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Totally lost 2016
Ex fabbriche, sedi di partito, basi militari, bunker, città di fondazione, memoriali per un totale oltre 2.600 fotografie, 25 nazioni e 186 fotografi. E c’è già un archivio on line consultabile per tipo di edificio, nazione e stato di conservazione
Comunicato stampa
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La ricerca visiva sulle architetture totalitarie europee in stato di abbandono
TOTALLY LOST 2016
Ex fabbriche, sedi di partito, basi militari, bunker, città di fondazione, memoriali per un totale oltre 2.600 fotografie, 25 nazioni e 186 fotografi
E c’è già un archivio on line consultabile per tipo di edificio, nazione e stato di conservazione
Cosa rimane delle architetture dei regimi totalitari del 900 in Europa? Quale il loro futuro? “Totally Lost” è il progetto-mostra a cura di Spazi Indecisi che racconta e mappa attraverso la fotografia i residui del patrimonio architettonico dei regimi totalitari in Europa. Un racconto visivo, senza giudizi o pregiudizi storici, che indaga gli spazi architettonici come frammenti da riconnettere, prospettando per questi luoghi nuovi e “democratici” contenuti.
Totally Lost 2016 – una ricerca internazionale in mostra che è già archivio on line
Totally Lost è una ricerca fotografica collettiva che ha coinvolto 186 fotografi da tutta Europa e mappato quasi 300 luoghi “scomodi” legati ai regimi totalitari con oltre 2.600 fotografie in oltre 25 nazioni. L’archivio on-line in divenire è consultabile su www.totallylost.eu. Qui si possono vedere le foto degli edifici, conoscerne la storia e consultare la mappa con ricerche su tipo di edifici, nazioni e stato di conservazione.
Il risultato è una mostra che, prima di imboccare la rotta europea, avrà luogo tra Forlì e provincia in tre location legate all’architettura del regime: la Casa del Mutilato di Forlì, l’ex Acquedotto Spinadello di Forlimpopoli e l’ex Casa del Fascio a Teodorano, Meldola (queste ultime aperte nei giorni 10-11 e 17-18 settembre). Gli stessi edifici che ospitano la mostra sono ora in stato di inutilizzo e vanno ad amplificare le domande sul futuro di questi luoghi testandone un riuso temporaneo.
La ricerca europea, stimolata da una opencall, ha indagato il rapporto di questi manufatti con il paesaggio e il rapporto con il contesto sociale oggi, raccogliendo e portando alla luce luoghi molto variegati: fabbriche, miniere, centrali, edifici istituzionali, abitazioni, luoghi di propaganda e del potere, bunker, luoghi di villeggiatura, radar, monumenti, memoriali, borghi di fondazione, luoghi di intrattenimento, case del fascio, sanatori, ospedali, torri di avvistamento.
Totally Lost è un progetto di ricerca dal basso che ha coinvolto in due edizioni quasi 400 fotografi da tutta Europa: la partecipazione rappresenta il senso stesso del progetto e costringe a interrogarci su come prospettare questi spazi nel futuro.
Totally Lost – una ricerca territoriale nella terra che ha dato i natali a Mussolini.
Oltre a un progetto di ricerca internazionale, TOTALLY LOST è anche un progetto che racconta il territorio romagnolo. La Romagna, in particolare, come terra natale di Benito Mussolini, è ricca di testimonianze sull’architettura fascista abbandonata: colonie marine, ville private, case del fascio, industrie aereonautiche, chiese.
Sono stati creati due percorsi culturali in un territorio che si configura come un museo diffuso a cielo aperto: “Totally Riviera”, un viaggio sulla costa attraverso quello che resta di otto colonie di stampo fascista e “Totally Terra”, un percorso riconnette nell’entroterra edifici come Case del Fascio, industrie belliche, ecc. Proprio queste due mappe cartacee saranno consegnate ai visitatori all’uscita dai luoghi delle mostre, per stimolare il visitatore ad esplorare e conoscere un territorio “scomodo” che deve decidere il suo futuro.
