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Nicola Morandini – Soltanto un chilometro
L’esposizione presenta una serie di 20 fotografie realizzate a Savignano sul Rubicone, una cittadina a quaranta chilometri da Forlì, in occasione di un laboratorio fotografico che Nicola Morandini ha svolto con il maestro della fotografia italiana Guido Guidi.
Comunicato stampa
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Mostra
Nicola Morandini - Soltanto un chilometro
Inaugurazione:
venerdì 17 Giugno 2016, ore 19.00
Durata della mostra:
17 - 26 Giugno 2016. La mostra rimane aperta fino al 26/06 dal venerdì alla domenica, ore 11.00 - 22.00. Sabato 18/06 alle ore 16.30 si terrà una visita alla mostra in compagnia dell'artista, entrata gratuita.
Luogo:
00A Gallery, Via Ortenstein 4, 39012 Merano
A cura di Camilla Martinelli
Il secondo progetto espositivo della galleria meranese 00A Gallery, vedrà protagoniste dal 17 Giugno per due fine settimana, le opere del fotografo Nicola Morandini. Dopo la mostra inaugurale della galleria, dedicata a Christian Martinelli, ideatore del progetto e membro dell'associazione 00A, è la volta di un altro creativo altoatesino che si occupa di fotografia impiegando medium analogici.
L'inaugurazione della mostra "Soltanto un chilometro", a cura di Camilla Martinelli, si terrà venerdì 17 Giugno alle 19.00. L'esposizione presenta una serie di 20 fotografie realizzate a Savignano sul Rubicone, una cittadina a quaranta chilometri da Forlì, in occasione di un laboratorio fotografico che Morandini ha svolto con l'artista e maestro della fotografia italiana Guido Guidi. Il progetto riguarda lo studio delle trasformazioni del territorio e impiega la fotografia come medium per esplorare la realtà assumendo un punto di vista straniante. Le fotografie sono state realizzate nel corso di due giornate nelle campagne di Savignano. Dapprima l'artista ha individuato un chilometro di un'area lontana dalle mete canoniche del turismo, scelto in via del tutto casuale consultando una mappa geografica del territorio. Successivamente, senza reperirne informazioni preventive riguardo la geografia e la storia, si è recato sul posto per interpretarne l'essenza attraverso la fotografia. Le visioni di Morandini esplorano il territorio agricolo emiliano rilevandone gli angoli desolati e i contrasti ambientali che lo sviluppo recente ha determinato nell'area. Un'evoluzione fatta di opposti e coesistenze improbabili, di abbandono e aziende in disuso, grandi ville circondate da siepi e alti cancelli. Lo sguardo si posa a dovuta distanza sulla pianura, per godere i tratti geometrici che il dialogo tra elementi naturali e artificiali pone in campo. Le similitudini estetiche tra aspetti apparentemente opposti, vengono sottolineate dalle prospettive atte ad esaltarne la comunanza.
Il lavoro dell'artista meranese, riflette sui luoghi del vissuto e della memoria, approccia il paesaggio da una prospettiva svincolata da preconcetti e stereotipi, per coglierne ed esaltarne i tratti più ordinari e rivelare come la natura torni sempre col tempo ad essere un elemento dominante e dialogante anche a fronte dell'intervento dell'uomo, a generare un unico e reale ambiente antropizzato. L'essenza della fotografia si declina in un'esperienza di rieducazione allo sguardo che conduce all'esplorazione di luoghi diversi e sconosciuti e che trova nel viaggio il modus operandi principe della genesi delle opere.
"Il mio racconto sarà fedele alla realtà, o almeno al mio ricordo personale della realtà, che è poi la stessa cosa" scriveva J. L. Borges. Le immagini di Morandini sono esito di un'esplorazione della realtà vissuta come esperienza intensa e concepita come dato fondante della conoscenza. Vedere, o meglio, guardare tramite l'obiettivo della macchina fotografica, diventa il modo per reinventare il modo di concepirle.
Le opere in mostra, appartenenti tutte alla stessa serie ma esposte per gruppi tematici, riflettono sul tema dell'interdizione dello sguardo, sui contrasti tra architetture recenti e costruzioni abbandonate, sulle consonanze estetiche tra presenze naturali e artificiali, sull'eterno ritorno delle forme determinate dalla natura e dall'uomo. Tra i soggetti, cogliamo così il cancello scuro di una grande villa, uno spaventapasseri, un tappeto appeso alla recinzione di un oratorio, dei silos di mangime o un gruppo di cipressi che nasconde un'isola ecologica. L'esplorazione solitaria del chilometro percorso è stata accompagnata soltanto dai rumori della pianura. I propri passi, poche auto, le rane. Un'installazione sonora riproduce in mostra i rumori della mattinata su quel chilometro, immergendoci a livello uditivo nell'esperienza sinestetica dell'artista.
