotografia pubblicitaria e di moda, contribuendo con la sua inventiva al successo del prêt-à-porter italiano.
Comunicato stampa
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Il quattordicesimo volume FIAF della collana Grandi Autori della Fotografia Contemporanea, nata da un’idea di Nino Migliori, è dedicato a Giovanni Gastel. Con lui entriamo per la prima volta nel mondo della fotografia di moda. Scoprirlo attraverso la testimonianza del fotografo raccolta da Giovanna Calvenzi, ci aiuta a capire quanto può essere diversificato l’approccio alla pratica che ci appassiona. Il suo breve racconto autobiografico ci permette di entrare nella personalità e nella mentalità di un uomo che ha dato, e continua a dare, un apporto rilevante a questo genere fotografico.
Giovanni è nato in una famiglia dell’alta borghesia milanese. Egli racconta che gli inizi della professione sono stati durissimi. Che ha raggiunto il successo lavorando senza sosta fino al momento in cui ha saputo conquistare la fiducia di persone importanti nel campo della moda.
Giovanni, parlando di sé, ci insegna a riflettere su noi stessi. Dice che per essere un vero fotografo bisogna “essere” nelle proprie immagini, occorre trovarsi un aggettivo: nel suo caso, “elegante’.’ Poi bisogna essere disposti a cambiarlo, se occorre. E’ necessario avere la capacità di cambiare il proprio modo di essere e di fotografare, di saper osservare i cambiamenti del mondo e in noi stessi. E di decidere al fine che la parola giusta da accostare a “fotografo” è ”autore’.’
Giovanni mette in scena la sua fotografia: non usa la macchina fotografica per riprendere il mondo esterno: osserva e lo ricostruisce in studio. La sua fotografia è più vicina al teatro che al cinema. Nella sua maturità di autore ha creato un mondo fatto di eleganza e gentilezza che condiziona anche le persone che entrano nel suo studio per essere ritratte.
Gastel è una persona di grande intelligenza che ha fatto dell’inventiva e della sperimentazione la sua cifra professionale. Le fotografie in mostra e raccolte nel volume, nella loro sequenzialità non seguono criteri temporali o antologici, ma vogliono mettere in evidenza la pluralità della sua visione.
Gastel è anche presidente dell’Associazione Fotografi Italiani Professionisti (AFIP). In questo ruolo, si impegna nel rinnovamento culturale dell’associazione. E il gemellaggio ideale tra i nostri due sodalizi, sancito da questa iniziativa, ci inorgoglisce.
Claudio Pastrone (dalla presentazione del volume)
Giovanni è nato in una famiglia dell’alta borghesia milanese. Egli racconta che gli inizi della professione sono stati durissimi. Che ha raggiunto il successo lavorando senza sosta fino al momento in cui ha saputo conquistare la fiducia di persone importanti nel campo della moda.
Giovanni, parlando di sé, ci insegna a riflettere su noi stessi. Dice che per essere un vero fotografo bisogna “essere” nelle proprie immagini, occorre trovarsi un aggettivo: nel suo caso, “elegante’.’ Poi bisogna essere disposti a cambiarlo, se occorre. E’ necessario avere la capacità di cambiare il proprio modo di essere e di fotografare, di saper osservare i cambiamenti del mondo e in noi stessi. E di decidere al fine che la parola giusta da accostare a “fotografo” è ”autore’.’
Giovanni mette in scena la sua fotografia: non usa la macchina fotografica per riprendere il mondo esterno: osserva e lo ricostruisce in studio. La sua fotografia è più vicina al teatro che al cinema. Nella sua maturità di autore ha creato un mondo fatto di eleganza e gentilezza che condiziona anche le persone che entrano nel suo studio per essere ritratte.
Gastel è una persona di grande intelligenza che ha fatto dell’inventiva e della sperimentazione la sua cifra professionale. Le fotografie in mostra e raccolte nel volume, nella loro sequenzialità non seguono criteri temporali o antologici, ma vogliono mettere in evidenza la pluralità della sua visione.
Gastel è anche presidente dell’Associazione Fotografi Italiani Professionisti (AFIP). In questo ruolo, si impegna nel rinnovamento culturale dell’associazione. E il gemellaggio ideale tra i nostri due sodalizi, sancito da questa iniziativa, ci inorgoglisce.
Claudio Pastrone (dalla presentazione del volume)
09
settembre 2016
Giovanni Gastel
Dal 09 al 21 settembre 2016
fotografia
Location
GALLERIA FIAF
Torino, Via Pietro Santarosa, 7, (Torino)
Torino, Via Pietro Santarosa, 7, (Torino)
Orario di apertura
9.30-12.30 ; 14.30-17.00 dal lunedì al giovedì. Venerdì 9.30-12.30
Vernissage
9 Settembre 2016, ore 21,00
Autore
Curatore