“TOTALLY LOST è un percorso in divenire che pone domande” racconta l’associazione. “Questo patrimonio architettonico sarà mai libero dall’ideologia che l’ha prodotta, diventando contenitore di nuovi e democratici contenuti? Diventerà archeologia? Chiaramente Totally Lost non ha l’ambizione di dare risposte, ma continua a porre domande sul nostro presente e sul futuro di questo luoghi. Vorremmo raccogliere esperienze di riappropriazione culturale e fisica di questi luoghi. Luoghi che, dopo un periodo di abbandono, sono riusciti ad aggregare nuove energie e che ora generano nuove narrazioni democratiche. Perché questa riappropriazione culturale delle architetture e delle ideologie totalitarie del ‘900 a cui sono legate può davvero essere un elemento identitario del nostro continente.”
COLOPHON
progetto curato e organizzato da Spazi Indecisi
in collaborazione con la rotta culturale europea ATRIUM - Architecture of Totalitarian Regimes of the XX Century in Europe’s Urban Memory e Comune di Forlì.
mostra è patrocinata dalla Regione Emilia-Romagna, Comune di Forlì, Comune di Forlimpopoli, Comune di Meldola.
Luoghi della mostra: Casa del Mutilato, Forlì - Acquedotto Spinadello, Forlimpopoli - ex Casa del Fascio di Teodorano, Meldola
Media partner: Aracne, Radio Gamma
Biografia Spazi Indecisi
L’associazione Spazi Indecisi, ideatrice del progetto, è un collettivo multidisciplinare che dal 2010 opera per valorizzare gli spazi in abbandono, innescando processi di rigenerazione urbana leggera attraverso interventi che spaziano e ibridano i diversi linguaggi contemporanei trasformando i luoghi in abbandono in un campo di indagine e di ricerca per artisti, fotografi, architetti, urbanisti, paesaggisti e cittadini
TOTALLY LOST 2016
Ex fabbriche, sedi di partito, basi militari, bunker, città di fondazione, memoriali per un totale oltre 2.600 fotografie, 25 nazioni e 186 fotografi
E c’è già un archivio on line consultabile per tipo di edificio, nazione e stato di conservazione
Cosa rimane delle architetture dei regimi totalitari del 900 in Europa? Quale il loro futuro? “Totally Lost” è il progetto-mostra a cura di Spazi Indecisi che racconta e mappa attraverso la fotografia i residui del patrimonio architettonico dei regimi totalitari in Europa. Un racconto visivo, senza giudizi o pregiudizi storici, che indaga gli spazi architettonici come frammenti da riconnettere, prospettando per questi luoghi nuovi e “democratici” contenuti.
Totally Lost 2016 – una ricerca internazionale in mostra che è già archivio on line
Totally Lost è una ricerca fotografica collettiva che ha coinvolto 186 fotografi da tutta Europa e mappato quasi 300 luoghi “scomodi” legati ai regimi totalitari con oltre 2.600 fotografie in oltre 25 nazioni. L’archivio on-line in divenire è consultabile su www.totallylost.eu. Qui si possono vedere le foto degli edifici, conoscerne la storia e consultare la mappa con ricerche su tipo di edifici, nazioni e stato di conservazione.
Il risultato è una mostra che, prima di imboccare la rotta europea, avrà luogo tra Forlì e provincia in tre location legate all’architettura del regime: la Casa del Mutilato di Forlì, l’ex Acquedotto Spinadello di Forlimpopoli e l’ex Casa del Fascio a Teodorano, Meldola (queste ultime aperte nei giorni 10-11 e 17-18 settembre). Gli stessi edifici che ospitano la mostra sono ora in stato di inutilizzo e vanno ad amplificare le domande sul futuro di questi luoghi testandone un riuso temporaneo.