La mostra di Nicola Morandini rimane aperta il fine settimana dell'inaugurazione, dal 17 al 19 Giugno, e quello seguente, dal 24 al 26 Giugno, dalle 11.00 alle 22.00. Sabato 18/06 alle ore 16.30 si terrà il finissage della mostra con visita in compagnia dell'artista, entrata gratuita.
La 00A Gallery si trova in Via Ortenstein 4 a Merano, nel cuore della città vecchia, è uno spazio no-profit che propone mostre dedicate alla fotografia e promuove la creatività locale. Nel corso del 2016, fino agli inizi del 2017, sono previsti vari eventi espositivi, che vedranno esporre artisti quali: Simon Perathoner, Werner Gasser, Johannes Inderst & Ornela , Andrea Salvà, Elisabeth Hölzl e Ulrich Egger.
BIOGRAFIA
Nicola Morandini è nato a Brescia nel 1970, da madre sarda e padre bresciano. Vive a Merano da circa vent'anni. Dopo gli studi in scienze forestali, ha lavorato come progettista, consulente, educatore, insegnante e agronomo. Sin da piccolo si occupa di fotografia. Ha frequentato workshop presso il Centro Internazionale di Fotografia FORMA di Milano e laboratori tenuti da vari maestri della fotografia italiana, quali Marco Vacca, Giovanni Pelloso, Lorenzo Cicconi Massi, Lorenzo Pesce, Francesco Cocco, Davide Monteleone, Alex Majoli e Guido Guidi. Il suo lavoro ha prediletto in prima battuta il reportage sociale. Da tempo rivolge la sua attenzione al territorio, nell'intento di impiegare la fotografia medio formato per cogliere la straordinarietà dell'ordinario.
Sito web 00A Gallery:
http://martinellichristian.wix.com/ip-law-firm#!blank-1/h20ly
Pagina facebook 00A Gallery:
facebook.com/00aGallery
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CONTATTO STAMPA:
Camilla Martinelli
Tel. 338 9332412
kamilla.martinelli@gmail.com
Nicola Morandini - Soltanto un chilometro
Inaugurazione:
venerdì 17 Giugno 2016, ore 19.00
Durata della mostra:
17 - 26 Giugno 2016. La mostra rimane aperta fino al 26/06 dal venerdì alla domenica, ore 11.00 - 22.00. Sabato 18/06 alle ore 16.30 si terrà una visita alla mostra in compagnia dell'artista, entrata gratuita.
Luogo:
00A Gallery, Via Ortenstein 4, 39012 Merano
A cura di Camilla Martinelli
Il secondo progetto espositivo della galleria meranese 00A Gallery, vedrà protagoniste dal 17 Giugno per due fine settimana, le opere del fotografo Nicola Morandini. Dopo la mostra inaugurale della galleria, dedicata a Christian Martinelli, ideatore del progetto e membro dell'associazione 00A, è la volta di un altro creativo altoatesino che si occupa di fotografia impiegando medium analogici.
L'inaugurazione della mostra "Soltanto un chilometro", a cura di Camilla Martinelli, si terrà venerdì 17 Giugno alle 19.00. L'esposizione presenta una serie di 20 fotografie realizzate a Savignano sul Rubicone, una cittadina a quaranta chilometri da Forlì, in occasione di un laboratorio fotografico che Morandini ha svolto con l'artista e maestro della fotografia italiana Guido Guidi. Il progetto riguarda lo studio delle trasformazioni del territorio e impiega la fotografia come medium per esplorare la realtà assumendo un punto di vista straniante. Le fotografie sono state realizzate nel corso di due giornate nelle campagne di Savignano. Dapprima l'artista ha individuato un chilometro di un'area lontana dalle mete canoniche del turismo, scelto in via del tutto casuale consultando una mappa geografica del territorio. Successivamente, senza reperirne informazioni preventive riguardo la geografia e la storia, si è recato sul posto per interpretarne l'essenza attraverso la fotografia. Le visioni di Morandini esplorano il territorio agricolo emiliano rilevandone gli angoli desolati e i contrasti ambientali che lo sviluppo recente ha determinato nell'area. Un'evoluzione fatta di opposti e coesistenze improbabili, di abbandono e aziende in disuso, grandi ville circondate da siepi e alti cancelli. Lo sguardo si posa a dovuta distanza sulla pianura, per godere i tratti geometrici che il dialogo tra elementi naturali e artificiali pone in campo. Le similitudini estetiche tra aspetti apparentemente opposti, vengono sottolineate dalle prospettive atte ad esaltarne la comunanza.
