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Espressione e figura 3: Mario Martini
Osservatore attento, ironico, pronto allo sberleffo; la pittura era la sua vita: una tela a terra, a volte dava un rapido fondo, ma altre volte direttamente con il tubo di colore lo distribuiva con le mani, con le dita o il palmo della mano…
Comunicato stampa
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MARTINI Mario - Osservatore attento, ironico, pronto allo sberleffo; la pittura era la sua vita: una tela a terra, a volte dava un rapido fondo, ma altre volte direttamente con il tubo di colore lo distribuiva con le mani, con le dita o il palmo della mano, a volte adoperava la pennellessa per le grandi superfici. Prendeva l’attimo, cercava il pathos, non gli piacevano le teorie.
La sua sicurezza l’aveva acquistata vedendo e studiando le opere di Kokoshka e del gruppo CoBrA con la loro tendenza alla deformazione della figura. A volte citava De Kouning ed anche, da ultimo ,Basquiat.
L’espressionismo tedesco e poi americano erano le tendenze artistiche a cui faceva riferimento.
Con il tempo la sua pittura diventa più cupa e riflessiva, cambiano i temi; continua a dipingere piazze, ma i suoi interessi vanno oltre. I temi sono polemici, sia in politica che nel sociale, ma anche religiosi. Riprende la tradizione delle statue parlanti e si esercita in graffiti sul muro dietro la statua del Babuino. Dipinge le manifestazioni che si svolgono a piazza del Popolo o piazza Navona.
Nella serie dei quadri sull’ultima guerra si ricorda di Montecassino e del suo paese d’origine dove era andato sfollato. L’ultima mostra autobiografica è del 2005 ed è formata da cartoni e pastelli.
La sua sicurezza l’aveva acquistata vedendo e studiando le opere di Kokoshka e del gruppo CoBrA con la loro tendenza alla deformazione della figura. A volte citava De Kouning ed anche, da ultimo ,Basquiat.
L’espressionismo tedesco e poi americano erano le tendenze artistiche a cui faceva riferimento.
Con il tempo la sua pittura diventa più cupa e riflessiva, cambiano i temi; continua a dipingere piazze, ma i suoi interessi vanno oltre. I temi sono polemici, sia in politica che nel sociale, ma anche religiosi. Riprende la tradizione delle statue parlanti e si esercita in graffiti sul muro dietro la statua del Babuino. Dipinge le manifestazioni che si svolgono a piazza del Popolo o piazza Navona.
Nella serie dei quadri sull’ultima guerra si ricorda di Montecassino e del suo paese d’origine dove era andato sfollato. L’ultima mostra autobiografica è del 2005 ed è formata da cartoni e pastelli.
09
giugno 2016
Espressione e figura 3: Mario Martini
Dal 09 al 23 giugno 2016
arte contemporanea
Location
STUDIO DR SPAZIO VISIVO
Roma, Via Tolemaide, 19A, (Roma)
Roma, Via Tolemaide, 19A, (Roma)
Orario di apertura
da lunedì a sabato mattina: ore 10,30-13 e 17- 20. Altri orari e festivi su appuntamento
Vernissage
9 Giugno 2016, ore 18-21
Autore
Curatore