Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Essentia rerum
L’arte incontra il Bosco di San Silvestro con la collettiva “Essentia rerum”. Il real casino borbonico, fattoria del re collegata alla sontuosa reggia vanvitelliana di Caserta, apre dunque le proprie cantine all’arte contemporanea. In mostra
trentaquattro trittici eseguiti su carta, nel formato di 10 x 15 cm ciascuno. Ogni trilogia si compone di un lavoro realizzato da Sergio Gioielli, di uno dipinto dall’artista invitato e di un terzo compiuto a quattro mani da entrambi
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’arte incontra il Bosco di San Silvestro con la collettiva “Essentia rerum”. Il real casino
borbonico, fattoria del re collegata alla sontuosa reggia vanvitelliana di Caserta, apre dunque le
proprie cantine all’arte contemporanea sabato 11 giugno alle ore 10,30.
A progettare l’evento è stato l’artista Sergio Gioielli che ha pensato a un’esposizione
innovativa e partecipata, invitando a sua volta trentaquattro artisti a lui più vicini per rapporti
amicali, collaborativi, storici, ma non necessariamente per affinità linguistiche o formali. In mostra
ci sono dunque trentaquattro trittici eseguiti su carta, nel formato di 10 x 15 cm ciascuno. Ogni
trilogia si compone di un lavoro realizzato da Sergio Gioielli, di uno dipinto dall’artista invitato e di
un terzo compiuto a quattro mani da entrambi. Curatore dell’iniziativa è il critico Enzo
Battarra che scrive: “Nasce così un sorta di rete artistica, con le sue regole ben precise, con la sua
struttura modulare, il suo ritmo compositivo. Sergio Gioielli incontra il Bosco di San Silvestro, ci
entra con il corpo e con la mente, lo vive. È Oasi WWF, ma è soprattutto oasi intellettiva e figurata,
zona protetta dalle intemperanze umane. Sergio incontra l’Oasi e l’Oasi entra in lui, con i suoi
colori, le sue forme, i suoi richiami, i suoi segni e segnali, le sue fantasie. Stimola visioni ma anche
ideazioni, e soprattutto progetti, non quelli individuali, bensì collettivi, partecipati, inclusivi. Nasce
così Essentia rerum, invito alla partecipazione, rituale artistico collettivo. Si è quel che si è, si è
essentia, ma lo si è di concerto con tutto ciò che vive intorno, che può circondare il singolo. Ogni
essenza vive in combinazione con i propri affetti, con le persone care, con coloro con cui si
condivide una passione, ma vive anche in combinazione con tutto il mondo, con tutte le creature, le
persone, gli animali, la vegetazione, così come con gli oggetti, con la memoria diffusa che pervade
l’agire quotidiano”.
L’allestimento è basilare nella messa in atto del progetto. A curarlo è l’art
director Massimiliano Sbrescia, pronto a trasformare le cantine reali in un luogo contrassegnato
dalla storia, ma al tempo stesso in uno spazio dove le pareti si abbattono e la natura circostante
irrompe nel chiuso. Battarra aggiunge: “Il mondo esterno si proietta all’interno, felicemente lo
contamina. Il meraviglioso naturale si salda con il fantastico che nasce dalla creazione pittorica.
Ogni artista è un artefice magico, ma qui si tratta di vivere in simbiosi a due a due e al tempo stesso
di essere partecipi di un universo policromo formato da trentaquattro unità visive. Questo è stare
dentro l’oasi”.
borbonico, fattoria del re collegata alla sontuosa reggia vanvitelliana di Caserta, apre dunque le
proprie cantine all’arte contemporanea sabato 11 giugno alle ore 10,30.
A progettare l’evento è stato l’artista Sergio Gioielli che ha pensato a un’esposizione
innovativa e partecipata, invitando a sua volta trentaquattro artisti a lui più vicini per rapporti
amicali, collaborativi, storici, ma non necessariamente per affinità linguistiche o formali. In mostra
ci sono dunque trentaquattro trittici eseguiti su carta, nel formato di 10 x 15 cm ciascuno. Ogni
trilogia si compone di un lavoro realizzato da Sergio Gioielli, di uno dipinto dall’artista invitato e di
un terzo compiuto a quattro mani da entrambi. Curatore dell’iniziativa è il critico Enzo
Battarra che scrive: “Nasce così un sorta di rete artistica, con le sue regole ben precise, con la sua
struttura modulare, il suo ritmo compositivo. Sergio Gioielli incontra il Bosco di San Silvestro, ci
entra con il corpo e con la mente, lo vive. È Oasi WWF, ma è soprattutto oasi intellettiva e figurata,
zona protetta dalle intemperanze umane. Sergio incontra l’Oasi e l’Oasi entra in lui, con i suoi
colori, le sue forme, i suoi richiami, i suoi segni e segnali, le sue fantasie. Stimola visioni ma anche
ideazioni, e soprattutto progetti, non quelli individuali, bensì collettivi, partecipati, inclusivi. Nasce
così Essentia rerum, invito alla partecipazione, rituale artistico collettivo. Si è quel che si è, si è
essentia, ma lo si è di concerto con tutto ciò che vive intorno, che può circondare il singolo. Ogni
essenza vive in combinazione con i propri affetti, con le persone care, con coloro con cui si
condivide una passione, ma vive anche in combinazione con tutto il mondo, con tutte le creature, le
persone, gli animali, la vegetazione, così come con gli oggetti, con la memoria diffusa che pervade
l’agire quotidiano”.
L’allestimento è basilare nella messa in atto del progetto. A curarlo è l’art
director Massimiliano Sbrescia, pronto a trasformare le cantine reali in un luogo contrassegnato
dalla storia, ma al tempo stesso in uno spazio dove le pareti si abbattono e la natura circostante
irrompe nel chiuso. Battarra aggiunge: “Il mondo esterno si proietta all’interno, felicemente lo
contamina. Il meraviglioso naturale si salda con il fantastico che nasce dalla creazione pittorica.
Ogni artista è un artefice magico, ma qui si tratta di vivere in simbiosi a due a due e al tempo stesso
di essere partecipi di un universo policromo formato da trentaquattro unità visive. Questo è stare
dentro l’oasi”.
11
giugno 2016
Essentia rerum
Dall'undici al 25 giugno 2016
arte contemporanea
Location
OASI DI SAN SILVESTRO
Caserta, Via Castelmorrone, 10, (Caserta)
Caserta, Via Castelmorrone, 10, (Caserta)
Orario di apertura
dal lunedì alla domenica, dalle 10,30 alle 13,30 e dalle 16 alle 19,30
Vernissage
11 Giugno 2016, ore 10.30
Curatore