Il lavoro dell'artista meranese, riflette sui luoghi del vissuto e della memoria, approccia il paesaggio da una prospettiva svincolata da preconcetti e stereotipi, per coglierne ed esaltarne i tratti più ordinari e rivelare come la natura torni sempre col tempo ad essere un elemento dominante e dialogante anche a fronte dell'intervento dell'uomo, a generare un unico e reale ambiente antropizzato. L'essenza della fotografia si declina in un'esperienza di rieducazione allo sguardo che conduce all'esplorazione di luoghi diversi e sconosciuti e che trova nel viaggio il modus operandi principe della genesi delle opere.
"Il mio racconto sarà fedele alla realtà, o almeno al mio ricordo personale della realtà, che è poi la stessa cosa" scriveva J. L. Borges. Le immagini di Morandini sono esito di un'esplorazione della realtà vissuta come esperienza intensa e concepita come dato fondante della conoscenza. Vedere, o meglio, guardare tramite l'obiettivo della macchina fotografica, diventa il modo per reinventare il modo di concepirle.
Le opere in mostra, appartenenti tutte alla stessa serie ma esposte per gruppi tematici, riflettono sul tema dell'interdizione dello sguardo, sui contrasti tra architetture recenti e costruzioni abbandonate, sulle consonanze estetiche tra presenze naturali e artificiali, sull'eterno ritorno delle forme determinate dalla natura e dall'uomo. Tra i soggetti, cogliamo così il cancello scuro di una grande villa, uno spaventapasseri, un tappeto appeso alla recinzione di un oratorio, dei silos di mangime o un gruppo di cipressi che nasconde un'isola ecologica. L'esplorazione solitaria del chilometro percorso è stata accompagnata soltanto dai rumori della pianura. I propri passi, poche auto, le rane. Un'installazione sonora riproduce in mostra i rumori della mattinata su quel chilometro, immergendoci a livello uditivo nell'esperienza sinestetica dell'artista.
La mostra di Nicola Morandini rimane aperta il fine settimana dell'inaugurazione, dal 17 al 19 Giugno, e quello seguente, dal 24 al 26 Giugno, dalle 11.00 alle 22.00. Sabato 18/06 alle ore 16.30 si terrà il finissage della mostra con visita in compagnia dell'artista, entrata gratuita.
La 00A Gallery si trova in Via Ortenstein 4 a Merano, nel cuore della città vecchia, è uno spazio no-profit che propone mostre dedicate alla fotografia e promuove la creatività locale. Nel corso del 2016, fino agli inizi del 2017, sono previsti vari eventi espositivi, che vedranno esporre artisti quali: Simon Perathoner, Werner Gasser, Johannes Inderst & Ornela , Andrea Salvà, Elisabeth Hölzl e Ulrich Egger.
BIOGRAFIA
Nicola Morandini è nato a Brescia nel 1970, da madre sarda e padre bresciano. Vive a Merano da circa vent'anni. Dopo gli studi in scienze forestali, ha lavorato come progettista, consulente, educatore, insegnante e agronomo. Sin da piccolo si occupa di fotografia. Ha frequentato workshop presso il Centro Internazionale di Fotografia FORMA di Milano e laboratori tenuti da vari maestri della fotografia italiana, quali Marco Vacca, Giovanni Pelloso, Lorenzo Cicconi Massi, Lorenzo Pesce, Francesco Cocco, Davide Monteleone, Alex Majoli e Guido Guidi. Il suo lavoro ha prediletto in prima battuta il reportage sociale. Da tempo rivolge la sua attenzione al territorio, nell'intento di impiegare la fotografia medio formato per cogliere la straordinarietà dell'ordinario.
Sito web 00A Gallery:
http://martinellichristian.wix.com/ip-law-firm#!blank-1/h20ly
Pagina facebook 00A Gallery:
facebook.com/00aGallery
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CONTATTO STAMPA:
Camilla Martinelli
Tel. 338 9332412
kamilla.martinelli@gmail.com
17
giugno 2016
Nicola Morandini – Soltanto un chilometro
Dal 17 al 25 giugno 2016
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
00A GALLERY
Merano, Vicolo Ortenstein, 2, (Bolzano)
Merano, Vicolo Ortenstein, 2, (Bolzano)
Orario di apertura
La mostra di Nicola Morandini rimane aperta il fine settimana dell'inaugurazione, dal 17 al 19 Giugno, e quello seguente, dal 24 al 26 Giugno, dalle 11.00 alle 22.00. Sabato 18/06 alle ore 16.30 si terrà il finissage della mostra con visita in compagnia dell'artista, entrata gratuita.
Vernissage
17 Giugno 2016, ore 19.00
Autore