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Aurelio Bulzatti – Carità
Il quadro rappresenta una folla di persone per strada che girano attorno ad un monaco seduto a terra con la mano tesa, aperta, nel gesto di chi chiede la carità.
Comunicato stampa
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Bibliothè Contemporary Art Gallery
Ventottesimo appuntamento della rassegna
Unum
a cura di Francesco Gallo Mazzeo
Un'opera unica di Aurelio Bulzatti
CARITA
Testo di Aurelio Bulzatti
"Il quadro rappresenta una folla di persone per strada che girano attorno ad un monaco seduto a terra con la mano tesa, aperta, nel gesto di chi chiede la carità.
In prima lettura il quadro è un elogio della pittura, i volti e i corpi dei personaggi che agitano la tela sono stati dipinti con pochi colori e con un solido impasto, una tecnica questa che si preoccupa esclusivamente di modellare i volumi delle figure per ottenere forme e costruzioni plastiche.
Questo metodo da credibilità e autenticità al racconto e nella luce che emana il quadro si rappresenta.
Il gesto della mano tesa “carità” si trova, piccolo, al centro della composizione e mette in movimento la folla che gira attorno ad esso. Questa è una delle possibili interpretazioni dell’opera, soprattutto nel suo duplice significato di umile atteggiamento di chi chiede e atto compassionevole di chi dona.
Infine la genealogia del quadro, spesso gli artisti omettono o dimenticano di dire le fonti della loro “ispirazione”. Nel mio caso c’è stato un dialogo serrato con un film, "the skywalk is gone" di Ming-Liang, dal quale ho selezionato diverse immagini e reinventato tutto in un piccolo quadro-bozzetto.
A volte lì si esaurisce l’idea ma la scommessa di fare la versione grande è stata più forte".
Aurelio Bulzatti
Ventottesimo appuntamento della rassegna
Unum
a cura di Francesco Gallo Mazzeo
Un'opera unica di Aurelio Bulzatti
CARITA
Testo di Aurelio Bulzatti
"Il quadro rappresenta una folla di persone per strada che girano attorno ad un monaco seduto a terra con la mano tesa, aperta, nel gesto di chi chiede la carità.
In prima lettura il quadro è un elogio della pittura, i volti e i corpi dei personaggi che agitano la tela sono stati dipinti con pochi colori e con un solido impasto, una tecnica questa che si preoccupa esclusivamente di modellare i volumi delle figure per ottenere forme e costruzioni plastiche.
Questo metodo da credibilità e autenticità al racconto e nella luce che emana il quadro si rappresenta.
Il gesto della mano tesa “carità” si trova, piccolo, al centro della composizione e mette in movimento la folla che gira attorno ad esso. Questa è una delle possibili interpretazioni dell’opera, soprattutto nel suo duplice significato di umile atteggiamento di chi chiede e atto compassionevole di chi dona.
Infine la genealogia del quadro, spesso gli artisti omettono o dimenticano di dire le fonti della loro “ispirazione”. Nel mio caso c’è stato un dialogo serrato con un film, "the skywalk is gone" di Ming-Liang, dal quale ho selezionato diverse immagini e reinventato tutto in un piccolo quadro-bozzetto.
A volte lì si esaurisce l’idea ma la scommessa di fare la versione grande è stata più forte".
Aurelio Bulzatti
25
maggio 2016
Aurelio Bulzatti – Carità
Dal 25 maggio al 14 giugno 2016
arte contemporanea
Location
BIBLIOTHE’ CONTEMPORARY ART GALLERY
Roma, Via Celsa, 4/5, (ROMA)
Roma, Via Celsa, 4/5, (ROMA)
Orario di apertura
dalle 11 alle 23
Vernissage
25 Maggio 2016, h 19
Autore
Curatore