Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Is the Form Present?
Dopo Boxes / Frames – dall’Immagine all’immaginario (Barriera, giugno 2016), Is the Form Present? è la seconda mostra di ricerca, curata da Davide Gambaretto, che esplora il rapporto tra web e mondo dell’arte contemporanea
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Is the Form Present?
A cura di Davide Gambaretto, assistente curatrice Costanza Vilizzi
Vernissage 1 luglio 2016, dalle 18.00 alle 20.00, Associazione Culturale Variante Bunker.
Via Niccolò Paganini, 0/200, 10154 Torino.
Come suggerisce il titolo, Is the Form Present? è una mostra senza una vera forma fisica che si interroga sulla propria materialità. La sua struttura è liquida, come è liquida la piattaforma su cui si appoggia per essere visitata: internet. Lontana dagli stilemi delle esposizioni web-based, Is the Form Present? utilizza la “struttura-mostra” per indagare limiti e punti di forza del mondo digitale nella fruizione del contenuto artistico, anche grazie agli interventi teorici di Marianna Orlotti e Domenico Quaranta.
Ma il titolo si riferisce anche al tema che unisce i vari aspetti dell’esposizione: l’assenza. Analizzata formalmente dagli artisti esposti (Federica Arra, Roberta Lo Grasso, Aurora Paolillo e Clelia Rainone), essa si ricollega al concetto di non-luogo rappresentato dal web: la mostra, infatti, è visitabile in prima battuta sul sito istheformpresent.com. Il progetto vuole, però, superare una delle limitazioni principali del mondo digitale e, per questo motivo, il 1° luglio 2016 l’Associazione Culturale Variante Bunker ospiterà un vernissage-happening per permettere al pubblico di confrontarsi con artisti e curatori e interagire con gli altri visitatori. Il pubblico potrà accedere ai contenuti proposti in mostra attraverso una serie di QR code – moderni dipinti astratti di fattura digitale, custodi di un contenuto che può essere raggiunto solo tramite una mediazione di tipo tecnologico; un gesto che è la metafora di tutte quelle mediazioni necessarie per riuscire a raggiungere il vero significato delle opere d’arte, non solo contemporanee – e ricevere il catalogo cartaceo dell’esposizione. La scelta di un luogo non istituzionale, rispecchia la volontà di utilizzare uno spazio che non è identificato solamente con il mondo dell’arte contemporanea; un luogo aperto a tutti e in cui sia possibile trovare la compenetrazione di un pubblico “trasversale” di addetti ai lavori e semplici appassionati.
Dopo Boxes / Frames – dall’Immagine all’immaginario (Barriera, giugno 2016), Is the Form Present? è la seconda mostra di ricerca, curata da Davide Gambaretto, che esplora il rapporto tra web e mondo dell’arte contemporanea.
A cura di Davide Gambaretto, assistente curatrice Costanza Vilizzi
Vernissage 1 luglio 2016, dalle 18.00 alle 20.00, Associazione Culturale Variante Bunker.
Via Niccolò Paganini, 0/200, 10154 Torino.
Come suggerisce il titolo, Is the Form Present? è una mostra senza una vera forma fisica che si interroga sulla propria materialità. La sua struttura è liquida, come è liquida la piattaforma su cui si appoggia per essere visitata: internet. Lontana dagli stilemi delle esposizioni web-based, Is the Form Present? utilizza la “struttura-mostra” per indagare limiti e punti di forza del mondo digitale nella fruizione del contenuto artistico, anche grazie agli interventi teorici di Marianna Orlotti e Domenico Quaranta.
Ma il titolo si riferisce anche al tema che unisce i vari aspetti dell’esposizione: l’assenza. Analizzata formalmente dagli artisti esposti (Federica Arra, Roberta Lo Grasso, Aurora Paolillo e Clelia Rainone), essa si ricollega al concetto di non-luogo rappresentato dal web: la mostra, infatti, è visitabile in prima battuta sul sito istheformpresent.com. Il progetto vuole, però, superare una delle limitazioni principali del mondo digitale e, per questo motivo, il 1° luglio 2016 l’Associazione Culturale Variante Bunker ospiterà un vernissage-happening per permettere al pubblico di confrontarsi con artisti e curatori e interagire con gli altri visitatori. Il pubblico potrà accedere ai contenuti proposti in mostra attraverso una serie di QR code – moderni dipinti astratti di fattura digitale, custodi di un contenuto che può essere raggiunto solo tramite una mediazione di tipo tecnologico; un gesto che è la metafora di tutte quelle mediazioni necessarie per riuscire a raggiungere il vero significato delle opere d’arte, non solo contemporanee – e ricevere il catalogo cartaceo dell’esposizione. La scelta di un luogo non istituzionale, rispecchia la volontà di utilizzare uno spazio che non è identificato solamente con il mondo dell’arte contemporanea; un luogo aperto a tutti e in cui sia possibile trovare la compenetrazione di un pubblico “trasversale” di addetti ai lavori e semplici appassionati.
Dopo Boxes / Frames – dall’Immagine all’immaginario (Barriera, giugno 2016), Is the Form Present? è la seconda mostra di ricerca, curata da Davide Gambaretto, che esplora il rapporto tra web e mondo dell’arte contemporanea.
01
luglio 2016
Is the Form Present?
01 luglio 2016
arte contemporanea
serata - evento
serata - evento
Location
ASSOCIAZIONE CULTURALE VARIANTE BUNKER
Torino, Via Nicolò Paganini, 0/200, (Torino)
Torino, Via Nicolò Paganini, 0/200, (Torino)
Vernissage
1 Luglio 2016, dalle 18.00 alle 20.00
Autore
Curatore