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Alessandro Taglioni – Pittura e scrittura
Come leggere la realtà è questione di scrittura e della sua più alta forma di espressione che è la pittura. E così leggere, più che vedere, le opere dell’artista, permette di intendere la direzione del pianeta e il linguaggio in cui è scritta.
Comunicato stampa
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Inaugurazione della mostra di Alessandro Taglioni
“Pittura e scrittura”
Alessandro Taglioni. Pittore marchigiano che si è formato nel Veneto, Taglioni vive e lavora a Todi e a Padova. Ha esposto per la prima volta nel 1974. Ha studiato con Emilio Vedova e Jozé Ciuha. Il suo lavoro è rivolto all’elaborazione della tecnica pittorica. Il progetto è quello di verificare costantemente la lezione degli antichi attraverso un’assidua lettura e di rischiare successivamente alcune reinvenzioni e formalizzazioni lungo un processo di astrazione.
Forse “Pittura e scrittura” è il titolo dell’opera della sua vita. E come per Leonardo, la pittura è la più alta forma di scrittura, da intendere come scrittura della vita e non come la riscrittura degli scriba del potere. Tali scrittura e pittura originarie di Alessandro Taglioni si colgono in ogni opera perché non assomigliano a qualcosa di già fatto. Aprirsi alla lettura, più che alla visione, delle opere di Alessandro Taglioni vale a interrogarsi sullo specifico della propria vita, in modo assoluto, senza più nessun compromesso.
La traccia delle opere antiche giunte fino a noi si trova oggi necessariamente nello strato invisibile dell’invenzione di ciascuna opera di astrazione: in tal senso l’esperienza di Alessandro Taglioni è rinascimentale e non deve nulla all’impianto negazionista di Marcel Duchamp. Pittura e scrittura lontane dall’approccio dell’artista avanguardista contemporaneo, performer, scandalista, spontaneista. L’arte non ha più bisogno di soggettivismi ma di dispositivi di produzione, di testimoni, di lettori, di poeti, di cantori, di custodi, di promotori. L’arte non sottostà alla funzione di morte.
Ca’ del Gusto Arte espone le ultime opere di questa lezione di vita di Alessandro Taglioni.
“Pittura e scrittura”
Alessandro Taglioni. Pittore marchigiano che si è formato nel Veneto, Taglioni vive e lavora a Todi e a Padova. Ha esposto per la prima volta nel 1974. Ha studiato con Emilio Vedova e Jozé Ciuha. Il suo lavoro è rivolto all’elaborazione della tecnica pittorica. Il progetto è quello di verificare costantemente la lezione degli antichi attraverso un’assidua lettura e di rischiare successivamente alcune reinvenzioni e formalizzazioni lungo un processo di astrazione.
Forse “Pittura e scrittura” è il titolo dell’opera della sua vita. E come per Leonardo, la pittura è la più alta forma di scrittura, da intendere come scrittura della vita e non come la riscrittura degli scriba del potere. Tali scrittura e pittura originarie di Alessandro Taglioni si colgono in ogni opera perché non assomigliano a qualcosa di già fatto. Aprirsi alla lettura, più che alla visione, delle opere di Alessandro Taglioni vale a interrogarsi sullo specifico della propria vita, in modo assoluto, senza più nessun compromesso.
La traccia delle opere antiche giunte fino a noi si trova oggi necessariamente nello strato invisibile dell’invenzione di ciascuna opera di astrazione: in tal senso l’esperienza di Alessandro Taglioni è rinascimentale e non deve nulla all’impianto negazionista di Marcel Duchamp. Pittura e scrittura lontane dall’approccio dell’artista avanguardista contemporaneo, performer, scandalista, spontaneista. L’arte non ha più bisogno di soggettivismi ma di dispositivi di produzione, di testimoni, di lettori, di poeti, di cantori, di custodi, di promotori. L’arte non sottostà alla funzione di morte.
Ca’ del Gusto Arte espone le ultime opere di questa lezione di vita di Alessandro Taglioni.
20
agosto 2016
Alessandro Taglioni – Pittura e scrittura
Dal 20 agosto al 09 settembre 2016
arte contemporanea
Location
CA’ DEL GUSTO ARTE
Cavaion Veronese, Via Mascanzoni, 8, (Verona)
Cavaion Veronese, Via Mascanzoni, 8, (Verona)
Orario di apertura
Tutti i giorni: 11-14 e 19-22
Vernissage
20 Agosto 2016, ore 18,30
Autore
Curatore