La ricerca europea, stimolata da una opencall, ha indagato il rapporto di questi manufatti con il paesaggio e il rapporto con il contesto sociale oggi, raccogliendo e portando alla luce luoghi molto variegati: fabbriche, miniere, centrali, edifici istituzionali, abitazioni, luoghi di propaganda e del potere, bunker, luoghi di villeggiatura, radar, monumenti, memoriali, borghi di fondazione, luoghi di intrattenimento, case del fascio, sanatori, ospedali, torri di avvistamento.
Totally Lost è un progetto di ricerca dal basso che ha coinvolto in due edizioni quasi 400 fotografi da tutta Europa: la partecipazione rappresenta il senso stesso del progetto e costringe a interrogarci su come prospettare questi spazi nel futuro.
Totally Lost – una ricerca territoriale nella terra che ha dato i natali a Mussolini.
Oltre a un progetto di ricerca internazionale, TOTALLY LOST è anche un progetto che racconta il territorio romagnolo. La Romagna, in particolare, come terra natale di Benito Mussolini, è ricca di testimonianze sull’architettura fascista abbandonata: colonie marine, ville private, case del fascio, industrie aereonautiche, chiese.
Sono stati creati due percorsi culturali in un territorio che si configura come un museo diffuso a cielo aperto: “Totally Riviera”, un viaggio sulla costa attraverso quello che resta di otto colonie di stampo fascista e “Totally Terra”, un percorso riconnette nell’entroterra edifici come Case del Fascio, industrie belliche, ecc. Proprio queste due mappe cartacee saranno consegnate ai visitatori all’uscita dai luoghi delle mostre, per stimolare il visitatore ad esplorare e conoscere un territorio “scomodo” che deve decidere il suo futuro.
“TOTALLY LOST è un percorso in divenire che pone domande” racconta l’associazione. “Questo patrimonio architettonico sarà mai libero dall’ideologia che l’ha prodotta, diventando contenitore di nuovi e democratici contenuti? Diventerà archeologia? Chiaramente Totally Lost non ha l’ambizione di dare risposte, ma continua a porre domande sul nostro presente e sul futuro di questo luoghi. Vorremmo raccogliere esperienze di riappropriazione culturale e fisica di questi luoghi. Luoghi che, dopo un periodo di abbandono, sono riusciti ad aggregare nuove energie e che ora generano nuove narrazioni democratiche. Perché questa riappropriazione culturale delle architetture e delle ideologie totalitarie del ‘900 a cui sono legate può davvero essere un elemento identitario del nostro continente.”
COLOPHON
progetto curato e organizzato da Spazi Indecisi
in collaborazione con la rotta culturale europea ATRIUM - Architecture of Totalitarian Regimes of the XX Century in Europe’s Urban Memory e Comune di Forlì.
mostra è patrocinata dalla Regione Emilia-Romagna, Comune di Forlì, Comune di Forlimpopoli, Comune di Meldola.
Luoghi della mostra: Casa del Mutilato, Forlì - Acquedotto Spinadello, Forlimpopoli - ex Casa del Fascio di Teodorano, Meldola
Media partner: Aracne, Radio Gamma
Biografia Spazi Indecisi
L’associazione Spazi Indecisi, ideatrice del progetto, è un collettivo multidisciplinare che dal 2010 opera per valorizzare gli spazi in abbandono, innescando processi di rigenerazione urbana leggera attraverso interventi che spaziano e ibridano i diversi linguaggi contemporanei trasformando i luoghi in abbandono in un campo di indagine e di ricerca per artisti, fotografi, architetti, urbanisti, paesaggisti e cittadini
09
settembre 2016
Totally lost 2016
Dal 09 al 25 settembre 2016
Location
SEDI VARIE – Forli
Forli, (Forli-cesena)
Forli, (Forli-cesena)
Sito web
www.spaziindecisi.it