Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Antonello Ruggieri – Eclìttica 1987-2015
La personale di Ruggieri nasce dal triplice incontro tra l’artista, il suo passato come membro del gruppo di via Lazzaro Palazzi e Spazio Galileo. Queste tre forze in gioco mettono in scena una narrazione ciclica, dove lo spazio-tempo-azione converge in quest’unico che è ECLÌTTICA 1987-2015.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il nome deriva da eclissi poiché è sul piano dell'eclittica che si produce l'allineamento di tre (o più) astri [cit.].
Si racconta di una convergenza di tempi, di spazi e di azioni. Di orbite che dilatandosi, su piani tridimensionali e nel corso di anni, si avvicinano, si incontrano fino a collidere tutte sulla stessa linea-idea. ECLÌTTICA è un eclissi di orbite: una convergenza dinamica, moto rotatorio ellittico (a richiamare la grande installazione aerea Ellisse del 2012), ascensionale e discensionale. È passaggi, è un andare e tornare e andare ancora; è riproposizione sempre nuova di questi incontri.
L'accadimento di ECLÌTTICA inizia il suo corso nel 1987 con Itaca, opera che già racchiude in sè un lento e ciclico muoversi e tornare all'origine, per giungere alla contemporanea Rettitudine del 2015. L'orbita intima e personale di Antonello Ruggieri si espande nell'esperienza della galleria di via Lazzaro Palazzi a Milano, facendo convergere elementi di uno spazio-tempo-azione più ampi e complessi. Su di un piano differente inizia l'anno scorso la ricerca di Spazio Galileo, connettore (o Cannocchiale come si preferisce definirlo) d'arte e spazio espositivo del Leoncavallo.
Sono questi piani sovrapposti a dare lo spessore il volume spaziale alla mostra: uno sviluppo in più dimensioni solo se guardati da un'angolazione nuova.
In questo gioco ogni elemento si scopre da sempre legato agli altri: è un continuum, un fluire di tempi e di intenzioni. L'esperienza di Lazzaro Palazzi, conclusasi nel 1994, trova echi simili e relazioni con il Genius Loci; la ricerca dell'artista si allinea con naturalezza, come parte dello stesso moto, alla prassi curatoriale e di ricerca di Spazio Galileo.
ECLÌTTICA, come tutti gli allestimenti di Spazio Galileo, è essa stessa un'opera che si manifesta nel tempo presente per convergenza, nello stesso luogo, di enti diversi. tale convergenza, spaziale, temporale ed umana, sarà raccontata in forma di video nella personale interpretazione di Pier Paolo Rinaldi. non mero documento visivo ma progetto aperto a sviluppi futuri.
ECLÌTTICA 1987-2015 è un'orbita in cui vertono tutti gli elementi che ne compongono la forma: incontri fluidi in un moto rotatorio piccolo ma specchio della grande Harmonia che muove il tutto.
Si racconta di una convergenza di tempi, di spazi e di azioni. Di orbite che dilatandosi, su piani tridimensionali e nel corso di anni, si avvicinano, si incontrano fino a collidere tutte sulla stessa linea-idea. ECLÌTTICA è un eclissi di orbite: una convergenza dinamica, moto rotatorio ellittico (a richiamare la grande installazione aerea Ellisse del 2012), ascensionale e discensionale. È passaggi, è un andare e tornare e andare ancora; è riproposizione sempre nuova di questi incontri.
L'accadimento di ECLÌTTICA inizia il suo corso nel 1987 con Itaca, opera che già racchiude in sè un lento e ciclico muoversi e tornare all'origine, per giungere alla contemporanea Rettitudine del 2015. L'orbita intima e personale di Antonello Ruggieri si espande nell'esperienza della galleria di via Lazzaro Palazzi a Milano, facendo convergere elementi di uno spazio-tempo-azione più ampi e complessi. Su di un piano differente inizia l'anno scorso la ricerca di Spazio Galileo, connettore (o Cannocchiale come si preferisce definirlo) d'arte e spazio espositivo del Leoncavallo.
Sono questi piani sovrapposti a dare lo spessore il volume spaziale alla mostra: uno sviluppo in più dimensioni solo se guardati da un'angolazione nuova.
In questo gioco ogni elemento si scopre da sempre legato agli altri: è un continuum, un fluire di tempi e di intenzioni. L'esperienza di Lazzaro Palazzi, conclusasi nel 1994, trova echi simili e relazioni con il Genius Loci; la ricerca dell'artista si allinea con naturalezza, come parte dello stesso moto, alla prassi curatoriale e di ricerca di Spazio Galileo.
ECLÌTTICA, come tutti gli allestimenti di Spazio Galileo, è essa stessa un'opera che si manifesta nel tempo presente per convergenza, nello stesso luogo, di enti diversi. tale convergenza, spaziale, temporale ed umana, sarà raccontata in forma di video nella personale interpretazione di Pier Paolo Rinaldi. non mero documento visivo ma progetto aperto a sviluppi futuri.
ECLÌTTICA 1987-2015 è un'orbita in cui vertono tutti gli elementi che ne compongono la forma: incontri fluidi in un moto rotatorio piccolo ma specchio della grande Harmonia che muove il tutto.
20
giugno 2016
Antonello Ruggieri – Eclìttica 1987-2015
Dal 20 giugno al primo luglio 2016
arte contemporanea
Location
GALILEO – CANNOCCHIALE DI RICERCA CULTURALE
Milano, Via Antoine Watteau, 7, (Milano)
Milano, Via Antoine Watteau, 7, (Milano)
Orario di apertura
da mercoledì a domenica 16-21
Vernissage
20 Giugno 2016, ore 18.30
Autore
Curatore